tredici

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《 lo hanno preso Ale 》 dice Arina con le lacrime agli occhi 《 Maksim è disperato 》

《 non erono insieme?》chiedo balbettando

《 no , all' ultimo minuto Maksim non si è sentito bene , è rimasto a casa 》

Cazzo!! Tutti i miei piani sono andati a farsi fottere

《 ci sarà un modo per tirarlo fuori, vero?》

《 sono già stati avvisati tutti , se tutto va bene stasera sarà a casa 》

Abbasso la testa e scoppio a piangere, non volevo che andasse così, non doveva finire lui in galera

《 ehi non piangere vedrai che lo libereranno》

Annuisco , ma giusto per non destare sospetti, Arina non sa che la mia disperazione è un senso di colpa.

Pavel

《 per quanto ancora dovrò stare qui dentro?》

《 fino a che non mi dici che cazzo ci facevi al porto all' alba , cosa stavate aspettando?》

《 ci siamo fermati un attimo perché non stavo tanto bene , avevo bevuto parecchio e mi veniva da vomitare 》

《 ma davvero? 》 chiede Mengomeri, l' ufficiale di polizia  più scassa cazzo che conosco , mi ha sempre dato la caccia, non sa più come fare per mettermi la manette
Io e Igor , abbiamo frequentato la stessa scuola , un tempo eravamo migliori amici .
Crescendo le nostre strade si sono separate, nonostante l' amicizia  che ci univa , io ero pur sempre il figlio adottivo di Maksim Sokolov, è come tale , non potevo più mantenere i rapporti con un ragazzo che all' età di 18 anni ha preferito arruolarsi per diventare un poliziotto.

《 Pavel , dimmi la verità 》

《 tu pensi che otterrai qualcosa? Pensi che tenermi rinchiuso qui dentro , sia la soluzione migliore?》

《 perché continui a difenderlo? Perché non lo denunci e non provi a cambiare vita, un tempo non eri così, ha ucciso la tua ragazza , pensi che non esiterà a farlo di nuovo?》

Improvvisamente le parole di Igor mi colpiscono dritte allo stomaco.
Lui conosceva Andrea , sapeva che avevo deciso di cambiare vita e scappare con lei , ma non mi fu permesso. Ho deciso di restare solo per vendicarla, prima o poi mio padre pagherà per quello che ha fatto

《 dimmi cosa stavi aspettando ?》

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo

《 una nave merce , è stata bloccata a 10 miglia dalle nostre coste , al suo interno c'erano parecchie tonnellate di armi e droga , a chi erono destinati Pavel , se non vuoi farlo per te stesso, fallo per lei cazzo, ti amava!! 》

Mi alzo incazzato e sbatto un pugno sul tavolo

《 continua ancora a nominarla e ti giuro che ti uccido con le mie mani , il vecchio Pavel è morto con lei , non esiste più scordatelo!!! 》Ringhio

Rimaniamo a fissarci , con gli occhi iniettati di sangue
Qualcuno bussa alla porta , e dice qualcosa al suo orecchio

《 pensa , sono venuti a liberarti , ma ti giuro che prima o poi riuscirò a prenderti, troverò il modo per incastrarti, marcirai in galera》

Mi alzo ridendo e prima di uscire, mi fermo al suo fiango

《 buona fortuna allora 》 Lo supero ed esco fuori .

All' uscita trovo una macchina nera, sarà sicuramente mio padre.

《 cosa cazzo è successo!!》 dice urlando

Verità Nascoste Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt