Proprio mentre stavano per uscire, Riyad e Karimah arrivarono di corsa.
- Il Gran Sacerdote è qui? – chiese la sacerdotessa ansimando.
- Che succede? – Seth era alle loro spalle.
I due sacerdoti si inginocchiarono.
- Maestro! – disse Riyad – Le truppe di Uriel sono fuori le nostre mura, procediamo secondo i piani? –
- Uccideteli tutti ma assicuratevi di recuperare l'Anello nel Millennio. – tuonò Seth.
D'un tratto la terra tremò, tanto che i presenti nella sala caddero a terra.
- Cosa è stato? Un terremoto? – Karimah corse verso l'unica finestra della sala. Non appena si sporse fuori la sua espressione mutò in una smorfia di terrore.
Gli altri si precipitarono a vedere.
Sulla città erano apparse tre gigantesche creature che stavano distruggendo tutto. Stavano inoltre assorbendo qualcosa dai cittadini, scena che Ricky e Kimy avevano già visto.
- Le tre creature sono le Divinità Maligne: il Malvagio Avatar, il Malvagio Terrorizzatore ed il Malvagio Annientatore. – disse Ricky – Uriel ha usato l'Anello per evocarle contro di voi. –
- Quello che stanno assorbendo sono le anime delle persone – aggiunse Kimy – Più ne assorbono e più diventano potenti. –
I tre sacerdoti guardarono i ragazzi basiti.
- Come fate ad avere tutte queste informazioni? – chiese Seth.
- Nel nostro tempo stiamo affrontando la stessa minaccia, siamo venuti a recuperare Slifer proprio per questo motivo. – rispose Riky.
- Capisco... - Seth chiuse gli occhi per pensare. – Voi due, prendete la vostra carta e mettetevi al riparo, noi tre andremo sul tetto ed evocheremo le Divinità Egizie. –
Ricky e Kimy si diressero quindi verso l'esterno e salirono su una torre, da dove potevano ammirare il triste spettacolo. Il cielo si era oscurato e le tre malvagie entità continuavano a seminare morte e distruzione.
Poi Ricky posò lo sguardo sul tetto del Palazzo Reale e li vide. I tre sacerdoti erano uno accanto all'altro. Sentì che intonavano una specie di formula magica e poi loro apparvero.
Le tre Divinità Egizie arrivarono dal cielo, in tutta la loro potenza. Obelisk il Tormentatore avanzava da terra e incrociava i pugni con Terrorizzatore. Drago Alato di Ra si lanciava in picchiata contro Avatar e Slifer il Drago del Cielo stringeva con le sue spire Annientatore.
- Sì! – disse Kimy – Ora gliela faranno vedere! –
- Non ne sarei tanto sicuro Kimy, guarda lì. –
Le tre Divinità non riuscivano a scalfire le loro controparti malvagie, anzi più si lanciavano all'attacco e più venivano indebolite.
- Dannazione! – urlò Seth – Non riusciamo a sconfiggerli, questa è la fine! –
- Maestro dobbiamo provare ad evocare Holactie il Creatore della Luce, come fece il Faraone contro Zorc. – disse Karimah.
- Non essere sciocca, non abbiamo quel potere... solo Atem poteva fare una cosa del genere. – replicò Seth.
- Forse se potenziamo la Barra del Millennio potrai riuscirci... - disse Riyad.
- Per fare una cosa del genere ci vogliono... no, cosa avete in mente di fare? –
Riyad e Karimah si guardarono negli occhi e poi si scambiarono un segno d'intesa. Indietreggiarono qualche passo ed alzarono i loro Oggetti del Millennio al cielo, poi pronunciarono un misterioso rituale in una lingua proibita.
I loro corpi iniziarono a svanire e si tramutarono in due sfere di luce, gli Oggetti del Millennio caddero a terra. Le sfere danzarono nell'aria e si adagiarono nella Barra del Millennio di Seth.
Il Gran Sacerdote aveva di nuovo il volto rigato dalle lacrime. – Siete due stolti, non avreste dovuto sacrificare le vostre vite... perdonate la mia debolezza! –
Ricky e Kimy assistettero alla scena senza dire una parola. Seth aveva già perso la sua amata in quel modo, ora anche i suoi discepoli.
- Io ti evoco Holactie il Creatore della Luce, fa che il sacrificio di questi giovani non sia stato vano! –
Le tre divinità si misero una accanto all'altra e le loro figure si unirono in una. La luce che generavano era troppo forte, così Ricky e Kimy dovettero coprirsi gli occhi con le mani. L'ultima cosa che Ricky riuscì a intravedere, fu una figura alata che faceva a pezzi le Divinità Maligne, poi l'energia generata dallo scontro fece perdere i sensi a lui e a Kimy.
Riaprirono gli occhi nella sala con l'arco, il Vagabondo era ancora lì vicino a loro.
- Bentornati. – esordì.
I due ragazzi erano ancora frastornati, ma lentamente riuscirono a riprendere il controllo dei loro corpi.
- Allora, che notizie mi portate dai miei amici "dell'altra parte". – chiese l'uomo.
- Hanno combattuto contro le Divinità Maligne, quei due giovani sacerdoti... si sono sacrificati per salvare la città. – disse Kimy con tono triste.
- Le anime di quei due sacerdoti ora sono infuse in Holactie il Creatore della Luce e sapete una cosa? Voi siete la loro reincarnazione. –
Ricky e Kimy si guardarono sbigottiti.
- Avevamo notato la somiglianza... ma non avrei mai pensato ad una cosa simile. – disse Kimy.
- Ecco perché ci stanno alle calcagna, le nostre anime hanno il potere per evocare la Divinità Suprema. – aggiunse Ricky.
- Esatto, siete gli unici che possono fermare quei tre incoscienti. – disse il Vagabondo, alzandosi in piedi. – Avete recuperato Slifer? –
Kimy lo prese e lo mostrò. – Sì ed abbiamo ricevuto in dono anche due carte da una ragazza chiamata Kisara. –
Ricky estrasse la sua carta e la osservò.
- Ehi Kimy guarda, adesso è apparsa l'immagine. Solo che io non posso usare questa carta nel mio deck... -
Kimy tirò fuori la sua.
- Hai ragione, anche per me è totalmente inutile. –
Il Vagabondo sbirciò le carte e fece un sorriso.
- E' ora di tornare a Domino City, Seto avrà bisogno di una mano ed io non posso tirarmi indietro. –
Il Vagabondo si tolse la kefiah e mostrò il suo volto. Ricky e Kimy rimasero a bocca aperta.
- Ma tu sei... Yugi Muto! – dissero in coro.
Anche lui era invecchiato, ma conservava sempre un aspetto giovanile dovuto forse alla statura. I suoi inconfondibili capelli erano sempre del colore originale e non sembravano aver subito lo scorrere del tempo. Solamente il suo viso era più maturo ed assomigliava molto di più a quello del suo alter ego di un tempo.
- Lei è un mito! E' il Re dei Giochi... cosa ci fa in un posto simile? – chiese Ricky.
- A volte anche il Re dei Giochi ha bisogno di stare solo... - replicò lui.
- Signor Yugi, per me è un onore incontrarla. – Kimy lo disse facendo un leggero inchino.
- Raccogliamo gli Oggetti del Millennio e torniamocene a casa, il nostro lavoro qui è finito. – disse ai ragazzi.
I tre ripresero tutte le loro cose e fecero ritorno all'aereoporto del Cairo, dove un aereo marchiato KC diretto a Domino City li attendeva.
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Yu-Gi-Oh! - Shadow of the Gods
FanfictionIl risveglio di un'antica minaccia mette a rischio la vita degli abitanti di Domino City. Due ragazzi tenteranno di salvare la città, tra duelli mozzafiato e avventure senza tempo.