The call

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Dicembre

Era l'ultima giornata di lezione prima delle vacanze di Natale.
Zayn credeva che sarebbe rimasto al college insieme ai pochi che non andavano da nessuna parte. Si sentiva un po' Harry Potter, che non tornava a casa per le vacanze. Solo che lui non aveva Ron.

Ma aveva Liam. Liam aveva insistito per farlo andare con lui a passare il Natale, ma Zayn si sarebbe sentito troppo in imbarazzo a dover passare del tempo con la famiglia di Liam. E magari Liam l'avrebbe anche presentato come suo fidanzato, e Zayn in seguito avrebbe dovuto studiare un modo per diventare uno struzzo e seppellire la testa sotto terra, e non gli andava per niente.

Quando varcò distrattamente la porta della sua camera, era tutta in soqquadro.
"Ciao tesoro!" Sentì dire da Liam. Alzò la testa e lo vide che chiudeva una valigia.
"Vieni con me. Capito? Non ho intenzione di lasciarti qui solo e non vederti per così tanto tempo!".

Zayn sbuffò e andò ad aprire la cerniera della valigia, spazientito. "Per la millesima volta, Liam, non verrò con te! Non voglio dare fastidio, e poi mi sentirei in imbarazzo".
Liam gli sorrise compassionevole e abbassò le spalle. "Dai, perché fare resistenza?! Mia madre ti cucirebbe anche un maglione per Natale! Ti ama più di quanto lo faccia io" protestò.
Zayn lo guardò stranito, chiedendo come facesse Karen a sapere della sua esistenza.
Liam fece spallucce:"Le ho parlato di te".

Zayn quasi si strozzò con la sua stessa saliva, cosa diavolo voleva dire che le aveva parlato di lui?! Quindi sua madre sapeva già del loro fidanzamento?
Liam lo vide in uno stato di panico e continuò:"Sa di te come 'il mio nuovo amico' ma non come 'il mio fidanzato', tranquillizzati".
Zayn, al contrario, non si tranquillizzò affatto. Si avvicinò a Liam facendo il giro del letto e chiese serio:"Cioè, se io venissi con te, in un universo alternativo, tu vorresti dire loro che sono il tuo ragazzo?".
"Non se tu non vuoi, ovviamente" rispose tranquillo Liam.

"Non verrò, in ogni caso" disse ancora Zayn, dandogli le spalle per disfare la valigia.
Liam emise un gemito di disapprovazione e circondò i fianchi di Zayn da dietro.
"Dai, piccolo...perché preferiresti rimanere qui da solo e non venire con me? Comprendi che io non riesco a stare un'ora senza vederti, figuriamoci quasi tre settimane!" Lo pregò, baciandogli il collo di tanto in tanto.
Zayn scosse la testa, sospirando.

Non voleva andare a casa di Liam, ma era vero che neanche lui era capace di stare senza Liam tutto quel tempo.
Ci pensò su. Magari essere presentato ai genitori di Liam come suo fidanzato non era tanto male.

E se poi suo padre l'avesse odiato? E se sua madre si sarebbe ricreduta e l'avesse disprezzato?
Zayn non voleva neanche rischiare. 
"No, Lee...e se poi non piaccio ai tuoi?"
"Piacerai, perché piaci a me! Come fai tu a non piacere a qualcuno? Sei adorabile".
Zayn sorrise involontariamente.
"E okay..."

L'umore di Liam cambiò in modo istantaneo. "Verrai?! Davvero?!" Esclamò. Zayn annuì. "Salvo imprevisti" aggiunse poi.
C'era ancora una piccola fiamma di speranza in lui, che gli faceva sperare di ricevere un invito da parte dei suoi genitori, ad andare a casa per Natale.

Non aveva molto senso, perché per un alunno avrebbe dovuto essere normale andare a casa per le vacanze, magari aspettava anche questo periodo per rivedere la sua famiglia fin da quando l'aveva lasciata.
Non avrebbe dovuto aspettare un invito.
Eppure, era più che sicuro che i suoi non volessero vederlo.

A partire da suo padre, Zayn era convinto di averlo deluso un sacco. Di averlo deluso del tutto.
Per quanto riguardava sua madre, Zayn non sapeva che pensare. Non aveva contatti con casa sua dal primo settembre, da quando l'aveva lasciata per andare in quel college.
Era anche un po' grato di questo, perché altrimenti non avrebbe potuto conoscere Liam. O Louis, Niall ed Harry.

Shy Means Cute {Z.M.} Where stories live. Discover now