dieci

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《 dobbiamo tornare dagli altri 》 dice sollevando la schiena dal divano

《 ma sto comoda 》 piagnucolo restando poggiata , sul suo massiccio petto

《 invece dovresti alzarti 》

Mi posta in maniera brusca , ed inizia a vestirsi.
Incomincio a sentire freddo , ed improvvisamente vengo colta da un senso di vuoto
Non dico più nulla , raccolgo le mie cose , ed inizio a vestirmi.  Anche lui fa lo stesso , sento il suo sguardo su di me, i suoi occhi non la smettono di scrutarmi.

Quando finiamo, chiedo di poter andare in bagno.
Non appena arrivo davanti allo specchio, resto scioccata dal mio aspetto
I miei capelli  sono disordinati , le labbra gonfie e rosse , occhi lucidi
Chiunque vedendomi, penserebbe che sono appena uscita da una sana e fantastica scopata, come dargli torto.

Tutto è stato magnifico
Pavel è un uomo dotato, uno di quelli che a letto non fa sconti.
Lui è rude , possessivo , cattivo, ma anche amorevole . Le sue labbra hanno baciato , gran parte del mio corpo , sono venuta tre volte, credetemi sarei rimasta volentieri qui, a rifare tutto da capo.

Un colpo secco alla porta, mi fa sobbalzare e tornare alla realtà

《 eccomi 》 dico sorridendo

Lui si ferma un attimo a guardarmi , poi allunga la mano e cerca di prendere la mia

《 voglio che stai a fianco a me , non ti muovere per nessuna ragione al mondo 》

《 se mi scappa la pipi?》cerco di stuzzicarlo

《 non provare a fottermi 》

《 oh , ma io voglio essere fottutta 》 dico ridendo

《 sei proprio una peste 》 dice ridendo

Quando raggiungiamo gli altri , veniamo accorti da sorrisi , fischi e anche da occhiate torve.

Arina e Maksim, non fanno altro che lanciarmi occhiate
Quest'ultimo ha lo sguardo poggiato sulla mia coscia, dove Pavel in maniera prepotente, fa su è giù, con la sua mano

《 non pensi di dare spettacolo 》dico al suo orecchio

《 uff....》 Sbuffa 《 potrei anche prenderti e baciati, qui davanti a tutti , così qualcuno capirebbe che deve farsi da parte 》

Seguo il suo sguardo e abbasso gli occhi imbarazzata , ho la sensazione che si riferisca a Maksim , il quale sembra nervoso , la cosa non mi piace affatto.
Ad un tratto due uomini entrano , uno di loro dice qualcosa a Pavel, lui  guarda suo padre , entrambi comunicano con gli occhi , si alzano e li seguono.
Adam fa lo stesso, e rimango da sola con Janette e Arina

《 mi dici dove sei stata?》chiede Janette ridendo

《 ho fatto un po di sano e fantastico movimento 》

《 oddio....avete scopato 》 dice portandosi la mano sulla bocca

《 non urlare 》

《 dimmi un po' , com'è?》

《 fantastico 》 dico sincera 《 il migliore che abbia avuto 》

《 caspita dovresti vederti in questo momento, hai gli occhi lucidi 》

《 dove saranno andati 》 chiedo guardando oltre il vetro

《 fra poco verra' qualcuno a prelevarci , ci porteranno a casa , loro non torneranno prima di domattina》
Arina risponde seccata e infastidita, penso che lei conosca già la prassi , e sia molto abituata a queste cose

Verità Nascoste Where stories live. Discover now