Capitolo 7

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Dopo la colazione andai in infermeria da Will per far controllare sia la mia salute che quella del bambino. La pancia pesava sempre di più, ed avevo un inspiegabile voglia di pesce... tanto pesce. Ma d'altronde era il figlio del figlio del Dio dei mari, come potevo non avere voglia di pesce. Decisi che ci avrei pensato più tardi a mangiare, in quel momento la priorità era mio figlio. Avrei saputo se era maschio o femmina! Sì certo, di solito per i mortali si sa più tardi, ma noi abbiamo i figli di Apollo quindi.  Entrai in infermeria salutando i fratelli di Will che a turno mi chiesero di toccare la pancia. Probabilmente ero la prima ragazza del campo mezzosangue, ancora in vita, ad aspettare un figlio da un altro semidio. Per lo più il figlio di uno dei tre pezzi grossi. Non amavo molto quelle attenzioni, ma amavo avere la certezza che tutti avrebbero voluto bene a mio figlio, e che lo avrebbero protetto. Non stavo nella pelle. Avrei voluto partorire in quel momento, solo per vedere il suo piccolo visino e le sue piccole manine; ma avrei dovuto aspettare.
- ma guarda un po' chi si rivede! Pronta a sapere ?- adoravo Will, aveva sempre quel suo tono calmo e quel sorriso a trentadue denti, capivo perché a Nico piacesse così tanto
- ma certo futuro prozio di mio figlio - appena pronunciai quelle parole il biondino davanti a me arrossì all'istante. Sapevo che parlare di lui e Nico lo imbarazzava
- wow, ti sei ripresa in fretta - in effetti trovai ciò che disse più che giusto. Ero stata tre mesi con lo sguardo perso nel vuoto a piangere su me stessa. Ma avevo sbagliato. E Nico mi aveva aiutato a capirlo; ero letteralmente passata dalla tristezza alla gioia, i mortali probabilmente lo chiamerebbero bipolarismo... ma avrei saputo il sesso di mio figlio, ed ero al settimo cielo
- beh, vediamo chi sarà il mio futuro pronipote-

Dopo alcuni minuti di visita, Will mi guardò negli occhi e disse semplicemente
- maschio- ed io ovviamente scoppiai a piangere di gioia. Insomma avrei avuto un maschietto!! Dopo altri controlli corsi da Piper e dagli altri per dirgli cosa avevo appena saputo, inutile dire che furono quasi più contenti di me.
Dopo aver dato a tutti la notizia decisi di andare al laghetto delle canoe, dovevo scegliere un nome e avevo bisogno di tranquillità. Mi sedetti davanti all'acqua e immersi i piedi in essa.
Forse sapevo già il nome. Forse lo avevo sempre saputo. Forse mi venne in mente in quel preciso istante. Sta di fatto che un minuto esatto dopo, alzai la testa e dissi il nome
- Luke-

Hey ragazzi, so che il capitolo è un po' corto, ma tra poco ne arriveranno di altri un po' più lunghi. Comunque volevo chiedervi una cosa, potreste passare a dare un occhiata alle altre storie che ho scritto? Se lo farete grazie, se invece non lo farete grazie lo stesso perché avete letto fino al 7^ capitolo.
Baci
-figliadiAde💙💙

I hope you'll be back{Percabeth} //completata//Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum