Verità Nascoste

ventuno

《 sali in macchina 》 ordina duro, spalancando la portiera

Salgo in silenzio e mi sistemo all' angolo
Adrian parte e noi rimaniamo in silenzio.  Pavel ha la mano poggiata sulla guancia, continua a guardare fuori dal finestrino

《 i-io mi dispiace 》 dico a bassa voce

Poi notando la sua indifferenza e pensando che in fin dei conti , non ho fatto nulla di male , parlo di nuovo

《 invece non mi dispiace !! 》

Finalmente attiro la sua attenzione
Su volta a guardarmi con disprezzo , i suoi occhi fanno paura.

《 perché hai seminato Adrian ? Ti aveva detto di aspettarlo 》

《 non ho bene capito una cosa , sono per caso una detenuta? No perché se così fosse allora le cose cambiano 》

《 Fa meno la spiritosa , non sei una detenuta, ma sei la mia ragazza, esigo  rispetto e sincerità.  Ora dimmi perché hai seminato Adrian!!! 》

《 io....perché avevo voglia di stare da sola 》

《 cosa ci facevi al Baruque?》

Rimango spiazzata , come diavolo fa a saperlo? È impossibile, mi dico scuotendo la testa

《 dimmi che non  è come penso 》 dico 《 dimmi che non mi fai controllare 》

Ma il suo atteggiamento non da segni di negazione.  Si volta verso il finestrino e torna ad ignorarmi

《 non posso crederci!!》 Dico sbattendo le mani , come puoi fare una cosa del genere, perché spiarmi? Non ti vergogni? 》
Alcune lacrime rigano il mio viso , ma cerco di cacciarle via , non voglio che lui mi veda

Quando arriviamo a casa , io scendo di corsa e mi dirigo verso la camera.

《 ti dirò di più, ho pure trovato un  lavoro 》dico mentre continuo a camminare

《 non andrai in nessun posto , tantomeno al Baruque!! 》Urla

《 ma davvero? Tu non puoi decidere per me !! Quindi smettila di darmi ordini 》

《 adesso la devi piantare!! 》 mi afferra per un braccio , e mi incastra al muro

《 se io non sono nessuno, allora perché sei ancora qua?》

《 infatti adesso vado via 》

《 non dire stronzate, sai che non te lo lascerei mai fare 》

《 perché?》

《 perché sei la mia donna 》 dice avvicinandosi al mio collo 《 perché non posso fare a meno di te 》 bacio 《 perché ti amo 》

Lo guardo interdetta, ma soprattutto incantata.  Lui ha la capacità di farmi cambiare idea , anche dopo 5 minuti 

Restiamo a guardarci per qualche minuto e poi pur resistendo , ci buttiamo l' uno sull' altro .

Le nostre bocche si divorano a vicenda , ci sono le lingue che danzano in modo aggressivo. Ho bisogno di averlo dentro, sto quasi per impazzire 

Lo spingo fino in camera, e lo faccio cadere sul letto .
Lui non ama cedere il controllo, ma per accontentarmi lo fa .

Sbottono la sua camicia , indugiando di più su ogni bottone
Mi abbasso sul petto , ed inizio a baciarlo ovunque, i suoi capezzoli diventano duri , li lambisco con la lingua .

Con le mani scendo sulla cintura , la sfilo lentamente e dopo sbottono tutto.
Il suo pene è già in erezione, duro e pronto solo per me , mi lecco le labbra e passo con la lingua sui boxer.
Sussulta al mio passaggio e geme silenziosamente.

《 lo so che vorresti dell ' altro , ma ti voglio troppo adesso , quindi mettiti a cavalcioni su di me , sposta gli slip e cavalcami 》

Lo guardo maliziosamente e lascio un piccolissimo bacio sulla sua erezione, poi faccio come dice

Scendo giù piano piano, il suo pene mi riempe tutta , resto ferma con le mani intrecciati ai suoi .

《 muoviti 》 ordina

Quando lo faccio , so già che non durero' parecchio.  L' ondata di piacere sta per arrivare , lo sento e non vedo l' ora .
Pavel ha allungato le sue mani sui miei seni , li strizza e gioca con i capezzoli . Io invece con la mia mano stimolo il mio clitoride.

Dopo poco , esplodo cadendo sulla bocca di Pavel, inghiottento entrambi il piacere dell' altro

Spossati e impregnati di sudore , restiamo in quella posizione anche per molto. Poi la prima a rompere il silenzio sono io

《 mi dispiace veramente per oggi. Io ho letto che in quel bar cercavano una ragazza, a me non piace dipendere da te , voglio rendermi utile , voglio fare le cose da sola . So bene che tu lo fai per proteggermi , ma sono grande abbastanza per poter fare tutto da sola 》

《 ma sei la mia ragazza 》

《 si ovvio , ma questo che vuol dire?》

《 sai quante persone ci possono essere li fuori pronti a portarti via da me , solo per il gusto di farlo? Non immagini quante persone mi odiono 》

《 questa non è una giustificazione 》 dico scuotendo la testa

《 per me lo è invece, tu sei mia , io ho il diritto di proteggerti, in fin dei conti ti chiedo solo di essere accompagnata, mi sembra che Adrian sia abbastanza discreto 》

《 non è questo il punto , solo che io non amo questo genere di cose 》

Mi sposta da una parte e si mette all' impiedi, sistemandosi pantalone e camicia

《 beh a me si , vuoi lavorare? Vedrò io quello che riuscirò a trovare, ma fino ad allora niente più pazzie 》

Si abbassa per baciarmi e mi aggrappo al suo collo .

《 ti amo 》

《 anch'io 》 risponde 《 adesso ho delle cose da fare , ma ti prometto che più tardi  andremo a cena fuori , solo io e te , fatti bella mi raccomando, hai solo un' ora di tempo 》

Mi lascia un bacio sulla fronte ed esce dalla stanza .

" Non gli ho chiesto perché quel bar non andava bene "

Lo farò un' altra volta , adesso devo sbrigarmi a prepararmi.

Pavel

Scendo giù in salotto e vado alla ricerca di Adrian .
Lo individuo in cucina a bere dell' acqua

《 spiegami come si fa a farsi fregare così da una donna 》

《 signore lei ha ragione io...》

《 ho sempre ragione cazzo!! 》 mi avvicino alla sua faccia e sbatto il dito sulla sua tempia 《 se succede un' altra volta farai una brutta fine , sono stato chiaro!!!?》

《 si signore chiarissimo 》

Mi stacco e vado via , ho bisogno di sbollire la rabbia, potrei fare qualche cazzata

Mi chiedo perché con tanti bar sparsi per Mosca, lei abbia scelto di andare proprio in quello .

Passo il tempo che mi rimane chiuso in ufficio
Dal cassetto della  scrivania , tiro fuori il cofanetto tiffany, e lo rigiro tra le mani, domani sera alla festa , le chiederò di diventare mia moglie , tutti sapranno finalmente  a chi appartiene.