Capitolo 12

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Uscii dall'infermeria con una fasciatura sul braccio, e l'immagine di Annabeth nella mente. Lì rivedevo ancora, lui con le sue braccia sopra quelle della mia sapientona...
Mi avviai verso lo spazio per l'allenamento con le spade, tirando fuori vortice dalla tasca, e trasformandola in una spada.
Vidi alla mia destra Lou Ellen ed Annabeth che parlavano, e mi misi ad ascoltarle
- non lo potrai nascondere per sempre con la foschia, non rimane più molto tempo... e poi, potrebbe nuocere molto a lui-
- lo so Lou, ma cosa posso fare? Dirglielo? Dopo che gli ho detto che per me era morto?-
Annabeth aveva un aria disperata. Bene o male riuscii a capire che doveva tenermi nascosto qualcosa, ma non poteva più farlo con la foschia perché avrebbe potuto nuocere a qualcuno... tutto chiaro ora, davvero. Nemmeno un figlio di Atena capirebbe, figuriamoci io.
Dovevo scoprire cosa mi stava nascondendo, ma avevo saltato già dei mesi di allenamento, e dovevo recuperare.

Annabeth POV
Lou aveva ragione, non avrei potuto nascondere ancora a lungo il bambino a Percy.
Decisi di scaricare la tensione allenandomi con la spada.
Anche Percy si stava allenando, con la fasciatura bianca che spiccava sul braccio, ferita che gli avevo procurato io, ma a mia discolpa, se l'era cercata.
Nico si avvicinò, quando ci allenavamo con la spada di solito faceva uscire dal terreno alcuni scheletri che ci facevano da avversari, anche se la cosa non andava molto a genio a Will. Mi presi un secondo per osservare Nico, era molto cambiato.
Si era alzato di parecchio in quei mesi, anche se era sempre più basso del suo fidanzato. I capelli erano diventati molto più lunghi, e quando si allenava li teneva legati in un codino dietro la testa; si era allenato molto, per cui gli erano spuntati parecchi muscoli sotto la pelle pallida, e spesso attirava le nuove figlie di Afrodite, che rimanevano deluse sapendo che era fidanzato, perdendo del tutto le speranze sapendo che il suo era un ragazzo e non una ragazza.
Nico mi sventolò una mano davanti al viso per richiamare la mia attenzione, ed io mi risvegliai dalla mia trance
- ci sei? - gli diedi un colpo sulla mano e risposi
- smettila, e fai uscire un po' di zombie - lui mi fece la linguaccia e poi rise, ed io pensai che fino ad un anno fa, non lo avrei visto sorridere nemmeno a pagarlo, poi era arrivato Will e tutto era cambiato.
-hey Percy, allenati con noi - dopo questa frase, è probabile che Nico non si ricordasse nemmeno il suo nome... si perché gli tirai uno di quei ceffoni che ti fanno arrivare nel tartaro
- hey!! Mi hai fatto male - io gli regalai la mia occhiataccia migliore, mentre Percy si avvicinava cauto a noi.
- ma come ti viene in mente di invitarlo!! - la mai voce era alterata, e Nico alzò le mani insegno di resa
Forse per il ceffone che Nico aveva appena preso, o per la freccia con cui l'avevo colpito, ma Percy mi restò a distanza per tutto il tempo.
Dopo mezz'ora buona di combattimento contro gli zombie, eravamo tutti e tre sudati e stanchi, ma continuavamo a combattere.
Percy e Nico stesero altri due zombi, poi posarono le spade a terra e si levarono le magliette.
Le figlie di Afrodite che fino ad allora erano rimaste sulle scalinate ad ammirare i due ragazzi, ora stavano quasi per svenire, e devo ammettere, a malincuore, che io non ero da meno.
Percy era ancora più muscoloso di come lo ricordavo dalla notte nella stalla, come se avesse passato gli ultimi mesi ad allenarsi come non mai.
Continuammo ad allenarci, anche se Percy era abbastanza distratto, e continuava a prendere molti colpi. Ma devo ammettere che anche io non ero concentrata al meglio, con due ragazzi, che non facevano altro che allenarsi e combattere mostri tutto il giorno, a petto nudo davanti; anche se non guardavo nemmeno Nico, considerandolo ormai come un fratello.
Finimmo di allenarci mezz'ora dopo, ed andava tutto bene, fino a che io non sentii un dolore lancinante alla pancia.
Per poco non svenni a terra, e mi ritrovai tra le braccia di Percy, mentre mi portava in infermeria
- will aiutaci - strillo il figlio di Poseidone
Will arrivò di corsa e disse ai suoi fratelli di mettermi su un lettino. Io gli presi il braccio e lo guardai negli occhi, dicendogli mentalmente il mio messaggio, sperando che capisse.
Lui si avvicinò a Percy e lo prese per le spalle
- amico, devi uscire - lui cercò di liberarsi dalla presa di Will, ma al contrario di quanto si potesse pensare guardandolo, il biondino era davvero forte.
Dopo aver portato fuori il mio ex ragazzo si avvicinò a me
- sta per nascere, è prematuro -


Salve semidei,
Ho appena scoperto che una ragazza mi ha taggato in una challenge, quindi tra un po' ci farò un capitolo.
Scusate se aggiorno a quest'ora di notte, ma ne approfitto perché, dato che sto male, domani non vado a scuola e mi posso alzare tardi.
Allora, come pensate che la prenderà Percy la storia del bambino?
Secondo voi glielo dirà Annabeth o lo scoprirà da solo?
Fatemi sapere cosa pensate
Baci
-figliadiAde💙💙

I hope you'll be back{Percabeth} //completata//Where stories live. Discover now