Eccolo che si avvicina…Ania smetti di guardarlo...girati…fa finta di parlare con le ragazze, sii disinvolta, non fartene accorgere!
Ripetevo tra me e me, quando con un affascinante sorriso mi salutò ed io non potei far ameno di guardarlo:
<<Disturbo ragazze?>>, si sedette accanto a me e le salutò.
Le due continuarono a guardarle quasi impressionate e Hanna con una vocina rispose <<Oh non figurati!>>
Non sembravano togliergli gli occhi da dosso, quando lui rivolse il suo sguardo incuriosito verso di me:
<<Ciao Ania, ci rivediamo…>>
<<Ciao Nathan…hai affittato una stanza qui??>>,domandai ironicamente e nello stesso tempo incuriosita, suscitando un risolino timido da parte delle due ragazze.
<<A dir il vero no, ma se vuoi mi trasferisco nella tua>>, rise e mi guardò con quello sguardo penetrante e provocatorio.
<<Oops vi lasciamo soli…>>, disse Hanna e Bea rise imbarazzata, <<Ania, non credevo che fossi attratta da tipi come lui…>> e deglutì.
<<Tipi come lui??>>, domandai piuttosto perplessa quando le due ridendo se ne andarono continuando a fissarlo con interesse.
<<Come ti conoscono?>>
<<Beh, Ania, qui tutti mi conoscono>>, sorrise.
<<Oh bene, sei il facchino del college allora??>>, domandai prendendolo in giro.
<<Me la pagherai per questa insinuazione, e molto presto…>>, mi guardò con quello sguardo minaccioso e d’ironia, e poi rise, <<Vedrai, Ania>>, si alzò e se ne andò salutandomi.
Hanna e Beatrice si avvicinarono e , dopo averlo guardato un’ultima volta, dissero:
<<Mettersi con uno come lui non è un lusso che possono permettersi tutte>>, intervenne Hanna.
<<Troppo convinto…bello ma impossibile>>, sbuffò Beatrice.
<<Oh eccolo, sta passando di qua!!>>, sussurrò Hanna, quando Beatrice mi guardò e sorrise, <<Poi mi ringrazierai…>>,mi sussurrò e disse con voce sostenuta <<Bello il tuo fidanzato comunque...>> guardandolo.
Lui si voltò verso di noi, accorgendosi di ciò, <<Io ed Ania siamo in fase di conoscenza, ma presto si parlerà d’altro qui dentro…>>; ridacchiò e sparì come il vento.
Le guardai basita e piuttosto infuriata, <<Io devo andare…>>
<<Ania tutto bene??>>, domandò Beatrice avvicinandosi a me prendendo la mia mano.
<<Si, sono solo stanca…vado a riposare>>, corsi via da lì, da quel disagio. Non mi ero mai trovata in una situazione simile in tutta la mia vita.
Salendo le scale vidi scendere la tatuata involgarita, e proseguii per la mia strada, ma alla curva della scalinata mi fermò e mi guardò minacciosamente negli occhi:
<<Cosa ti salta in mente pivellina?!>>
<<Ma che problemi hai!! Cosa vuoi??>>, cercai di liberarmi dalla sua salda presa.
<<Stavi facendo la cascamorta col mio uomo! Ma sei matta?!>>
<<Nathan?? Il tuo ragazzo??>>, domandai perplessa e sconcertata al suo sì.
<<Credevi davvero che un figo come lui si rapportasse con una sfigata come te??>>, disse con rabbia, mentre le altre due ridevano alle sue spalle.
<<Ma non avete di meglio da fare??>>, sentii la voce di Nathan alle mie spalle.
Mi voltai e mi avvicinai a lui, piuttosto turbata da tutto ciò. Lui mi guardò:
<<Andiamo Ania! Le dai retta?? Mi meraviglio di una intelligente come te…e anche molto educata per non mandarle a quel paese!>>, mi sorrise, sembrava prenderle in giro.
<<Oh bene Nathan, giusto…>>, sussurrò la capobanda, abbassando il capo al suo richiamo.
<<Sono sempre stato un signore mie care…e Wanda, tra noi non c’è mai stato nulla, dopotutto quello che è successo…dovresti saperlo>>, la squadrò con disprezzo e se ne andò via con me.
<<Scusa se mi intrometto…>>, alzai gli occhi verso di lui e ci fermammo appoggiati alla ringhiera delle scale.
<<Tranquilla, dimmi>>
<<A cosa si riferiva quella zoticona?>>
Sorrise, <<E’ una storia lunga, ma sappi solo che io non sono il pezzo di merda che fa soffrire le ragazze, il badboy stronzo e cazzate di questo tipo. Io sono un ragazzo che è stato deluso, ma posso reputarmi forte e abbastanza sveglio da fare quello che andava fatto. Buon pranzo Ania Steeven>>, se ne andò dopo avermi sorriso, lasciandomi perplessa più di prima.
Rientrai in camera mia e vidi Beatrice che si stava truccando. Appena mi vide si alzò dalla toletta:
<<Ania muoviti! I piatti non si riempiono da soli! Ci sarà una fila in mensa e oggi, dato che è il primo giorno dell’anno, ci saranno molte più cose da mangiare>>
Iniziai a prendere le mie cose e ci dirigemmo alla mensa.
<<Com’è andata col bell’imbusto? Lo hai più visto??>>, mi guardò con un sorrisetto incuriosito, mentre facevamo la fila col vassoio tra le mani.
<<Oh si…ehm sai per caso cosa ci faceva lui con una certa Wanda…hai presente>>
Il suo sguardo si agghiacciò e mi interruppe subito:
<<Oh si...si è sentito parlare per mesi di loro al college…o almeno era quello che raccontava lei l’anno scorso…>>
<<E cosa raccontava??>>
Si guardò intorno,<<Ah grandioso! Eccola, non possiamo più parlare>>, mi sussurrò.
Mi voltai ed era tre persone dopo di noi. Sbuffai:
<<Allora finiremo il discorso dopo>>, dissi.
SPAZIO ALL'AUTRICE:
Ciao a tutti, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Dimostratemelo con un bel voto e commento! Ciao a tutti e al prossimo capitolo!"😘
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Obsession
Mystery / ThrillerStoria completa, revisionato FINO A CAP. 11 "𝓐 𝓿𝓸𝓵𝓽𝓮 𝓵𝓮 𝓹𝓮𝓻𝓼𝓸𝓷𝓮 𝓬𝓱𝓮 𝓹𝓮𝓷𝓼𝓲 𝓭𝓲 𝓬𝓸𝓷𝓸𝓼𝓬𝓮𝓻𝓮 𝓼𝓲 𝓻𝓲𝓿𝓮𝓵𝓪𝓷𝓸 𝓮𝓼𝓼𝓮𝓻𝓮 𝓬𝓲ò 𝒸𝒽ℯ 𝓽𝓮𝓶𝓲 𝓭𝓲 𝓹𝓲ù, 𝓹𝓮𝓻𝓬𝓱é 𝓽𝓾𝓽𝓽𝓸 𝓹𝓾ò 𝓼𝓽𝓻𝓪𝓿𝓸𝓵𝓰𝓮𝓻𝓽𝓲 𝓵𝓪 �...