Capitolo 11 - Il circolo delle Maghe

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Ricky e Kimy erano usciti dalla stanza di Gast e passeggiavano per i corridoi. Passarono davanti una grande stanza piena di cimeli e fotografie.

- Ehi Ricky, diamo un'occhiata. – Kimy si fiondò all'interno.

All'interno vi erano foto delle primissime classi dell'Accademia, quando i dormitori erano tre e non due come ora. Kimy passava in rassegna tutte le immagini, Ricky si era fermato davanti ad una foto in particolare.

- Ricky guarda qui: ci sono Jaden, Zane, Alexis, Chazz, Aster... che bello! – Poi Kimy si accorse che il ragazzo era assorto come al solito nei suoi pensieri e si avvicinò.

- Cosa stai guardan... oh, questa... -

La foto ritraeva loro due con la divisa dell'Accademia, con il Duel Disk al braccio e una targa in mano: "Miglior Duellante – Dormitorio Maschile" e "Miglior Duellante – Dormitorio Femminile", era l'ultima cerimonia di premiazione prima della loro partenza per la KC.

- Kimy... tu credi che abbiamo fatto bene a mollare le competizioni? –

- Non lo so, ma lavorare alla KC era un'opportunità troppo grande... -

I due rimasero in silenzio qualche minuto, poi Kimy tirò per un braccio Ricky.

- Andiamo a dormire, si è fatto tardi e domani abbiamo un torneo da vincere. –

I due uscirono all'esterno e si trovarono al crocevia dei dormitori. Il crocevia si trovava in mezzo al bosco, ed era illuminato solo da un lampione. Di notte, in quel punto si sentivano diversi rumori, soprattutto i versi degli animali che lo abitavano. Quella sera gli uccelli notturni erano particolarmente agitati. Kimy si guardò intorno, di solito facevano così quando erano spaventati, forse un predatore aveva deciso di fare uno spuntino notturno e li aveva messi in allarme.

- Te la ricordi la strada? – chiese Ricky.

- Potrei dimenticarla? L'ho fatta migliaia di volte... -

- Sì ci incontravamo sempre qui, per litigare un po' prima di andare a dormire. -

Kimy sorrise. - Buona notte Ricky! –

- A domani... -

Kimy si allontanò qualche metro, poi sentì dei passi provenire dal bosco e infine uno strano rumore. Quando si girò vide che Ricky era stato immobilizzato da una frusta. Di fianco a lui c'era una Dark Hunter che ridacchiava.

- Ih ih ih, più facile del previsto. –

- E tu chi sei? – chiese Kimy mentre tornava sui suoi passi.

- Mi presento, sono Ariamis e questa è la mia frusta. Vuoi conoscere anche lei? –

Era una ragazza molto alta e magra, con capelli corti e colorati di viola, la pelle era incredibilmente pallida. Indossava abiti di pelle e aveva tutta l'aria di essere una teppista.

- Kimy, scappa via, dai l'allarme. – urlò Ricky mentre cercava di liberarsi.

- Non posso lasciarti qui, sai bene cosa ti farebbe! –

Il Dark Hunter premette un pulsante sulla sua frusta ed una forte corrente elettrica la attraversò, facendo urlare Ricky di dolore.

- Ricky, no! Maledetta, lascialo andare! – urlò Kimy.

- Ih ih ih, lasciarlo andare? – Il pulsante venne premuto ancora e la corrente fece perdere i sensi a Ricky, che ora giaceva a terra.

– Sono stata espulsa dall'Accademia, ma i miei padroni hanno detto che se toglierò di mezzo voi, mi faranno riammettere e potrò tornare a vivere qui. –

Yu-Gi-Oh! - Shadow of the GodsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora