Capitolo 23 - Addio

54 5 3
                                    

Kimy aprì gli occhi. La luce del sole le abbagliò per un attimo la vista, ma poi le immagini tornarono chiare. Riuscì di nuovo a guardare il cielo azzurro e questo la fece sentire meglio, poi riconobbe il faro.

Le tornarono in mente gli ultimi istanti e si alzò di colpo.

- Oh! Bentornata! – disse una voce.

Kimy si girò e vide che Yugi, Seto ed Ishizu stavano vegliando su lei e Ricky.

- Credo che tu abbia molto da raccontarci ragazzina... - le disse Seto.

- Per l'amor del cielo Seto, lasciala stare è appena tornata dal Regno delle Ombre, come stai ragazza mia? – chiese Ishizu.

Kimy non disse una parola perché aveva visto che Ricky giaceva ancora a terra.

- Ricky! – la ragazza si inginocchiò accanto a lui.

Yugi le mise una mano sulla spalla. - Non preoccuparti, è vivo, deve solo riprendere i sensi. –

- Magari vuoi dargli tu una mano a svegliarsi... - disse Ishizu facendo l'occhiolino.

Seto rise di gusto.

- Sì ci penso io! – disse Kimy.

Afferrò Ricky per le spalle e lo strattonò su e giù.

- DANNAZIONE RICKY VUOI SVEGLIARTI? – urlò.

Seto, Yugi ed Ishizu rimasero interdetti. – Non è proprio quello che intendevo... - disse la donna.

- Cavolo Kimy hai la delicatezza di un rinoceronte che digerisce... - Anche Ricky si era ripreso.

Si guardò un attimo intorno poi, con un po' di fatica, si rimise in piedi.

- Ce l'abbiamo fatta? – chiese ai presenti.

- Sì pivello, ce l'avete fatta! – disse Seto sorridendo.

- Le persone a cui era stata sottratta l'anima ora stanno tutti bene. – aggiunse Ishizu.

- E noi ora abbiamo queste! – Yugi mostrò le tre carte delle Divinità Maligne. – Ora ovviamente le metteremo al sicuro. –

- A quanto pare la vostra missione è terminata e potete riprendere le vostre mansioni alla KC. – disse Seto.

- Signor Kaiba, a proposito di questo... - intervenne Ricky – Io credo che non tornerò alla KC, voglio riprendere a duellare in giro per il mondo. –

- Ecco, anche io voglio fare lo stesso, Signore. – aggiunse Kimy – Voglio tornare ad essere una duellante professionista. –

Kaiba scoppiò a ridere. – Chissà perché non mi sorprende affatto questa decisione... -

Ricky e Kimy tirarono fuori il Deck Drago Bianco ed il Deck Mago Nero e li porsero ai rispettivi proprietari.

Yugi e Seto li afferrarono, si guardarono e poi estrassero dai Deck alcune carte.

- Kimy, hai dimostrato una grande abilità in duello, ho pensato che potrebbe farti piacere venire con me nei prossimi viaggi. Ci recheremo ad est e ti farò duellare con i migliori di quelle zone, in questo modo imparerai a padroneggiare il mio Deck, so che Mago Nero ne sarà entusiasta. –

- Signor Yugi, sarebbe stupendo! – rispose la ragazza.

- Pivello sei stato bravo con i miei Draghi – disse allora Kaiba – Certo, non bravo quanto il sottoscritto, ma ci sai fare e questo mi piace. Ho deciso che ti addestrerò personalmente e ti renderò ancora più forte, ma preparati perché non avrò pietà. Imparerai i segreti di Occhi Blu e con lui distruggerai ogni avversario. –

- Non vedo l'ora Signor Kaiba. – rispose il ragazzo.

- Ovviamente... - aggiunse Yugi – Le Divinità Egizie le terremo noi, non vogliamo altri guai. –erano proprio quelle le carte che i due avevano estratto dai Deck poco prima.

Ishizu, si fece avanti e si frappose fra i quattro. – Io credo che questi due ragazzi possano raccogliere la vostra eredità, con il vostro addestramento diventeranno ancora più forti e se una nuova minaccia tornerà a mettere in pericolo la vita delle persone, loro saranno pronti per combatterla. –

I ragazzi si guardarono increduli, sarebbero stati allenati da due dei più grandi duellanti al mondo.

- Bene allora è deciso! – disse Ishizu – Me ne torno al Museo, sono stati giorni bui, ma ne siamo usciti indenni. – Ishizu salutò il gruppo e si allontanò. – Grazie ancora ragazzi miei! -

- Io torno alla KC, Mokuba mi ha appena comunicato che ci sono seccature da risolvere con il simulatore. Con te pivello ci vediamo domattina, inizieremo subito. – Seto salì sulla sua auto da corsa e sfrecciò via.

- Ragazzi vi faccio ancora i miei complimenti, siete stati grandi! Il vostro coraggio ci ha salvati tutti e nemmeno noi avremmo potuto compiere un'impresa simile. Kimy ci vediamo domattina all'aeroporto. – Yugi si allontanò nella direzione opposta.

I due ragazzi rimasero soli all'ombra del faro.

- E così per un po' non ci vedremo... - disse Kimy.

- Finalmente la mia testa potrà riposare un po'! – rispose Ricky.

- Sei davvero un idiota... –

- Mi mancherai Kimberly! –

- Anche tu mi mancherai Richard! –

I due ragazzi si strinsero in un abbraccio.

Il sole tramontava su Domino City, Ricky e Kimy erano uno di fronte all'altro e poi, senza dire una parola, si girano di spalle e iniziarono a camminare. Le loro strade si erano separate ed ognuno di loro aveva intrapreso un sentiero diverso, un sentiero che li avrebbe portati a duellare contro avversari formidabili in ogni parte del mondo. Nei loro cuori conservavano il ricordo di una grande avventura vissuta insieme e forse, un giorno, si sarebbero incontrati ancora.

Yu-Gi-Oh! - Shadow of the GodsWhere stories live. Discover now