101 CreepyStories [Completata]

89. Telefonate anonime

Storia riportata da una reale intervista italiana del 2007 ad un ragazzo universitario di Milano, pochi giorni dopo fu accertato tutto il resto della storia.

Qualche giorno fa mi squillò il cellulare, era un numero anonimo, presi il cellulare e risposi.

-Ciao chi sei tu?

Mi rispose una voce infantile ed acuta.

-Io sono Gemma! Tu chi sei?

-Io sono (nome censurato per privacy del ragazzo)

-Hai preso il telefono della mamma?

Chiesi ridendo alla bambina.

-No, mia mamma non c'è più, neanche mio papà! Io vivo con la nonna ora!

Mi feci serio, le chiesi cosa fosse successo, mi raccontò di un brutto incidente stradale in autostrada e mi disse che la macchina prese fuoco. L'ultima cosa che mi disse prima di chiudere il telefono fu:

-Neanch'io ci sono più ora! Ciao!

Non capì quella frase, risi e chiusi il telefono.

Due giorni dopo mi richiamò ancora quella bambina, aprendo il telefono però restai confuso.

La bambina piangeva e basta, piangeva e singhiozzava tutto il tempo, provai a parlarle ma non mi rispose, poi, credendo si fosse imbambolata chiusi il telefono.

Due giorni dopo richiamai io la bambina, ma non mi rispose lei.

-Gemma stai meglio?

-Come dici?

Una voce anziana e fioca mi rispose al posto di Gemma.

-Come mi hai chiamata?

Rispose la signora.

-Lei è la nonna di Gemma? Mi ha chiamata ieri sua nipote.

Alla signora cadde qualcosa dalle mani che si ruppe al suolo.

Dopo un breve silenzio, riprese.

-Mia nipote Gemma è morta un anno fa, in un incidente stradale.