due

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Arrivo a Mosca alle 11 del mattino, ho fatto un viaggio assurdo , sono affamata e stanca .

Controllo l' ora e vedo che ho ancora due ore di tempo prima di andare al club.

Mi fermo al bar , ordino una piazzetta e la divido con Luna. La mia piccola gattina miagola interrottamente.
La prendo in braccio e divido il pasto con lei .
Devo trovare anche un posto dove andare a dormire, con me ho portato solo un piccolo bagaglio , al suo interno non c'è tanto. Giusto qualche vestito, un paio di jeans e le mie converse.
Ma adesso devo andare a conoscere il pezzo di merda che ci ha rovinate la vita.
Rimetto luna dentro il trasportino , prendo la valigia e mi avvio verso la fermata dei taxi. Sono costretta ad aspettare parecchio e dopo mezz'ora inizio ad entrare in panico.
Sono le 12.40 , non so se il club è distante da qui , quanto tempo ci voglia per arrivare.
Ma all' improvviso una macchina si ferma davanti a me , faccio un passo in avanti, appoggio la mano alla maniglia, ma dall' altro lato la portiera viene aperta da una ragazza bionda , bella , anzi bellissima

《 c'ero prima io!!》dico urlando

《 mi dispiace bimba , ma sono in ritardo a lavoro 》

《 anch'io!! Aspetta ho un colloquio importante  e non posso arrivare in ritardo 》

La vedo alzare gli occhi al cielo e guardare l' orologio

《 ascolta oggi voglio essere buona , tutto il mondo mi dice che io sia una stronza , comunque lasciare stare , dimmi dove devi andare , possiamo dividere la corsa 》

Sorrido felice , ed estraggo il bigliettino con l' indirizzo

《 non parlo affatto il russo , e non so come diavolo si pronuncia questa via 》 dico passando il biglietto

Lo guarda attentamente e poi torna a fissarmi, con i suoi occhi blu

《 Тверская, 17 , Night Flight?》 Chiede sbalordita

《 s-si 》 rispondo balbettando 《 conosci il posto?》 chiedo

《 si lo conosco 》 si ferma ancora ad osservarmi e poi inizia ad urlare 《 vuoi muoverti ? Oppure vuoi arrivare tardi ?》

《 arrivo subito 》 Prendo il trasportino , la valigia e salgo sull' auto

《 io sono Janette 》 dice porgendomi la mano

《 io sono Bea...sono Alessandra, si sono Alessandra 》 dico sicura , e mentalmente vorrei uccidermi

《 sei italiana? 》

《 si , tu?》 Non fa in tempo a rispondere, perché da priorità al suo cellulare squillante

《 привет ... что вы знаете, что я опоздал .... между "У меня есть еще один человек, здесь передо мной, сказал, чтобы собеседование в клубе .... девушка, красивая ... ок после》

La guardo di sottecchi , non riesco a capire un cavolo di quello che dice, ma noto che mentre parla , mi osserva.
Quando la telefonata finisce , ripone il cellulare in borsa
Sposta i capelli lunghissimi oltre la spalla e torna a guardarmi

《 io sono francese , ma so parlare e capire benissimo il Russo , mia madre mi ha spedita in Russia, all' età di 7 anni 》

Annuisco sotto il suo sguardo accusatore e poi sposto la mia attenzione, fuori dalla macchina

《 che genere di colloquio hai al Flight?》

Adesso penserà che io sia una poco di buono , ne sono sicura
Deglutisco faticosamente e poi inizio a parlare

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