quattro

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I suoi occhi azzurri, stanno diventando neri di rabbia , stringe i pugni lungo i fianchi, non capisco dove sia finita la gentilezza di cinque secondi.

《 ehm tutto bene?》 Chiedo

Ma non ottengo nessuna risposta, solo un altro sguardo assassino e poi si volta e va via .
Rimango ferma , immobile , con gli occhi che continuano ad osservare in fondo al corridoio e Luna stretta tra le mie braccia.

《 cosa diavolo è successo 》 dice Janette arrivando alle mie spalle

《 io.....io non lo so . Stavamo parlando, ha......lui ha trovato luna... poi mi ha chiesto che nome avessi scelto.....ed io...》

《 oh mio dio!! Gli hai detto il tuo nome?》chiede tappandosi la bocca con le mano.

《 certo che si , non pensi sia irrilevante la cosa, se non mi fossi presentata io , lo avrebbe saputo ugualmente 》

La supero e vado all' interno del camerino , traffico con il mio cassetto ed estraggo quello che mi serve.

《 Angelo era il nome di Andrea 》 dice sospirando

Mi fermo con la testa a mezz'aria e poi mi volto a guardarla

《 non lo sapevo, non sono stata io a scegliere , non può avercela con me 》

Janette continua a guardarmi , da sotto le sue lunghe ciglia finte .

《 Arina sara' nella merda 》 dice alzando gli occhi al cielo

《 perché mai? 》 chiedo

《 lascia perdere , ti devo delle scuse , riguardo a prima 》

《 oh tranquilla non e' successo nulla》

《 ti andrebbe di bere  qualcosa con me dopo?》

《 mi farebbe piacere 》 rispondo sorridendo

Il mattino seguente mi sveglio con il sole abbastanza alto .
Le mie palpebre fanno fatica ad aprirsi, vorrei dormire ancora un po.
Arina mi ha dato una stanza fantastica, letto matrimoniale a baldacchino, materasso alto e principesco .

Rotolo ancora una volta e poi decido di alzarmi .

Dopo una lunga doccia , scendo a fare colazione. Al bar trovo Aleandro, sta  trafficando con dei bicchieri.

《 доброе утро 》

《 oh..io non parlo...tu non parli italiano?》 Chiedo

《 certo che si 》 dice lui divertito , usando un accento buffo 《 cosa posso prepararti?》

《 uhm suppongo che qui non ci siano , cornetti al cioccolato》dico storcendo il naso

《 oh bellezza...ma cosa vai a pensare, qui in Russia si fa una colazione piena e ricca . Allora vediamo un po 》 dice guardando dentro un cassetto 《 un te' con un panino? Uno yogurt con un te' , oppure aspetta ci sono 》 dice puntandomi un dito contro 《 una pappa d' avena, se ti sembra poco , possiamo aggiungere della frutta fresca , si quella andrà bene 》 dice fermandosi 《 cosa c'è? Ho forse parlato in modo frettoloso? Se vuoi posso ripetere tutto io..》Dice notando la mia faccia schifata

《 Aleandro fermati , ho capito tutto perfettamente 》 dico alzando le mani 《 si può avere solo un caffè latte?》

《 uhm si certo , ma hai bisogno di mettere altro nel tuo stomaco , qui si lavora troppo , ti servono energie 》

《 ho afferrato il concetto 》

Finalmente dopo aver chiacchierato, bevo il mio caffè latte.
Mi domando come fanno a mangiare quelle cose orribili.
Il panino ci può stare , ma la pappa d' avena , dio blaa

Verità Nascoste Where stories live. Discover now