Chapter 7

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«Questo é meglio di qualunque fazzoletto.» dice lui sorridendo sulle mie labbra.

E dio, quanto mi erano mancate quelle labbra.
Quanto mi era mancato sentire il tuo sapore sulle labbra.
Così amaro e disperato da voler desiderare sempre di più, come una droga della quale non si può più fare a meno o come il bacio di due innamorati che stanno per dirsi addio.
Si, è esattamente così.
Disperato come un addio, ma intenso come un inizio, solo che io non so se voglio viverlo davvero questo inizio.
E so che questo non è un semplice bacio, non è solo uno scambio di saliva o uno scambio di eccitazione, è anche qualcos'altro, è come se avessimo lasciato dei pezzi di noi stessi dentro l'altro. E a me quel pezzo serve, mi serve per sentirmi un po' meno vuota, un po' meno sola e un po' più... Completa. Si, completa, perché per qualche strana ragione mi sento completa solo quando sono con te. Come se tu fossi il pezzo mancante della mia anima.

«Fermati.» dico con poca sicurezza. Lui mi afferra i polsi bloccandomi al muro, tento di dimenarmi o di smettere di baciarlo, ma le mie labbra sembrano incastrate nelle sue...

Ma ti prego fermati perché non so se riesco a controllarmi, non so cosa mi succederà se continuassi. Potrei rischiare di innamorarmi di nuovo di te questo non va bene. E ti prego non tenermi così vicino a te, potrei quasi credere che ti piace avermi intorno, che non sono solo il tuo giocattolino.

Pian piano inizio ad assaporare il suo bacio, le mie mani si rilassano e anche il mio corpo. La preoccupazione di pochi minuti prima svanisce è rimaniamo solo noi.
Forse per caso o forse per destino.
Inizia a toccarmi dove non dovrebbe, le sue mani vagano esperte sul mio corpo mentre le mie incerte sul suo petto e non riesco a fare a meno di notare l'enorme contrasto che ci caratterizza. Siamo come la luce e il giorno, l'estate e l'inverno, il sud ed il nord.
Si si, lo so é sbagliato, ma é terribilmente bello, le nostre labbra formano un puzzle perfetto e io non voglio sperarlo e anche se volessi non credo potrei. Non ne ho la forza.

Mi morde il labbro inferiore e dalle mie labbra esce un gemito. Con una lentezza infinita passa al mio collo e inizia a lasciare baci umidi sulla mia pelle per poi iniziare a succhiare. Sono sicura che mi lascerà un succhiotto, ma al momento questo è l'ultimo dei miei problemi.

«Mi sei mancato tanto.» dico tra un gemito e l'altro, non convinta di ciò che sto dicendo.

E vedi l'effetto che mi fai?
Non riesco neanche a tenere a freno la lingua quando tu mi baci, è come se io fossi ai tuoi piedi.

Lui non risponde alle mie parole e non so perché il suo silenzio mi provoca un voragine nel petto, un buco che non so come colmare. Cerco di mascherare questa sensazione continuando a baciarlo con la stessa intensità di prima.

Indietreggia lentamente fino ad arrivare al soggiorno. Si stende sopra il divano ed io con lui mentre continuiamo a baciarci.

Il bacio non é più dolce, è un bacio concitato, eccitato e bisognoso.
Ed è questo che mi fai tu.
Sei un mix perfetto di eccitazione e proibito, un mix che brucia sulla pelle e che non ti stanchi mai di provare.

Insinua una mano dentro la mia maglia e poi di scatto me la toglie. Poco dopo anche la sua maglia fa la stessa fine e anche i suoi pantaloni. Poso una mano nei suoi boxer e lui mugula.

«Impaziente.» mi ammonisce lui poco convinto. Posa una mano sul mio ventre scoperto e crea dei piccoli cerchi immaginari con le dita che scendono sempre più giù. Armeggia con la mia gonna e poi me li toglie con un gesto secco. Tocca l'orlo delle mie mutandine e in tutta risposta io mugulo e lui sorride sulle mie labbra. Ad un certo punto si ferma.

I'll be wrong with you Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora