dodici

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Mi sveglio a causa di un rumore , una porta che viene sbattuta energicamente.
Stropiccio gli occhi e mi giro ad accendere la luce sul comodino.
Sono in camera di Pavel, e sono solo le 4 del mattino , lui non c'è.
È difficile uscire da questo letto , le lenzuola fresche di raso nero , sono morbide e odorano di noi , della nostra eccitazione.

Esco fuori dal letto e cammino piano , fino ad uscire dalla camera
La villa è immersa nel buio, ma si sentono delle voci in sottofondo.
Scalza , con addosso solo la camicia bianca di Pavel , cerco di capire da dove provengono

Seguo i bisbigli, e quando arrivo in fondo alle scale , riesco a sentirli più vicini , provengono dal salotto principale

《 non dovrebbero esserci problemi , la nave arriverà alle 10 》
Riconosco subito la voce di David
《 tuo padre è già stato informato, ha detto che vorrebbe esserci 》

《 che faccia come vuole 》 risponde Pavel 《 del resto lo fa sempre, a questo punto penso che non ci sia bisogno della mia presenza 》

《 ma tu non puoi mancare , non lo hai mai fatto 》

《 ho altro a cui pensare 》

《 già, c'è ne siamo accorti , ti stai letteralmente fottendo il cervello per una donna , di nuovo 》

《 stai attento a quello che dici 》 Lo ammonisce Pavel 《 non mi sto fottendo nulla , a parte lei ovviamente, è solo una sana e fantastica scopata 》

Il mio cuore perde un battito.
Mi appoggio al muro e sento gli occhi pizzicarmi.  Per lui sono una delle tante, una qualsiasi, sono qua solo perché ha bisogno di sfogare la sua rabbia repressa. Ma non me ne starò con le mani in mano , non mi farò distruggere da lui , ma soprattutto non le darò mai il mio cuore .

《 Pavel non puoi mancare, dobbiamo andare all' incontro con gli altri , ad aspettare la nave ci saremo noi , non mi piace andare in giro con tuo padre》

《 ok vado a prepararmi, tu nel frattempo chiama tutti 》

Ritorno in camera , mi distendo sul letto e chiudo gli occhi.
Devo iniziare ad attuare un piano per fotterli, se perdo ancora tempo rischiero' di farmi male , e non darò a nessuno questa soddisfazione .

Solo dopo pochi minuti, sento la porta della camera aprirsi.
Pavel si distende sul letto , si avvicina ,  prende una ciocca dei miei capelli poggiata sul mio viso , e la tira indietro.

Mi nuovo mugolando e mi volto nella sua direzione, apro lentamente gli occhi e lo trovo che mi guarda

《 ehi 》 dico

《 non volevo svegliarti, torna a dormire 》 dice 《 io ho delle cose da fare 》

《 che ore sono ? 》 chiedo

《 è ancora presto , domani sarà una lunga giornata , sicuramente quando ti sveglierai non ci sarò, darò ordini di accompagnarti a casa 》

《 ci vedremo in serata?》

《 non lo so , ho delle riunioni 》

《 ok 》dico mordendomi il labbro

Mi lascia un piccolo bacio sulle labbra e va via .
Prima di uscire lo richiamo e lui torna a guardarmi

《 Pavel...》

《 si ?》

《 qualsiasi cosa tu stia andando a fare , ti prego stai attento 》

Mi guarda per qualche istante , sorride e poi va via

Da fuori si sentono rumori di pneumatici e passi di persone che corrono.
Mi avvicino alla finestra, e vedo Pavel salire su un bolide nero , dopo di che partono e altre tre macchine lo seguono .

Mi dispiace Pavel , ma devo farlo
Prendo il telefono ed inizio a digitare , con le mani che tremano, lo 02 , polizia federale di mosca .

Il telefono squilla , al quarto suono sento la voce di un uomo

Ovviamente non so parlare il russo, quindi decidono di passarmi un interprete

- pronto mi dica

Faccio un lungo sospiro e chiudo gli occhi , l' uomo cerca di richiamare la mia attenzione

- salve devo fare una denuncia

- certo mi dia i suoi dati

- oh no , io non voglio...

- signora non posso trascrivere nulla senza sapere chi sia

- mi ascolti bene , quello che sto per dirle è della massima urgenza , c'è una nave carica di droga , proveniente dall' italia , pronta per sbarcare nel porto di mosca alle 10 del mattino

- cazzo! Sa dirmi il nome della nave?

- no che non lo so!! , volevo solo avvisarvi

Non lascio che risponda , riattacco subito e crollo a terra , con il telefono poggiato al petto .
Avrò fatto la cosa giusta?

Dopo la telefonata non riesco più a prendere sonno , mi giro e rigiro innervosita, alle 8 del mattino , ormai stanca di quelle quattro mura , faccio una doccia , mi vesto e scendo giù a fare colazione

《 buongiorno signora 》

Una donna bassina , con i capelli tirati indietro , mi saluta educatamente

《 vuole fare colazione? Il signorino Pavel mi ha raccomando di darle da mangiare, e mi ha pure lasciato questa 》

Mi passa una rosa bianca , con un bigliettino

Porto la rosa al naso e ne annuso il profumo , poi apro la busta e mi ritrovo a sorridere

È stata una notte magnifica, mi dispiace essere dovuto andare via , ti prometto che mi farò perdonare

Xxx
PAVEL

Chiudo gli occhi e ripenso a quello che ho fatto e il mio sorriso scompare , lasciando spazio alla tristezza , improvvisamente il mio stomaco si chiude , e vorrei solo tornare in quella stanza e non uscire mai più.

《 signora ? Sta bene?》

《 si mi scusi è solo che....》dico barcollando

《 venga si accomodi 》

Mi tiene per un braccio e mi fa sedere sul divano del salotto

《 vuole dell' acqua ? Le porto qualcosa è pallidissima》

《 no grazie, voglio solo andare via , Pavel mi ha detto che ci sarebbe stata una macchina per accompagnarmi a casa 》

《 si è già fuori, ma la prego mangi prima qualcosa 》

Annuisco sorridendo e decido di accontentarla.

Prendo un biscotto al volo e bevo del succo d' arancia
Ringrazio questa meravigliosa donna e poi corro fuori a rifugiarmi nella macchina che mi sta aspettando .

Quando arrivo al Flight, la porta è aperta , ma essendo mattina all' interno le luci sono tutte spente .
Non ci metto molto ad arrivare in camera , decido di rifare una doccia e dormire .
Ma non c'è la faccio, guardo in continuazione l' ora . Le 10 sono passate da un pezzo , chissà cosa sarà successo ? Magari la polizia non è arrivata in tempo , e adesso spero con tutta me stessa che sia così, e che Pavel torni da me il più presto possibile.
Tre botte alla porta mi fanno sussultare

Mi affretto ad aprire e vedo Arina con gli occhi lucidi ferma a guardarmi.
La sua espressione è indecifrabile , lo capisco subito che sta per dirmi qualcosa di brutto

《 hanno arrestato Pavel 》

Verità Nascoste Where stories live. Discover now