CAPITOLO 22

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Misaky pov's
È passata una settimana da quando sono tornata a scuola e Atem mi sta appicciato e un pochino mi da fastidio...
- Spero si calmi almeno un po'... - dissi sconfortata sdraiandomi sul banco.
- Cerca di capirlo! Infondo non ti ha vista per cinque giorni! E poi ti ricordo che tu eri in ospedale in pericolo di vita! E ovvio che ti stia vicino! L'ha sognato così tante volte che ormai non ci crede quasi che tutto ciò sia vero! - mi spiegò dolcemente con calma Tea.
"Sognato? Davvero era così preoccupato! Eppure io non capisco comunque! Non aveva parlato con i medici e con Seto?" .
Continuavo a rimuginare su il suo comportamento e le varie ragioni quando la porta si aprì e mostró un Atem con la divisa sempre decorata in modo un po' punk accompagnato da Yugi e Joey mentre ridevano e scherzavano.
Si girò verso di me e mi fece un sorriso ma uno strano come se mi stesse nascondendo qualcosa...
Il biondo e Yugi neanche mi avevano guardato in faccia nonostante per andare al banco dovessero farlo.
Ma che diavolo succede?!
Mi alzai di scatto e pensai subito a chi placcare....
Mi dicessi verso il Faraone e lo afferrai per un braccio: - Che hai questa mattina? Hai uno sguardo come se stessi nascondendo una cosa e non mi sei venuto neanche a salutare al banco! - lo ammetto forse è appiccicoso ma il saluto di persona me lo poteva dare!
Lui cominciò ad agitarsi lo leggevo nei suoi occhi: - D-di che stai parlando? - mi scostó la mano dalla spalla e mi guardó come un tempo faceva con Dereck: freddo.
- Ho da fare. - Non aggiunse altro e uscì dall'aula lasciandomi li sbalordita.
Non mi mossi per un minuto intero poi scossi la testa risvegliandomi e mi diressi da Joey: - Joey! - lui sobbalzó e si girò verso di me: - Misa.... Ciao! - stava per andarsene ma mi misi davanti a lui bloccandogli il passaggio - Hai bisogno di qualcosa? - disse nervoso.
Io inarcai un sopracciglio: - È successo qualcosa ad Atem. È diventato freddo. - abbassai lo sguardo decisamente affranta.
Ma cosa gli è successo??

Joey pov's
Lei abbassò lo sguardo e io mi agita i ancora di più.
Atem mi ha fatto promettere insieme a Yugi, che al momento era tormentato dalla curiosità di Tea, di non raccontare il fatto di oggi.
- S-scusa Misa ma non posso! - lei mi guardò come a scrutarmi ma io riuscì a mantenere la calma.
- Joey, cosa è successo?! - mi chiese spazientita e io cominciai a sudare freddo.
- Beh... ecco... vedi... - Non sapevo cosa fare.
- Ma come non te lo hanno detto, Kaiba? - lei si girò verso la voce che scopriamo appartenere ad Yui, un'amica di Ambra - Il tuo ragazzo ti ha mollata! Sta con Ambra adesso! - ma cosa?
- Che diavolo dici?! - sbottai io.
Misa era corsa via ed era uscita dall'aula.
Così la segui per capire la situazione e cosa stava succedendo.

Atem pov's
Uscì dall'aula e mi strangolai mentalmente per aver risposto in modo così freddo a Misa ma dopo quello che era successo non mi sentivo in grado di parlarle normalmente come se nulla disse!
^Io e Yugi stavamo entrando adesso con Joey che stranamente non era in ritardo ma una voce femminile mi chiamò. Io mio girai an He se ero consapevole che non era la mia ragazza così feci uno sguardo distaccato e chiedo alla bionda cosa voleva. Lei si presentò come Ambra ovvero la mia compagna di classe oca. Cominciò a farmi un sacco di compimenti e sinceramente ne ebbi abbastanza soprattutto dopo che si era avvicinata e mi aveva preso la mano. Così mi scostai da lei e riufiutandola il più gentilmente possibile me ne andai. Feci promettere ai miei amici di non dire nulla a Misa o a Tea ed entrambi in classe^

Io non so come quella ragazza l'abbia presa e neanche mi interessa!
Mi diressi in bagno a sciacquarmi la faccia ma nel tragitto mi sentì afferrare il polso.
Io ero pronto a dire a Misa che mi dispiaceva così aprì la bocca per parlare: - Mi dispiace tanto per il modo freddo in qui ti ho trattata perdonami! So che ci sei stata male non volevo! - Mi girai e sbarrai gli occhi perché avevo fatto le mie scuse alla ragazza sbagliata - Ambra?! -.
- Lo sapevo che in realtà ti piacevo! - mi prese e mi sbatté contro il muro schiacciando il suo corpo contro il mio: - Visto che ti piaccio non ti dispiacerà se ti bacio, no? - non feci in tempo a ribattere che premette le sue labbra sulle mie.
Provai a respingerla ma lei fece forza sui capelli nei quali aveva messo precedentemente infilato le mani facendomi male.
- M-ma allora è-è vero... - finalmente quell'ora si staccò dalle mie labbra e sogghignó: - La piccola Kaiba... cos'è ti fa male il cuoricino? - fece con ironia.
Mi voltaiverso di lei e vidi che i suoi meravigliosi occhi azzurri stavano per far scendere lacrime che probabilmente sarebbero state innumerate: - Misa! Non è come credi! - tenta di difendermi ma quell'ora rovinó i miei piani: - Invece si! Infondo mi hai chiesto s usa per come mi avevi trattata! Quindi si presuppone che io ti piaccio e che quindi tu lascierai questa racchiaper metterti con me! - cominciai ad alterarmi e se fossi ancora uno Yami No Game l'avrei già spedita nel regno delle ombre!
- Penso che sia abbastanza! - mi richiamò una voce maschile.
- S-seto! - gridò sua sorella buttandosi a capofitto fra le sue braccia.
- Tranquilla! Sono qui sorellina! - diede un bacio sulla testa di sua sorella e alzò il suo sguardo su di me - Per quanto riguarda te... stai lontano da Misa! Se ti vedo ancora vicino a lei ti prendo a pugni è una promessa! - tentai di ribattere ma lui non mi fece aprire bocca - È inutile che provi anche solo a difenderti! Anche io ho visto quel bacio! Quindi per il bene di mia sorella voi non state più insieme. E la cosa non si discute. - cosa? Rompere? Per questa stramaledetta oca?!
La viola non obbiettó ma solo tremava e singhiozzava.
Suo fratello la prese in braccio e si avviò probabilmente verso casa.
Io abbassai la testa e finalmente mi scostai la bionda di dosso anche se un po' violentemente: - Ma che ti prende?! - io alzai uno sguardo spaventoso e glielo punti contro: - Stai zitta. Come cazzo ti sei permessa?! Per colpa tua io e la MIA Misa ci siamo lasciati per un tuo cazzo di capriccio! Se solo ti avvicinerai ancora a me sarò pronto a farti fuori a sangue freddo! - sentì che la mia aura diventava instabile.
- T-tu q-quando hai messo le lenti a contatto? Hai... gli o-occhi r-rosso s-sangue! - era spaventata a morte ma la cosa non mi interessava.
- Non ti dovrebbe importare visto che tu con me non potrai nemmeno più parlarci! - non la degna nemmeno di saluto ne sguardo e me ne andai in classe incazzato a più non posso.

^ANGOLO AUTRICE^
Ciao!
Come regalo di Sant'Ambrogio vi ho pubblicato il capitolo che non avevo messo online prima per mancanza di idee.
Ma visto che avevo detto che non davo virata facile hai due ecco l'idea!  òwó
Cmq io ora vado che vado per il compleanno di un mio amico! OwO
Ciao!
By Quin💜

ᑌᑎ ᑎᑌᝪᐯᝪ ᑭᗩᔑᔑᗩᎢᝪWhere stories live. Discover now