Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze

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6. Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze

-Passi una buona notte, Asami-sama.- disse Kirishima, mentre Asami smontava dalla limousine.

-Grazie, Kirishima.- Asami si avviò verso l'entrata del palazzo, ma, proprio prima di arrivare al terzo gradino, si udì un rombo che fece saltare in aria Kirishima.

Asami si voltò, semplicemente per curiosità: era raro sentire rumori del genere alle due del mattino a Tokyo, specialmente in pieno quartiere residenziale.

Vide passare un'Harley Davidson che rifletteva i colori e le luci della notte. A bordo c'era un ragazzo dal cui casco avanzavano dei capelli marroni, color cioccolato, mentre, dietro di lui, avvinghiato a lui, stava Akihito. Asami li riconobbe subito.

Kirishima guardò passare la moto:

-Non era Takaba Akihito?- domandò, con la mano sullo sportello del guidatore.

-Sì.- Asami, al posto di recarsi direttamente verso l'entrata, tagliò per i posteggi del palazzo. Si mise leggermente in disparte, così da non esser visto.

Shinichi parcheggiò la moto ed Akihito alzò la visiera del suo casco:
-Wow, pazzesco!- esultò.

Shinichi rise:
-A un certo punto ho creduto che fossi svenuto.- disse.

-Alla curva che hai fatto dopo il ristorante? Lì hai gasato all'improvviso.- rispose Akihito, sorridendo.

Shinichi rise ancora:

-Non te la sei cavata affatto male.- rispose, togliendo le chiavi.

-Scusa se ti ho stritolato.- disse Akihito.

-Non ti preoccupare, non sono di vetro.- rispose Shinichi.

Akihito rise, poi, reggendosi alle spalle di Shinichi, smontò dalla moto e si levò il casco.

Shinichi smontò a sua volta, tenendo ancora il volante per mettere il cavalletto, poi si tolse la protezione alla testa, mettendola poi affrancata al manico della moto:
-Ci voleva un bel giro.- commentò.

-Concordo in pieno. Guidi davvero bene.- rispose Akihito, voltandosi e iniziando a camminare verso l'ascensore.

-Grazie. La prossima volta, dovresti provare a fare qualche metro. Certo la mia è grande, ma tentar non nuoce... a meno che non ti schianti contro un muro, ma basta trovare un posto senza muri.- disse Shinichi, facendolo ridere ancora, poi però si fermò, fischiando come se avesse visto una bella donna.

-Cosa?- domandò Akihito.

-BMW Serie 7 Berlina.- rispose Shinichi.

Akihito spostò lo sguardo sulla macchina:
-E' di Asami.- disse.

-Gran bella macchina. Asami ci sa fare.- Shinichi si avvicinò alla macchina:
-Accidenti, è l'ultimo modello.- commentò.

-Già...- sorrise nervosamente Akihito:

-L'ultima gliel'ho distrutta.- ammise anche.

Shinichi lo guardò:

-Distrutta?- domandò.

-Ci ho investito un tizio.- restò vago Akihito.

Shinichi rise:
-Davvero? Forte. Certo però che questa costa parecchio.- disse.

-Davvero? Quanto?-

-Calcola che è un prodotto tedesco, fabbricato a Monaco di Baviera, in Europa. In euro sono circa centomila, circa quattordici milioni di yen*.- calcolò Shinichi.

Una persona dannatamente carismatica 2Where stories live. Discover now