Capitolo 26

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Ero sotto l'altare di rami, più nervoso che mai.
Alla mia destra vi erano Jason, Frank, Nico e Will; i quali erano i miei testimoni.
Aspettavo torturandomi le mani che la mia sapientona arrivasse, nel suo vestito che non avevo visto ma che sapevo le sarebbe stato magnificamente, e non riuscivo a stare fermo. Forse era per l'iperattività che caratterizzava i semidei, o forse era per il semplice fatto che stavo per sposare la persona che amavo più della mia stessa vita.
Sposarsi... per alcuni ragazzi della nostra età era una parola così importante, così grande, ma per noi non lo era. Era una promessa, ma non come le altre, era la promessa di esserci contro qualsiasi mostro e qualsiasi Dio o creatura si fosse messa contro di noi.
Sposarsi era l'unica certezza che avremmo potuto avere in quella vita di rischi e di impulsività che ci caratterizzava, spesso in modo negativo.
Smisi un secondo di riflettere, e la vidi.
Camminava sul lungo tappeto di raso bianco guardandosi intorno e sorridendo a tutti. Chirone le era accanto, con il suo smoking a metà busto, e la teneva per il braccio.
Osservai quella che da lì a poco sarebbe diventata per sempre la mia sapientona; il vestito di pizzo le fasciava perfettamente il corpo, e alcune ciocche di capelli sfuggire alla lunga treccia le ricadevano sul viso incorniciandolo con il loro colore dorato.
Camminava a testa alta, con gli occhi grigi che si muovevano frenetici da un punto ad un altro, mentre avanzava a passo lento sulle note dei flauti di Pan. Arrivò all'altare e Chirone le lasciò il braccio sedendosi in prima fila, i nostri occhi si incrociarono ed io lessi nei suoi gioia e felicità.
La musica suonata dai satiri cambiò, diventando una vera e propria marcia nunziale. Clarisse camminava sul tappeto di raso bianco, con in braccio Luke, e tenendo la piccola manina di mio figlio gli faceva lanciare petali di rosa.
Poi la musica cessò ed il più vecchio dei satiri si mise tra me ed Annabeth, con il suo piccolo libro rilegato in pelle verde smeraldo.
- siamo qui oggi, per celebrare l'unione tra la qui presente Annabeth Chase, figlia della Dea della saggezza Atena, ed il qui presente Perseus Jackson, figlio del Dio dei mari, Poseidone - la vidi sorridere, ed io non potei altro che fare lo stesso
- quest oggi non celebriamo solo l'unione di due persone, ma l'unione di due discendenze che si fondono, creandone una nuova, e forse migliore... dunque se nessuno è contrario a questo matrimonio.... -
- io... io sono contrario - sentii la sua voce e pensai di aver avuto un allucinazione, non poteva essere lui...
Mi girai, e lo vidi.
Era davanti all'ultima fila di sedie dove sedevano gli invitati, con il suo sorriso sghembo stampato sul volto, e le braccia aperte verso tutti noi.
I capelli risplendevano di luce propria come tutto il suo corpo, quasi fosse un fantasma.
- pensavi davvero di poterti sposare senza di me?! Insomma, chi minaccerà Percy di morte nel caso ti ferisse?! - Annabeth gli corse in contro, tenendo la parte bassa del vestito con le mani per evitare di sporcarlo. Io invece sorrisi alla vista di quel mio vecchio amico, che mai avrei dimenticato, e camminai verso di lui.
Annabeth si staccò dal suo abbraccio e gli posò una mano sul volto, quasi a controllare che fosse veramente reale, tracciano con un dito la cicatrice che gli rigava il volto.
- o miei dei... Luke, sei proprio tu? - nella voce della figlia di Atena vi era della sorpresa, mista ad una malinconica speranza
- più o meno... non sono vivo, ma Zeus mi ha lasciato andare per un giorno, per partecipare a tutto questo. E, soprattutto, per vedere voi ed il mio nipotino -
- hey amico - mi avvicinai e gli strinsi la mano per poi abbracciarlo, mentre clarisse si avvicinava con il piccolo Luke in braccio
- Luke... questo è Luke -


Ci tengo a precisare che questo capitolo è stato scritto il 28/04/2017, ma che voi lo leggerete probabilmente il 1 maggio poiché sono a casa di mio padre e lui non ha il Wi-Fi.
Comunque, vi è piaciuto il capitolo? Volevo davvero che Luke fosse presente al loro matrimonio, anche solo per un giorno, e mi sembrava carino inserirlo, che ne pensate?
Ho passato il pomeriggio più brutto della mia vita😒  ero in giro con le miei amiche, ognuna con il prorotto fidanzato, e poi c'ero io... single per scelta degli altri 😶
Inoltre sono triste perché ho finito il secondo libro di ShadowHunters, ma non ho ancora comprato il terzo, che non posso acquistare avendo speso tutta la paghetta comprando tre libri☺️ ( che bello raccontarvi cose delle quali probabilmente non vi interessa niente hahahahaha )
Adios piccoli centaurini pelosi
Baci
-figliadiAde💙💙

I hope you'll be back{Percabeth} //completata//Onde histórias criam vida. Descubra agora