diciotto

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Arina

Sono settimane che mi ostino a pensare a quel ciondolo .
Non faccio altro che distruggermi i pensieri , non sono più io.
Tendo sempre a fuggire alle  situazioni, la evito forse starò esagerando , magari sarà solo una coincidenza, ma quanti ciondoli ci saranno in giro  identici a quello?
Poi ci mancava solo la relazione con Pavel , quel ragazzo è così preso da lei , che stavolta passerà su tutti per evitare che le venga fatto del male

Maksim poi, quell' uomo è così crudele , la farebbe fuori molto facilmente.  Devo scoprire io stessa chi sia , prima che ci arrivi lui.

I miei pensieri fanno un tuffo al passato , e rivivono quel giorno maledetto , era da tanto che non ci pensavo , non mi sono di certo scordata di lei , ma col tempo mi sono detta che ho fatto la scelta giusta , rendendola libera , ma soprattutto dandole un futuro migliore.
Ma adesso è come se il passato si stesse ripresentando, per farmi pagare il conto a caro prezzo
In questa storia sono coinvolti tantissime persone, ma ho bisogno di sapere, perché se è come penso , e i miei sospetti sono fondati , deve andarsene il più presto possibile.

Con le mani tremanti , prendo il telefono e compongo il numero che mi ero ripromessa di non fare mai più.
Al secondo squillo risponde immediatamente

- a cosa devo questa chiamata  ( il tono della voce , sempre sprezzante , segno che nonostante tutti gli anni passati , non mi ha mai perdonata

- dobbiamo parlare, devo dirti delle cose importanti

- sono troppo impegnato , non tornerò  a Mosca prima di una settimana

- è importante, non ti avrei disturbato se così non fosse

- cosa vuoi?

- voglio sapere chi è veramente Alessandra Toscani

- ti riferisci alla ragazza del Night? Perché ti interessa tanto?

- ho come l' impressione che dietro a quel falso nome ci sia qualcun'altra

- perché dovrei aiutarti, non ci parliamo da anni , quando ci incontriamo mi eviti , adesso vieni qui a chiedermi aiuto?

- avrai le risposte che cerchi , ma solo dopo che mi avrai dato ciò che ti sto chiedendo . Ti prego se mi vuoi ancora un po di bene aiutami , ne vale la vita di quella ragazza , e di molte altre

- da dove devo iniziare?

Chiudi gli occhi e sospiro

- Catrina Popov, devi iniziare da lei

La porta del mio ufficio si spalanca ed entra Pavel

- devo lasciarti

Riattacco la chiamata e guardo il ragazzo che ho cresciuto e protetto da suo padre

《 dov'è mio padre ?》 Chiede a denti stretti

《 non ho idea , aveva degli appuntamenti, non ci siamo ancora visti 》 rispondo

Ha lo sguardo furioso e mi guarda con rabbia

《 ci sei pure tu dietro a tutto questo? Sei d'accordo con lui nel volermi fottere? Sono tornato ad essere felice , e adesso mi fate questo? 》

《 non so di cosa tu stia parlando , non capisco la tua rabbia 》

《 mi ha già portato via una volta la donna che amavo, stavolta non gli e lo permetterò 》

《 Pavel per favore calmati 》

《 non mi calmo affatto!! 》 Urla sbattendo un pugno sul tavolo

《 non ti permettere di usare questo tono con me !!》

《 tu non sei nessuno 》 sputa 《 solo perché scaldi il letto di mio padre, non devi dirmi come comportarmi 》

《 io non so cosa sia successo, ma non puoi piombare qui , prendertela con me e spaccare tutto 》

《 dovevo immaginarlo cazzo 》 dice ridendo, camminando per la stanza 《 non appena vede che sono felice , deve sempre rovinare tutto , perché ? Pensa che io non sia all' altezza , pensa che non possa mai diventare il capo , beh si sbaglia perché dopo stanotte, lo diventerò di diritto 》

《 cosa diavolo stai dicendo 》

《 è stato lui a fare la soffiata, lui ha chiamato la polizia, sempre lui ha permesso che mi arrestassero 》

Sgrano gli occhi incredula e scuoto la testa 《 non può essere, quale interesse potrebbe avere tuo padre nel fare una cosa del genere. Quel carico era molto importante anche per lui , non lo avrebbe mai fatto 》

《 allora come spieghi la telefonata partita dal suo telefono quella notte , come spieghi l' imprevisto capitato mezz'ora prima dell' incontro?
Te lo spiego io , sapeva che mi avrebbero preso , in questo modo mi ha screditato a gli occhi delle altre famiglie, facendo capire che l' unico uomo potente è solo lui , ma stavolta gli e la farò pagare 》

《 cosa vuoi fare Pavel? 》 cerco di mettermi davanti a lui , bloccando il passaggio 《 ti prego non fare cose avventate , accertati che sia come dici , solo dopo potrai agire 》

《 lo ami così tanto da difenderlo davanti all' evidenza?》

Scuoto la testa e sorrido 《 non immagini quanto io lo odi invece , se tutti questi anni sono rimasta al suo fianco è stato solo per te , mi sono impegnata a crescerti in maniera diversa , ma ho fallito .
Pavel tu sei un uomo diverso da lui , tu pensi di essere uguale , ma non è così, nonostante sai bene che Andrea è morta per colpa sua , sei rimasto zitto e buono , so che la tua vendetta sarà spietata , ma sino ad ora non hai fatto nulla, perché nonostante sei suo figlio, nelle tue vene scorre sangue diverso dal suo .
Alessandra ahimè sarà una nuova vittima 》 dico abbassando la testa

《 non permetterò a nessuno di farle del male 》

《 so anche questo, ma tuo padre la odia , pensa che dietro ai tuoi continui sbalzi d' umore ci sia lei. Pavel sta attento , non voglio più nascondere nessun corpo morto .
Alle volte prego dio di farmi morire , ho commesso così tanti peccati in passato , ma l' ho sempre fatto per proteggere le persone che amo .
Lascia libera quella ragazza, mandala via 》

Mi guarda per parecchi minuti e poi sposta il mio sguardo altrove

《 non rinuncero' a lei , stavolta farò a modo mio , se a mio padre non piacerà, allora agiro' in maniera diversa 》

Mi spintona con la spalla e va via sbattendo la porta
Da questo momento in poi cambieranno tantissime cose , il tempo sta correndo troppo velocemente, solo io potrò fermarlo

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