CAPITOLO 5

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Pov's Misaky

I raggi del sole entravano attraverso la tende bianche e mi costrinsero ad aprire piano gli occhi ma la prima cosa che notai è che stranamente la prima cosa che vidi non fu la tenda del mio letto, me ne accordi anche se non avevo ancora capito cosa stavo guardando... cercai di mettere a fuoco l'immagine e quando ci riuscì sbattei le palpebre perplesa "è Atem" e richiusi gli occhi cercando di addormentarmi di nuovo...

No....

Aspetta....

ATEM!!!!!

Aprì di scatto gli occhi e mi ritrovai a tipo 5 cm dal mio naso il ragazzo dai capelli a stella, cosa che mi fece avere il batticuore a mille.

"Non che non mi piaccia questo risveglio, ma che cavolo ci fa Atem nella mia stanza e soprattutto nel mio letto vicino a me? Ma tra l'altro....

PERCHÉ SIAMO ABBRACCIATI?!".

Mi domandai allarmata, infondo oltre a Roland e i miei fratelli nessuno essere umano di sesso maschile entra nella mia stanza da quando avevo dieci anni!

Con queste domande che mi frullavano in testa  (Atem e Seto aspettatevi l'interrogatorio) feci il più piano possibile e mi staccai a malincuore dall'abbraccio caldo del ragazzo e apriì l'armadio per prendere il cambio e in punta di piedi mi avviai in bagno chiudendo la porta a chiave per evitare possibili incidenti (tipo Atem che si è appena svegliato ed entra in bagno mentre sono nuda...    ^-^').

Cominciai a riempire la vasca con l'acqua e togliendomi la divisa scolastica, perché per l'appunto avevi dormito con quella...

Ma perché?

C'entra col fatto di ritrovarmi Atem nel mio letto?

E che cavolo è successo ieri?

Perché Seto (fratello gelosissimo da quando papà lo ha adottato per quel che ne so io) lo ha stranamente lasciato lì nel mio letto abbracciato a me?

Cercai di calmarmi entrando nella vasca di acqua calda e tirai un sospriro per scaricare la tensione: -Ok Misaky, enspira inspira, enspira inspira... ora fai mente locale della giornata di ieri da quando sei uscita da scuola... dunque... - così cominciai ad elencare ciò che avevo fatto dall'uscire all'arrivo di quei bastardi.

- Quando è arrivato Derek sono scappata, il vicolo cieco cliché del film, l'arrivo del ragazzi, il mio crollo e... poi mi sono addormentata! - dissi guardando un punto fisso nel vuoto assumendo un'espressione che sembrava senza vita mentre i ricordi facevano una passeggiata molto lenta nella mia testa facendo venire a galla tutte le emozioni aggregati ad essi.

- Ciò però non da spiegazione al fatto che Atem sia nel mio letto! - sclerai mentre finivo di sciacquarmi.

Usciì dalla vasca e presi il mio accappatoio bianco e me lo misi togliendo poi il tappo per far funzionare lo scarico.

Dopo di che mi asciugai e mi preparai per uscire perché ne avevo tutta l'intenzione!

Una volta pronta mi diressi in camera ma mi resi conto che mancava un particolare.

Atem...

Dove.

Cavolo.

È.

Finito.

I misteri della mia vita sono questi... che me lo sia sognata?
Nah il calore che provavo era vero al 100% ne sono sicura!

Fantastico.... altre seghe mentali per il mio cervello che chiede pietá....

Mi diressi verso la sala da pranzo con ancora più pensieri di prima, ed ero così assorta che non mi accorsi dove mettevo i piedi, così riuscì ad inciampare ma grazie a miei riflessi riuscì a rimettermi in piedi, ovviamente attirando l'attenzione del presenti.

ᑌᑎ ᑎᑌᝪᐯᝪ ᑭᗩᔑᔑᗩᎢᝪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora