Friend and cigarettes

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"JAMES?!" Esclamarono contemporaneamente Zayn e Liam.
Liam guardò Zayn, e Zayn guardò Liam.
"Come lo conosci?" Disse Liam.
"Vi conoscete?" Disse Zayn, allo stesso tempo.

Il ragazzo in questione spostò lo sguardo da uno all'altro, con un ghigno sul suo viso.
Lasciò la sua valigia sull'uscio, poi guardò Zayn. "Sei nella merda, tesoro" disse, per poi andar via.
Liam agrottò le sopracciglia. "Come fai a conoscerlo?".

"Come fai tu, a conoscerlo!" Chiese a sua volta Zayn. "L'ho chiesto io. E poi, da dove esce questo 'tesoro'? Devi dirmi qualcosa a riguardo?"
Zayn perse in un secondo tutto il coraggio acquisito in giorni.
Che diavolo ci faceva James lì, adesso?!


"No! È il mio ex" rispose semplicemente.  "Era un mio compagno delle medie..." disse Liam, "Ma non che andassimo d'amore e d'accordo...".
"Be', di chi dovevi parlarmi?" Chiese poi, curioso.
Zayn trasalì. "A dir la verità non ricordo! Sarà che non aveva importanza! Devo andare ora" disse, e senza lasciare a Liam il tempo di salutarlo o di rispondere, scappò via.

Percorse correndo tutti i corridoi, scese le scale velocemente ed uscì nel cortile. Quando rallentò il passo il fianco gli duoleva e la gola gli bruciava, il vento fresco di gennaio gli scompigliava i capelli. 
Il cortile era una vasta distesa di erbetta corta e curata, con una stradina asfaltata che portava al cancello d'entrata. Da dove si trovava Zayn, andando a destra, si arrivava all'edificio scolastico. A sinistra, il parcheggio.
Il cortile era abitato da alcuni alberi sparsi qua e là, ma in fin dei conti non era niente di che.

Zayn prese a camminare a zonzo, finché non notò che, seduto sotto un albero, c'era un ragazzo castano. E si vedeva del fumo.
Lo riconobbe, era Louis.
"Non sapevo fumassi" disse alle sue spalle. Subito, la puzza di fumo gli riempì le narici. Non gli piaceva, ma sapeva sopportarla.
Louis sobbalzò poco, si girò e disse:"Non è da molto".
Zayn si sedette accanto a lui. "Perchè sei qui? A fumare, per giunta?" Gli chiese.

Louis fece spallucce. "Mi rilassa. Tu, invece, non eri con Liam?"
Zayn scosse la testa.
Louis portò la sigaretta alla bocca ed ispirò profondamente, incavando appena le guancie. In seguito, come da copione, fece uscire il fumo dalle labbra, e disse:"Non che avete litigato?"

"No, no. Ma sono nei casini" rispose Zayn, portando la mano fra i capelli, con il gomito appoggiato al ginocchio. 
Louis lo guardò preoccupato. "Che succede?".
Zayn gli spiegò tutto dall'inizio alla fine, e subito dopo si sentì molto meglio. Capì che avrebbe dovuto sfogarsi con Louis prima, l'avrebbe di sicuro aiutato.

Louis annuì. "Bella merda".
"Grazie Tomlinson, molto d'aiuto" mormorò Zayn.
Louis scosse piano la testa. "Dillo a Liam. Devi dirglielo tu prima che lo faccia qualcun altro, tipo James. Sono compagni di stanza, sai quante idee potrebbe mettergli in testa? Tipo che l'hai tradito di tua volontà. Non è stato un vero tradimento Zay, perché tu non lo volevi" disse poi.
"Non ci riesco, non riesco a dirglielo!"

Louis sospirò, spegnendo il mozzicone della sigaretta sotto la punta della scarpa. "Devi trovare il coraggio, di certo questa volta io non posso dirglielo. Tocca a te" .
Zayn lo vide raccogliere il pacco di sigarette che gli era caduto dalla tasca, e si incuriosì.

Era tentato dal chiedergliene una, e Louis lo notò. "Ne vuoi una?".
Zayn alzò un sopracciglio:"Non ho mai fumato prima".
"Non posso dirti che sia la cosa più sana di sempre. Ma se vuoi è una tua scelta".

Così Zayn, anche se consapevole del fatto che non avrebbe dovuto per svariati motivi, annuì. Louis gliela porse e gliela accese. 
"Sai come fare?" Gli chiese. Zayn provò ad imitare i movimenti che aveva fatto Louis in precedenza e vide che, in effetti, non era difficile.

"E tu?" Chiese poi. "Con Harry?".
Louis sembrò risvegliarsi a quel nome.
"Oh" fece, "Be', abbiamo appena discusso ma... succede ogni due giorni, minimo. Penso che tornerà a chiedermi scusa tra qualcosa come mezz'ora".
"Che ha fatto?"
"Pensa che la scusa del 'sono pansessuale' gli dia l'okay per rispondere alle ragazze che flirtano con lui" spiegò Louis.

Zayn si lasciò scappare una risatina. "Non pensare questo di lui... ti ama più di quanto tu riesca a percepire" disse, portando ancora la sigaretta alla bocca.
Era una sensazione alquanto strana, ma Zayn dava ragione a Louis sul fatto che fosse rilassante.

"Oh, sicuro" annuì Louis. "E tu ricambi" affermò il moro.
"Ovvio" rispose Louis, sorridendo.
Zayn se ne accorgeva, che Louis ed Harry si amavano un sacco. Sapeva che quella non era solo una relazioncina adolescenziale, si vedeva.
Non sapeva se anche lui e Liam lo dessero a vedere. Sapeva benissimo che anche la loro non era una "relazioncina adolescenziale", ma chissà se agli occhi degli altri sembravano la coppia perfetta.

Zayn finì di fumare la sigaretta, e spense il mozzicone così come aveva visto fare da Louis.
Si alzò. "Cercherò di trovare James, e di capire perché cazzo si trova qui" sentenziò. Louis lo seguì. 

"Io vado ad aspettare pazientemente che Harry venga in camera mia e, rosso come un pomodoro, mi dica che ho ragione e che è un coglione. Tanto poi finisce sempre allo stesso modo... sai come" disse, ammiccando appena.
"Ohoh" fece Zayn, "Miraccomando, protetto" e gli fece l'occhiolino.
Louis rise, divertito. "Sicuro".

***

Zayn girovagava in lungo ed in largo per il college, in cerca di James. Non era nella sua camera, nella palestra, in qualche classe di recupero o in mensa. Non era nel laboratorio di arte o di musica, nemmeno in quello di informatica.

Si arrese e tornò in camera sua.
Quando, sfinito dalla sua ricerca disperata, entrò nella sua camera, Louis era lì, seduto alla scrivania. I libri erano aperti su di essa, c'erano persino tutte le penne e le matite. Però, Louis aveva lo sguardo triste e fisso sui suoi pollici, che faceva girare.

"Lou?" Gli chiese.
Quel Louis sembrava così dannatamente diverso da quello che gli aveva offerto una sigaretta un'ora prima, che Zayn cominciò a pensare che quello con cui si era sfogato non fosse Louis. 
I suoi pollici si fermarono e Louis alzò gli occhi verso Zayn. "Mh?"
"Tutto ok?"
"Harry non è ancora venuto".

"Oh" fece Zayn, non sapendo cosa dire. Louis trasalì.
"Non risponde ai messaggi" disse, "E nemmeno alle chiamate..."
Zayn spalancò gli occhi.
"Dagli del tempo" rispose, "Farete pace sicuramente".

Zayn sentì il suo cellulare vibrare nella tasca dei pantaloni. Era un messaggio da parte di Liam.

Io e te dobbiamo parlare.

***
S/A
Io che non aggiorno per due giorni di seguito! MIRACOLO O TRAGEDIA?

Non lo so.
In ogni caso, SÌ GLI ZOUIS CHE FUMANO SONO COGLIONI MA BHO, MI SONO DIVERTITA A SCRIVERE QUELLA SCENA, SEMBRA FIGA. 

Io non fumo eh, mi fa schifo l'odore del fumo. Mi fa vomitare.
Mah, gli Zouis lo fanno.

Sono ancora troppo giovane per morire,
Kisses,
-F.

Shy Means Cute {Z.M.} Where stories live. Discover now