Don't leave me alone

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"È stato tipo 'Quindi tu sei Liam', 'Quindi tu sei Yaser'. E mi ha chiesto da dove venivo e varie cose..." raccontava Liam, "Ah, stava persino per chiedermi di non ingravidarti troppo presto".
Zayn balzò nel sedile.
"Ma che cazzo?" Esclamò. 
Liam rise alla sua reazione:"Scherzavo!".

Ora era tutto più normale. "Come sta tua madre?" A questa domanda, la realtà piombò ancora una volta su Zayn come un macigno.
"In coma. Sta in coma".
"Dicono che si sveglierà?" E sospirò. 
"Dicono..." la voce di Zayn si spezzò, a causa del groppo che, ancora una volta, gli si era formato in gola.

La mano di Liam si spostò dalle marce al ginocchio di Zayn, per accarezzarlo leggermente.
"Certo, lo farà".
"Ma aspetta" disse Zayn, tornando al discorso su suo padre, "Perchè Yaser si trovava lì? A quanto pare è stato quel... quell'animale. A far del male a mia madre".
Liam fece spallucce:"Può darsi che si sia pentito".

"PECCATO CHE SIA TROPPO TARDI PER PENTIRSI!" Sbottò Zayn in tono disperato, alzando la voce senza volerlo. Liam si portò una mano all'orecchio, per poi guardare male Zayn. "Ma io ci sento bene. Te lo assicuro" disse.
"Scusa..." mormorò Zayn, questa volta con la voce forse troppo bassa.

"Non è troppo tardi, Zayn. Tua madre non è morta: pensa che se si sveglierà e tuo padre si sarà pentito, si toglierà dalle palle anche James" spiegò Liam.
Il ragazzo ci pensò un po'. 
Liam aveva ragione e come sempre tutto quadrava: se suo padre si sarebbe pentito e sua madre si fosse svegliata, la sua idea di famiglia felice avrebbe avuto una possibilità.
Così "Hai ragione" disse.

"Eh" fece Liam, "Lo so".

***

Il dodici gennaio arrivò in fretta. Non fu un giorno importante per Zayn, ma fu come tutti gli altri, fatta eccezione per i regali e gli auguri.

Il primo a fargli gli auguri fu sicuramente Louis: radunò anche gli altri tre nella camera, a mezzanotte esatta. Zayn stava dormendo, ovviamente. Si avvicinò all'orecchio di Zayn, senza che nessuno riuscisse a capire cosa volesse fare, ed esclamò:"Buon compleanno pezzo di merda!".
Spiega abbastanza bene la loro amicizia? 

Zayn imprecò su Louis come non aveva mai fatto. Ovviamente l'unico che riuscì a calmarlo fu Liam, che lo strinse fra le sue braccia sussurrando "ssh" è provocando le risate degli altri. Alla fine, anche Zayn la prese sul ridere, ma non rinunciò alla solita frase:"Me la pagherai, nano da giardino". Anche se, Louis la faceva sempre franca.

Da Harry, Louis e Niall ricevette un nuovo paio di cuffie che bramava da mesi, con conseguente frase di Louis:"Così non mi rompi più le palle per avere le mie".
Da Liam, invece, una cosa che non si aspettava. Tuttavia era una cosa così da Liam, pensava Zayn. Era una semplice lettera, un foglio bianco decorato dalla stretta e poco comprensibile calligrafia di Liam, ma aveva qualcosa di suo.  La busta conteneva anche una foto: Zayn ricordava benissimo il momento in cui era stata scattata dal telefono di Liam, quando ancora tutto era bello e rose e fiori (più o meno).

  La busta conteneva anche una foto: Zayn ricordava benissimo il momento in cui era stata scattata dal telefono di Liam, quando ancora tutto era bello e rose e fiori (più o meno)

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Shy Means Cute {Z.M.} Where stories live. Discover now