Chapter 19

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In fretta salgo le scale che conducono in camera mia, chiudendo poi la porta dietro di me e stendendomi sul letto poco dopo esausta. Questa giornata sembra non voler terminare mai, ma ammetto che le parole di Matt mi hanno fatto sentire meglio.

Non faccio altro che pensare a loro e a come sarà rincornarli.
Saranno cambiati?
Mi avranno perdonato?
Oppure mi odieranno ancora?
Decido quindi di scendere al piano di sotto nel tentativo di distrarmi e trovo Matt che fa il solletico a Cleo sul divano.
Resto a fissarli come ipnotizzata, quando ad un certo punto loro mi vedono e smettono immediatamente. Sono così buffi in questo momento.

«Mamma vieni a vedere il film con noi per piacere?» dice la piccola scendendo dalle braccia del papà e correndo verso di me.

«Certo amore, adesso vengo.» le dico mentre le scompiglio i capelli.

«E tu?» dice mentre corre nuovamente verso il papà.
«Certo. Prima però prendo le patatine e i popcorn.» dice mentre si avvia verso la cucina.

«Siii, le patatine.» dice mentre saltella per tutta la stanza.

«Va bene piccola ricordati però che alle 9 devi andare a dormire.»

«Si mamma.» dice lei mentre andava a posizionarsi sul divano.

«Mamma mi porti l'acqua?» dice lei guardandomi con aria supplicante e con gli occhi dolci.

«Si dice mamma mi porti l'acqua, per piacere?» Le dico mentre mi avvicinavo a lei che era comodamente sdraiata sul divano.

«Per piacere?» aggiunge lei facendomi gli occhietti dolci a cui io proprio non posso resistere.

Senza darle una vera e propria risposta,mi avvio verso la cucina, ma mentre sto per prendere la bevanda un braccio mi attira a se.

Caccio un urlo dallo spavento, ma poi mi ricordo che sono in una casa e che, a meno che non sia entrato un killer di nascosto, sono al sicuro e solo allora realizzo che l'assalitore non è altro che Matt. Mi blocca con le spalle al muro mettendo le sue mani sui miei fianchi.

«Che succede?» chiede Matt incrociando le braccia al petto in attesa di una risposta.

Il suo viso è illumino a tratti dalla luce della luna mentre tutto il resto della stanza è avvolto dall'ombra.

«Nulla.» dico cercando di sembrare convincente.

«Puoi mentire agli altri, ma non puoi farlo con me, ti conosco.» mi sussurra Matt all'orecchio lasciandomi brividi su tutto il corpo.

Perché sei così tu.
Arrivi lasciando brividi e scappi lasciando lividi.
E noi due siamo due poli opposti attratti da non so quale forza magnetica.
Forse il nostro è stato solo una scherzo della natura.
O forse il nostro amore è scritto nel destino.
Nelle stelle.
In tutte quelle cose belle e... magiche.
Si perché il nostro amore è anche questo... magia.

«Domani rincontrerò i miei genitori dopo 3 anni. È sufficiente come informazione o devi continuare ancora per molto con l'interrogatorio?» gli chiedo acida.

«Perché proprio domani?» chiede lui curioso.

«È una lunga storia e non mi va di raccontartela.» gli dico anticipando le sue parole.

«Fa come vuoi.» mi risponde lui strafottente per poi prendere i pop-corn e allontanarsi da me.
Prevedo una lunga serata.

Stranamente a come pensavo Matt non ha detto nient'altro riguardo la nostra chiacchierata e gliene sono grata, non so quanto mi sarei potuto trattenere senza scoppiare in lacrime di fronte a lui. Una volta finito il film ho accompagnato Cleo in camera e mi sono stesa sul letto con lei cercando di dormire.

I'll be wrong with you Where stories live. Discover now