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Il taxi imbocca una via super lussuosa, i negozi presenti e la gente vestita in modo impeccabile , è la prova reale che sto per imbattermi in qualcosa di veramente fantastico.
Si ferma davanti ad un locale , enorme quanto tutto il paese in cui abitavo .
Guardo le mure con la bocca aperta, non ho mai visto nulla di così bello .

《 Chiudi quella bocca, non hai ancora visto nulla bimba , vedrai appena varcherai la soglia , farai fatica a ritirare in dietro la lingua 》 dice Janette sorridendo

Lei apre lo sportello e passa una banconota al taxi . Rimango ferma ed impassibile, il mio cuore batte all' impazzata, e adesso mi rendo conto realmente di quello che sto per fare .
Potrei stare su questa macchina e decidere di tornare da dove sono venuta . La paura e un senso di vuoto , si impossessano di me , provocandomi una stretta allo stomaco .

《 vuoi rimanere lì? Oppure scendi?》

La voce di Janette mi risveglia dal mio stato confusionale, mi volto a guardarla per alcuni istanti , e poi decido di scendere e andare incontro al mio destino.

《 hai pagato tu?》chiedo

《 si tranquilla, avrai modo di sdebitarti 》

《 e se non dovessi essere presa?》

《 ne dubito, sei perfetta per questo lavoro 》

Prende in mano la sua borsa , e si avvia verso l' entrata
Titubante e con un groppo in gola , la seguo , davanti a noi un portone rosso gigantesco , aperto solo per metà.
Una tenda, altrettanto rossa , per gli occhi indiscreti.
La sposto con la mano e rimango sbalordita , nel constatare che Janette aveva ragione . Qui è tutto meraviglioso

《 benvenuta al Night Flight, il club della perdizione , dell' amore ma soprattutto del divertimento 》 dice allargando le braccia

La sala è enorme, ci sono sedie e tavolini ovunque . Il bar costeggia gran parte del muro circostante , ci sono specchi e divani ovunque . Il palco poi , è enorme quanto due piazze intere . Al centro di esso, un enorme lampadario di swarovski dove le luci riflettono, creando un infinità di spifferi colorati.

《 finalmente , sei in ritardo 》

Mi volto verso la voce alle mie spalle e vedo una donna , vestita in modo impeccabile. I suoi capelli castani ricadono lunghi in delle onde , appena fatte . Il suo viso è truccato in modo particolarmente perfetto, e il suo abbigliamento non è di certo di meno.

《 Arina , questa è la ragazza di cui ti parlavo prima al telefono, non parla Russo》

Ecco qui Arina , la famigerata donna di mio padre.
Sfodero un sorriso impeccabile , e con un passo in avanti mi presento

《 sono Alessandra, ho appuntamento con lei 》

Mi guarda dall' alto verso il basso e sorride

《 ciao , ti vedo bene , hai fatto un buon viaggio? 》

《 si , lungo ma buono . Poi ho incontrato Janette e...》

《 beh non si può dire che hai fatto proprio un bell' incontro 》 dice seria

Rimango impassibile, e poi scoppia a ridere , Janette la segue ed io guardo le due senza capire

《 hai veramente fatto una buona conoscenza.  Janette è la nostra ragazza più vecchia , quella diciamo con più esperienza, saprà istruiti alla perfezione 》poi da uno sguardo al suo telefono e sospira 《 come pensavo , devo fare tutto io . Pavel non può essere presente alla tua presentazione, quindi farai qualche prova libera , insieme alle altre e stasera debutterai, insieme a loro》

Verità Nascoste Where stories live. Discover now