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Delle catene nere attaccate al muro sorreggono un mezzo busto di scheletro.

Urlo terrorizzata e invito Nathan a non andare infondo e che avrei rinunciato all'impresa.

Perciò saliamo su ed usciamo in fretta dalla casa.

"Ah menomale! Non c'è l'avrei fatta", mi appoggio con le mani sulle ginocchia col fiatone.

I miei occhi si posano dinuovo sul rosaio composto da quelle tre rose rosse.

É un colore esotico...rosso sangue...in prato di erbacce e rovi e queste rose che ancora vivono...É tutto molto strano.

Mi alzo e all'improvviso mi coglie un flashback:

Ma certo! Le rose rosse!

Vedo tante immagini, tanti volti, mi gira la testa e cedo.

"Ania....Ania!! Svegliati sono Nath!", mi scuote leggermente.

Apro gli occhi e mi alzo velocemente dirigendomi verso il rosaio.

"Nath scaviamo qui!", gli indico il rosaio.

"Ma" - "Nath! Qui...", mi guarda sconcertato ed io insisto.

Dopo aver scavato emergono i corpi della professoressa Teacher e lo scheletro, suppongo, di mia madre.

Nath ne analizza il bacino e deduce che si tratta di una donna riconfermando la mia teoria.

POV'S NATH

Guardo il cadavere di mia madre...mi sento distrutto, impotente, inutile.

Un groppone di saliva attraversa la gola e scende giù, una lacrima salata mi scivola dalla guancia bagnando la mano di mia madre, morta, insensibile, defuta davanti ai miei occhi ed io un figlio imperdonabile, non ho fatto un cazzo per evitare tutto questo.

Ania mi guarda sconfitta e propone di chiamare la polizia, cosa che facciamo subito.

La polizia arriva insieme a quella scientifica che esamina i cadaveri.

"La signora Teacher giusto?", mi domanda un uomo di quarant'anni alto, con la barba e moro.

"Si",sussurro a fil di voce.

"Una trentina di coltellate con un coltello da macelleria, l'altra donna non si può analizzare. Ormai giace solo lo scheletro. Dalle analisi del carbonio abbiamo dedotto che lo scheletro risale a diciotto anni fa"

"Bene. Adesso diteci il nome di quest'uomo e forniteci una foto, abitazione e tutto. É arrestato per omicido aggravato di due donne", interviene la polizia investigativa.

A loro forniamo delle foto e le varie informazioni.

Dopo di ciò decidiamo di ritornare in patria e completare il resto della vita assieme. Io con la mia Ania, la mia dolce metà.

POV'S ANIA

É gia passato un anno e Nathan si è arruolato come imprenditore di una azienda tecnologica in America; ed io e Beth abbiamo pensato di aprire una agenzia di moda.

Alla fine ad Aaron ho spiegato che ho una relazione con Nathan e lui ha accettato questo fatto e, un sei mesi dopo, si é invaghito di Beatrice. Lei ha ricambiato l'amore e sono andati a vivere assieme in Inghilterra perché Aaron ha trovato lavoro in una Hight School molto famosa del posto.

Annabeth, invece, sta ancora qui con Logan ma si sono trasferiti a Los Angeles. Logan adesso gioca il ruolo dell'attore, mentre Beth ed io abbiamo pensato di aprirci un grande edificio di abbigliamento, in quanto, riempivamo raccoglitori di disegni riguardo vestiti e modelli di borse e scarpe e accessori che abbiamo già delle bozze.

Rachel, subito dopo la fine del college, mi disse che si sarebbe spostata in Sud America. Che io sappia non si é più fidanzata dopo quel falso di Laurence e ha voluto soltanto dimenticare.

Ancora io mi sento con tutte loro e qualche volta organizziamo delle cene fuori tra amici e anche in coppia. Mi rende triste vedere Rachel "l'unica single del gruppo" e lei dice che non le pesa e viene volentieri.

Io vivo in una casa a San Diego, anche Nath ma siamo in case separate. Per ora voglio vivere da sola, desidero soltanto guarire da tutto questo e non precipitarmi in una relazione a soli 19 anni, ancora confusa e sconcertata.

Io e Nathan ci vediamo pomeriggi a vedere film o qualche mattina al bar, perché di solito cucino io. Ci vediamo un tre o quattro volte al giorno, e questo é bellissimo! Parliamo del più e del meno e, nei momenti belli o brutti, l'uno tira sù l'altra e si ci aiuta.

É una relazione bellissima. Sono davvero contenta, tanto che tra qualche anno andremo a vivere assieme!

Adesso sto seduta sul divano a comporre la lista della spesa.

Oggi mi voglio permettere un qualcosa di sfizioso! Con c'è nulla di più buono di un bel piatto di lasagne!

Mentre poggio la punta della matita nel foglio, suona il campanello e sussulto andando ad aprire.

"Buongiorno. Volevo comunicarle che finalmente dopo otto mesi di ricerca, abbiamo trovato il corpo di suo padre.
Qualcuno deve avergli messo una bomba sotto l'auto per mettere fine a tutto questo ed ucciderlo. Il corpo é stato trovato corroso dalle fiamme in una strada abbandonata. Abbiamo dovuto chiamare anche i vigili del fuoco perché ancora bruciava. Spero non sia stata lei o il ragazzo, altrimenti saremo costretti a..."

"Ma come si permette!! Secondo lei io sarei mai capace di uccidere mio padre?!?!"

Tira un foglio pinzettato dalla valigetta.

"Signora lei dov'era alle 23:45??", alza poi gli occhi su di me.

"Dormivo"

"Il Ragazzo??"

"Anche lui"

"Ah bene. Faremo comunque degli accertamenti e mi creda...lei non ha una faccia da assassina, non la macchierei di una colpa simile. É sempre suo padre e mi dispiace davvero tanto, ma almeno anche lei stessa può stare al sicuro", alza subito gli occhi su di me e poi rifila il foglio nella borsa.

"Certo...", mi scivola una lacrima inerente ai ricordi che avevo da bambina quando c'era lui.

"Grazie per avermi avvisata"

ObsessionWhere stories live. Discover now