Prima della fine...

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No, questo non sarà un capitolo. Questo sarà un piccolo messaggio, prima della fine, per dirvi grazie a modo mio e per avvertirvi che LEDC non finisce qui, per nulla. In più vi voglio invitare a continuare a leggerlo, fino a che non vedrete comparire il capitolo contrassegnato come 'Epilogo', in quanto potreste avere delle sorprese...

Ora, come già tempo fa avevo anticipato, vorrei rivelarvi alcuni retroscena, per così dire, di questa piccola storia. L'idea di scrivere un fantasy con protagonista una donna mi è balenata già quando di anni ne avevo sedici ed il mio Evandrus aveva lasciato un vuoto incolmabile nel mio cuoricino. Chi era Evandrus? E chi era Awryn? Nella storia originale Evandrus era un bufalo, che era morto durante un terribile scontro lasciando nel cuore di Awryn un vuoto incolmabile. Evandrus, nella vita reale, era un condensato del mio cane e del mio amico d'infanzia (non me ne voglia, non sto dicendo che fosse al pari del mio cane...).

La storia per come era scritta non mi convinceva e abbandonai presto il progetto. A ventun anni però è successo qualcosa...

A ventun anni non attraversavo un bel momento, a ventun anni mi chiudevo in un mondo esclusivo che mi consentiva di estraniarmi, ossia quello dei MMORPG. Non è bello da dire ma ero depressa. Tuttavia online ho conosciuto delle persone fantastiche, sono entrata in una gilda che è diventata una seconda famiglia, nella quale ho conosciuto il mio ragazzo e stretto amicizie. Con molti di loro mi sento ancora, con altri purtroppo (o per fortuna) no. Qualcosa era scattato dentro di me e volevo in qualche modo celebrare quella seconda famiglia, scrivere di epici eroi che distruggevano i cattivi. Sayami98, la mia Rhielorm, mi parlò di Wattpad, assieme a Asuna-senpai, la mia Verkela. Così ripresi a scrivere... dopo anni di stallo non è stato facile e penso che si noti come i primi capitoli siano più stentati.

Non sapevo bene dove stava andando la mia storia, sapevo che c'era un cattivo e una guerra. Poi ho avuto il colpo di genio: le corruzioni. Ma sì, perché dovevo limitarmi a scrivere un fantasy classico? Ho considerato Tolkien mio maestro per tantissime cose, ma non mi andava giù che non si potesse mandare un messaggio con le proprie storie. Quindi ho guardato a un altro maestro, Dante. Questi sono stati i miei due cardini, così ho focalizzato che volevo scrivere una metafora della vita stessa, che parlasse di quante difficoltà si incontrano a cercare di perseguire la via della giustizia e a lottare per quello in cui si crede. Sorprendentemente qualcuno ha anche pensato ci fosse un messaggio religioso dietro, che però devo smentire.

Poi c'è stata l'influenza della filosofia greca, dei concetti di Apeiron e di panta rei, e la mia volontà di offrire una visione diversa del Caos. Non solo forza distruttrice, ma anche creatrice, pendolo dell'universo e bilancia sempre in equilibrio. Questo per dire che non esistono forze superiori che rendono la vita sulla terra un inferno. Siamo solo noi uomini a farlo.

Infine il destino di Iryil... sul quale però non vi faccio spoiler. Spero di avervi portato per mano, di non avervi annoiato troppo, di avervi fatto emozionare, anche se poco mi è sufficiente. Io vi ringrazio del supporto, di tutto cuore. Grazie e buona lettura <3

Wendy

[COMPLETA] L'era del Caos -La corruzione degli uomini-Donde viven las historias. Descúbrelo ahora