Capitolo 1 - Ricky e Kimy

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Domino City si stava svegliando e le persone iniziavano lentamente a ripopolare le strade dopo una notte di pioggia. L'umidità nell'aria andava via via diradandosi, mentre il sole faceva capolino dalle montagne ad est. Le metropolitane e i bus iniziavano a pullulare di studenti rumorosi e di pendolari stressati. Su uno di questi bus, un ragazzo se ne stava in piedi a fissare attraverso il finestrino, anche lui diretto al posto di lavoro.

Richard Harris, detto Ricky, era un ragazzo di quelli che parlano poco, non amava stare al centro dell'attenzione e preferiva stare per i fatti suoi. Di corporatura esile, con capelli castano scuro e profondi occhi dello stesso colore. Vestiva sempre in maniera abbastanza elegante, anche quando non ce n'era effettivamente bisogno, aumentando così il distacco con le altre persone che lo consideravano troppo arrogante.

Ricky aveva la fortuna di lavorare alla Kaiba Corporation, la compagnia multinazionale che si occupava di produrre le famose carte di Duel Monsters e tutta la tecnologia necessaria per rendere i duelli più realistici possibile. La Kaiba Corporation aveva sede in una altissima torre di vetro di 30 piani al centro della città, benchè l'aspetto esteriore non fosse cambiato molto negli ultimi 30 anni, al suo interno vi erano tutte le più avanzate tecnologie per garantire continuo sviluppo al Duel Monsters. Inoltre, la KC si occupava tra le altre cose dell'organizzazione mondiale dei tornei ufficiali e dell'addestramento di nuovi duellanti attraverso le varie Accademie del Duello che gestiva in giro per il mondo.

L'autobus inizio a frenare e Ricky si portò verso la porta, mise la sua borsa sulla spalla e si avviò verso l'atrio della torre KC. Appena entrato una segretaria sorridente lo accolse con un sorriso, lui alzò una mano in segno di saluto e passò il suo badge sul lettore, facendo aprire le grandi porte di vetro. Salì sull'ascensore e schiacciò il bottone del 25 piano, ossia quello del reparto di Sviluppo Tecnologico, dove lavorava da poco più di 5 anni. Non appena le porte dell'ascensore si aprirono, si diresse alla sua scrivania, lanciò la borsa di lato con non curanza e si infilò il camice bianco che portava il logo della KC. Accese il PC, si sedette a leggere le mail e proprio in quel momento sentì aprire la porta della stanza.

- Sei già qui? – chiese una voce femminile – Stai facendo proprio di tutto per avere quell'aumento... -

- Piantala Kimy, oggi non ho voglia di litigare. – disse senza staccare gli occhi dal monitor.

Kimberly Campbell, per i pochi intimi Kimy, era una giovane ricercatrice del reparto, assunta insieme a Ricky dopo gli anni all'Accademia passati insieme. Erano coetanei, ma Kimy sembrava non invecchiare mai. Era una ragazza magra, con capelli castani molto lunghi e occhi grandi e svegli, anch'essi castani. Era molto carina e di conseguenza era costretta a dover respingere le avances di tutti i suoi colleghi, che la tempestavano continuamente di apprezzamenti ed inviti a cena.

Kimy si avvicinò alla sua sedia ed indossò il camice. Era molto tempo che si conoscevano, ma di fatto non si potevano propriamente definire amici, visto che il carattere di Ricky era abbastanza solitario.

- Allora Dottor Harris, quali sono le novità di oggi? – chiese lei in un tono fintamente professionale.

- A quanto pare ci sono problemi con il nuovo modello del Duel Disk: gli ologrammi non funzionano come dovrebbero e spesso i mostri molto grandi vengono ridimensionati e portati alla grandezza di quelli più piccoli. – disse lui spulciando fra le mail stampate.

- Oh fantastico! – disse Kimy ironicamente – Chissà come sarà contento il Signor Kaiba di avere il suo Drago Bianco grande come Sangan. –

- Non voglio nemmeno pensarci. – disse Ricky continuando a maneggiare i fogli di carta.

Yu-Gi-Oh! - Shadow of the GodsWhere stories live. Discover now