undici

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La casa , o meglio la villa che riesco a vedere nascosta dagli alberi mentre percorriamo il vialetto , è bellissima.
Sembra un castello antico , circondato da forti arbusti e sculture in pietra.

《 scendi o resti?》Pavel è già sceso dalla macchina ed è fermo a guardarmi

《 s-si scendo , solo che....》 apro lo sportello e scendo barcollando 《 è tutto bellissimo 》 concludo

《 si si , adesso muoviti 》

Lo seguo fino all' ingresso e non appena entro , rimango sbalordita .
La casa all' interno è ancora più bella.

Pavel si dirige verso il frigo bar , versando qualcosa di Ambrato all' interno del suo bicchiere
Mi butto di peso sul divano e chiudo gli occhi

《 vuoi qualcosa ?》

《 no sono già andata 》 dico strizzando gli occhi 《 posso chiederti perché sono qui ?》

Beve un' altro sorso dal suo bicchiere, poi si lecca le labbra, e mi guarda

《 volevo passare altro tempo con te 》

Scoppio a ridere , buttando la testa indietro 
Quando torno a guardare Pavel , lo trovo con lo sguardo serio

《 dici davvero?》 Chiedo

《 non sono il tipo che scherza 》

《 su questo non avevo dubbi 》

《 voglio anche che tu non salga più su quel palco 》

《 come scusa?》chiedo mettendomi all' impiedi

《 hai sentito bene, voglio che non ti spogli più per nessuno, ma solo per me 》

《 ho capito 》 dico pensierosa, inizio a camminare per tutta la stanza, facendo la pensierosa 《 vuoi che sia la tua puttana personale 》 dico ridendo

《 non dire stupidaggini, le puttane non sono mai entrate a casa mia 》

Lo guardo incredula e sorrido felice, per le sue parole

Mi avvicino al suo viso , poggio una mano sul suo petto , e alzandomi sulle punte , gli lascio un bacio sulla guancia.

《 dovrei essere lusingata?》

《 ovvio 》 risponde
Preme la sua mano sul mio fianco e mi attira a se 《 sei diventata la mia ossessione 》

《 facciamo che sia qualcosa in più 》

《 cosa c'è più dell' ossessione?》

《 non lo so , ma potremmo scoprirlo insieme 》

Metto una mano sulla sua nuca e lo spingo verso le mie labbra .
Ci baciamo lentamente, assaporando le labbra di ognuno.
La sua lingua scivola lentamente verso la mia, e quel bacio , apparentemente innocuo, si trasforma in qualcosa di rovente e passionale

《 tu mi disarmi 》dice staccandosi 《 quello che provo per te è così forte , che alle volte mi fa paura 》 dice

Non posso credere che mi sono bastati solo un paio di giorni, per far cedere un uomo come lui .

《 non mi scopo mai la stessa donna 》

《 ne sono felice 》

《 adesso però, non ho voglia di stare qui , fammi vedere la tua stanza 》dico toccando il colletto della sua camicia

《 spogliati 》 ordina

《 vuoi che mi spogli qui? Potrebbe arrivare qualcuno 》

《 sono tutti nelle loro stanze 》

Verità Nascoste Where stories live. Discover now