Capitolo 28 (finale)

2.5K 98 48
                                    

Lasciai andare Luke, che si sedette subito dopo di nuovo al suo posto. Percy si alzò in piedi, tenendo in alto il calice pieno di soda color blu.
Prima di sedermi lo osservai, nemmeno al suo matrimonio aveva i capelli in ordine; lo smoking gli donava, facendo risaltare il colore dei suoi occhi. Sotto il colletto e la cravatta intravidi la collana del campo, rappresentazione materiale di tutte le imprese che insieme avevamo compiuto. Gli sorrisi, e lui fece lo stesso tendendomi la mano, che non esitai ad afferrare e a stringere.
- vorrei iniziare il mio discorso ringraziando tutti voi di essere qui... soprattutto vorrei ringraziare te Luke, per aver fatto felice L'amore della mia vita...
È strano vedersi una fede al dito quando si è così giovani, devo ammetterlo, ma ne sono felice. Per i ragazzi normali questa è l'età per svagarsi e fare casini; ma noi semidei abbiamo la sfortuna, per qualche punto di vista, di dover crescere più in fretta. Io ed Annabeth abbiamo affrontato cose che ci hanno costretti a crescere quando ancora non eravamo pronti a farlo... insomma, quando cadi nel tartaro non puoi esattamente sedetti e cominciare a piangere come un vero sedicenne farebbe. -
Percy sorrise dopo quest'ultima frase; eppure io sapevo che lo faceva solo per mascherare il dolore che provava.
Nessuno lo aveva notato, eccetto me, ma i suoi occhi erano lucidi. Gli incubi di quelle notti passate nel buio e nel terrore ci torturavano ancora entrambi, e superarle era sempre più difficile.
A volte uno di noi si arrendeva, lasciandosi andare per qualche minuto ad un pianto silenzioso che era tutto meno che patetico. Erano le lacrime di due ragazzi i quali avevano affrontato la morte, e l'avevano sconfitta,
Lacrime di due persone le quali, ogni volta che chiudevano gli occhi per qualche secondo, fremevano prima di riaprirli; per paura che si sarebbero ritrovati di nuovo in quel posto infernale.
Strinsi la mano a Percy, e lui fece lo stesso, prima di continuare.
- ci siamo sempre aiutati a vicenda. Quando uno di noi vacillava, l'altro era lì per sorreggerlo... La verità è che io senza la mia sapientona non c'è la farei; probabilmente senza di lei sarei già stato ucciso... È il motivo per cui continuo a combattere ogni battaglia, ogni mostro.
Durante una delle mie battaglie, ricordo di aver pensato che il mondo stava collassando, ma l'unica cosa che mi importava davvero, era che lei fosse viva.
Sono grato agli dei per aver fatto si che ci incontrassimo... io la amo, e la amerò fino alla morte; e se c'è una vita dopo la morte la amerò anche allora. ( chi riconosce la citazione anche se l'ho un po' modificata, diventerà il mio nuovo migliore amico ).
Mi alzai e lo abbracciai forte, sussurrandogli all'orecchio.
- ti amo anche io.
Ci baciammo, come se quello fosse stato il nostro ultimo bacio.
La serata finì in fretta, tra cibi, bevande e regali. Fu di sicuro una delle migliori feste realizzate al campo.
Alla fine, Percy mi portò fino alla nostra capanna, prendendomi in braccio con una mano sotto la schiena ed una sotto le ginocchia. Io intanto tenevo il piccolo Luke stretto tra le mie braccia, per paura che Percy potesse far cadere entrambi.
Il vero Luke invece sarebbe tornato nei campi elisi la mattina dopo; Zeus gli aveva permesso di passare un'ultima notte nella capanna di Ermes.
Io, mio marito, e nostro figlio ci addormentammo insieme, come una famiglia. Luke al centro ed io e Percy ai suoi lati come a proteggerlo.

Mi svegliai con un raggio di sole sul viso, e portai una mano sopra gli occhi per coprirli.
Percy era davanti alla finestra, con il piccolo Luke tra le braccia. Erano bellissimi, con il sole che li incorniciava come fossero due dei.
Mi alzai e mi avvicinai a loro, abbracciandoli e sorridendogli.
Eravamo una famiglia, oramai, e niente ci avrebbe diviso.





Ed eccoci alla fine di tutto.
Mi spiace per tutto il tempo che vi ho fatto aspettare; ma ho avuto gli esami fino a fine giugno, ed a luglio sono dovuta stare a casa di mio padre il quale ha avuto la geniale idea di levare il Wi-Fi🙄
Comunque, sono felice di aver cominciato questa storia. Scriverla mi ha aiutata in momenti difficili, ed i vostri commenti mi facevano sentire benissimo. Mi mancheranno molto...
vi ringrazio per tutte le visualizzazioni, i voti ed i commenti. Grazie!
Sarò ancora attiva su altre storie, e se qualcuno vuole parlare sarò sempre disponibile.
Grazie a tutti di nuovo, ed alla prossima storia!!💙💙
-figliadiAde💙💙

I hope you'll be back{Percabeth} //completata//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora