Capitolo 13 - Fratelli

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L'elicottero che trasportava Ricky e Kimy atterrò sul tetto del palazzo della KC. Qui, uno dei gorilla di Kaiba li attendeva per accompagnarli alla stanza dove il Presidente li stava aspettando. Entrarono e lo trovarono già lì al suo posto, impaziente di notizie, alle sue spalle c'era un grosso monitor acceso.

Seto era seduto su una poltrona di pelle nera, con le mani incrociate davanti alla bocca.

- Allora, dov'è? – chiese senza troppi preamboli.

- E' qui... - Kimy poggiò il Drago Alato di Ra sulla scrivania.

Kaiba si limito a prenderlo in mano ed osservarlo per qualche secondo. Poi, lo infilò in uno speciale blister protettivo.

- Stiamo aspettando Ishizu, a quanto pare ha nuovi aggiornamenti per noi. –

I due ragazzi si accomodarono e dopo pochi minuti la donna fece il suo ingresso. Aveva con sé un plico di fogli ed una memoria USB, che infilò subito nel pc collegato al monitor. Poi, finalmente, fece un cenno di saluto ai ragazzi, ma aveva fretta di iniziare.

- Ho fatto delle ricerche su quei tre e ho scoperto delle cose interessanti. Si chiamano Nadir, Safiya e Hashim, sono egiziani e sono fratelli, il loro cognome è Al-Kaddouri. –

- Fin qui c'eravamo arrivati tutti Ishizu – interruppe Kaiba – Vieni al sodo. –

- Come dicevo sono fratelli e vengono da una città chiamata Nuova Luxor, nata dalle ceneri dell'antica Luxor, città che apparteneva ai domini di Atem. Sono nati tutti tra il 1935 ed il 1940. –

- Aspetti un minuto, ha detto 1940? – interruppe Ricky – ma quanti anni hanno questi tizi? –

- Dovrebbero essere molto più anziani ragazzo mio, ma come hai visto hanno ancora il corpo di un giovane. In questa foto del 1965 è possibile vederli tutti insieme nella loro città natale. –

Sullo schermo apparve una foto in bianco e nero: ma c'era qualcosa che non quadrava.

- Scusi Ishizu... - intervenne Kimy – lì ci sono quattro persone, chi è quel tipo lì sulla sinistra, sembra avere una divisa universitaria o qualcosa del genere. –

- Quello è Rashid Al-Kaddouri ed è il loro fratello maggiore. –

- Vuole dire che non sono in tre, bensì in quattro? – chiese Ricky preoccupato.

- No, Rashid è morto proprio nel 1965 qualche ora dopo aver scattato quella foto. E'successo durante il disastro della piramide vicino Luxor, una sfortunata spedizione archeologica capitanata dal Professor Pavel Kaufmann, dell'Università di Domino. –

- Cosa è successo precisamente? – chiese Kaiba.

- Ancora oggi non si ha certezza. Avevano portato alla luce una piramide e durante i lavori d'ispezione, l'intera struttura crollò su sé stessa uccidendo molti dei presenti. Come se non bastasse, la sabbia inghiottì tutti i corpi, che vennero trovati solo molte settimane dopo. –

- Davvero terribile... - commentò Kimy – Forse un terremoto? –

- Nessun giornale dell'epoca parla di terremoti, lo escluderei. – rispose Ishizu.

- Ascolta Ishizu – intervenne Kaiba – a quale Faraone apparteneva quella tomba? –

- Non si è mai scoperto, pare che nemmeno dai resti fu possibile risalire a questa informazione... -

- Una piramide senza nome... - aggiunse Ricky – A me ricorda qualcosa. –

Ishizu sobbalzò.

- Le Divinità Maligne erano state seppellite in una piramide senza nome! –

Kaiba fece un sorriso ironico.

- Bene, ora sappiamo chi è l'idiota che le ha liberate. Ma come si spiegano quei tre? –

- Potrebbero aver stretto un patto con le Divinità Maligne, i loro corpi potrebbero essere stati conservati giovani grazie al potere dell'oscurità, ecco perché non sono invecchiati. –

- Può essere, ma perché stanno raccogliendo anime? – chiese Kimy.

- Questo lo sanno solo loro... - disse tristemente Ishizu.

Kaiba si alzò in piedi.

- Abbiamo parlato abbastanza, dobbiamo passare ai fatti. –

Ishizu annuì.

- Dobbiamo recuperare Slifer il Drago del Cielo, il suo custode è attualmente in Egitto. –

- In Egitto? Dobbiamo andare fin lì? – disse Ricky sconsolato.

- Recatevi nella città di Nuova Luxor, andate nella locanda e chiedete del Vagabondo. Quando lo troverete dategli questa: lui capirà. – Ishizu si sfilò la collana che aveva usato qualche giorno prima e la diede a Kimy.

- Stai molto attenta ragazza mia, è un oggetto molto potente. –

- Quello è un Oggetto del Millennio vero? – chiese immediatamente Ricky.

- Sì pivello, a quanto pare ogni tanto usi il cervello. – replicò Kaiba – Ora basta perdere tempo, andate all'aeroporto e prendete il primo volo per il Cairo. Lui vi aspetterà a Nuova Luxor, farò in modo di avvertirlo. –

Come sempre Ricky e Kimy non poterono far altro che assecondare le decisioni di Kaiba, presero le loro cose e uscirono dalla stanza.

- Credi che ce la faranno anche stavolta? – chiese Ishizu.

- Non lo so, ma si stanno dimostrando... "interessanti". – rispose Kaiba.

Nel frattempo in un vecchio palazzo abbandonato nel centro di Domino...

- Nadir, quei due idioti sono riusciti a prendere Drago Alato di Ra. – disse Safiya entrando di corsa in una degli appartamenti disabitati. Nadir era seduto al centro, con le gambe incrociate, in meditazione. Era avvolto da una sinistra patina di fumo nero.

- Sorellina, quante volte ti ho detto di non disturbarmi mentre sono a colloquio con le nostre Divinità? – rispose scocciato.

- Scusa Nadir, ma pensavo fosse una cosa importante... - la ragazza si sedette vicino a lui.

- Nadir, Safiya... – Hashim entrò nella stanza e prese posto accanto ai fratelli.

- Ci siamo quasi – iniziò Nadir – dopo tutti questi anni finalmente le Divinità Maligne hanno ripreso forza e presto avremo la nostra vendetta su questa città. –

- Non vedo l'ora – aggiunse Safiya – Rashid era venuto a studiare in questa città e lavorava per quel professore... Kaufmann... e ci mandava i pochi soldi che guadagnava per farci vivere decentemente, ma poi quel maledetto l'ha fatto morire in quello scavo. –

Hashim strinse i pugni. – Per fortuna le Divinità si sono prestate di aiutarci, quando avranno assorbito abbastanza anime, riporteranno in vita il nostro fratellone. –

- Sì, ricordo ancora quel giorno – disse Nadir – Rashid era venuto a salutarci prima di dirigersi alla piramide, ma poi non è più tornato. Quando eravamo persi nella disperazione, le voci delle Divinità ci hanno proposto il patto e tra poco potremo riabbracciare il nostro fratello perduto. –

- Distruggeremo questa città, se Rashid non fosse venuto qui non sarebbe mai morto! – Hasmim diede un pugno al pavimento.

- E' per compiere la nostra vendetta che ci hanno concesso di mantenere giovani i nostri corpi, ma poi le Divinità si sono accorte di quei due... – Nadir guardava la sua immagine riflessa in un frammento di specchio rotto.

Safiya si morse il labbro – Dobbiamo stare attenti, sono gli unici che possono impedirci di riavere Rashid, le Divinità ci avevano ordinato di prendere le loro anime. –

- Purtroppo li abbiamo sottovalutati, ma non hanno speranza contro di noi, non sanno come fare a fermare Avatar, Annientatore e Terrorizzatore. – aggiunse Hashim – E'inutile preoccuparsi. –

Nadir mise le mani sulle spalle dei fratelli. – Safiya, Hashim, andiamo a raccogliere le ultime anime che servono, l'ora è quasi giunta. –

Yu-Gi-Oh! - Shadow of the GodsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora