An unexpected death

4.8K 239 441
                                    

Non volevo fare un nuovo capitolo per ringraziarvi e rovinare la storia ma OGGI MARTEDÌ DIECI OTTOBRE DUEMILADICIASSETTE QUESTA STORIA È #890 IN FANFICTION E HA 1,34K DI VIEWS.
Ragazze (o ci sono ragazzi?) ci tengo a ringraziarvi dal profondo del mio cuore, nonostante la posizione nella classifica non sia alta per me significa un sacco, anche troppo. Grazie grazie grazie, vi amo. Buona lettura♡.

Liam girò l'angolo del corridoio che portava alla sua camera. Sapeva che, invece di mettersi a studiare, avrebbe dormito, ma almeno le intenzioni le aveva.

Ma quando raggiunse la sua camera la porta era spalancata. Stranito, vi entrò e ci trovò tre uomini a rovistare nei cassetti e nell'armadio.
James non c'era.
"Che ci fate qui?" Chiese, tutto d'un tratto.
"Il tuo compagno di stanza sta per morire".

Liam non capì che razza di risposta fosse quella. Tuttavia, quella frase provocò in lui sia una felicità immensa che un po' di tristezza. Tristezza venuta magari dalla compassione? Non lo sapeva questo.
"Cosa intendete?".
"Ha avuto un incidente stradale sulla strada per Bradford. Guida in stato di ebrezza" spiegò un altro uomo allontanandosi dall'armadio. 

"E stiamo cercando di capire da dove venga l'alcol. Tu ne sai qualcosa, Payne?" Completò il primo uomo.
"No, assolutamente no" rispose prontamente Liam, la fronte agrottata. "Ti faremo sapere" concluse uno di loro, e poi, in fila indiana, uscirono dalla camera.

Liam ci mise un po' ad assimilare quello che avevano detto.
James stava per morire: una cosa bella o una cosa brutta? Avrebbe dovuto essere felice perché colui che aveva violentato il suo fidanzato stava per pagarla, o avrebbe dovuto essere triste perché, in fin dei conti, era un umano?

Umano stronzo e stupratore, umano che non meritava niente di bello. Ma comunque un umano.

Non ci pensò due volte e chiamò Zayn, il quale ci mise un bel po' a rispondere.
"Chi cazzo osa?" Fece, con voce assonnata. "Ero io quello che doveva dormire".
"Oh, amore, dimmi". Liam rise,  sentendo come l'atteggiamento di Zayn era cambiato in un secondo.
"Ascolta, sono serio: James è in ospedale".
"Cosa?".

"Ha avuto un incidente stradale perché stava guidando da ubriaco. Non so da dove abbia preso l'alcol" spiegò Liam.
"Come sta?".
Liam fu preso alla sprovvista:"Non lo so... davvero ti interessa?"
"Liam, andiamo... prima che quello succedesse era il mio migliore amico...".
"Sei serio? Zayn, devo ricordarti cosa ti ha fatto?".
"No... no non devi. Non mi dispiace che lui stia per morire... solo, è una persona, no? Anche lui prova dolore".
"Anche tu provi dolore, lo sapeva lui quando ti ha viol-..." Liam si interruppe quando si rese conto che probabilmente non avrebbe dovuto dirlo.
"Hai ragione, penso" tagliò corto.

Liam si ricordò di un particolare: l'uomo aveva detto "sulla strada per Bradford".
"L'incidente è accaduto sulla strada per Bradford. Credi che stesse venendo al funerale?" Chiese a Zayn.
"Ubriaco? E perché?".
Liam fece spallucce, anche se Zayn non poteva vederlo, e rispose:"Non lo so".

"E chissà se lo sapremo mai..." mormorò Zayn.
Liam lo salutò e chiuse la chiamata. Si distese sul letto, i suoi pensieri erano fissi su quel ragazzo che stava per morire. Chissà, magari se non avesse fatto del male a Zayn avrebbero potuto essere amici? Andare d'accordo?
Ne dubitava, ma a dir la verità non poteva sapere se, se James non avesse fatto nulla a Zayn, sarebbe stato una persona simpatica ed un buon amico.

Non poteva negare che a volte aveva desiderato la sua morte, ma non sarebbe mai stato capace di ucciderlo. Voleva solo fargli provare tanto dolore, tanto quanto ne aveva provato Zayn.
Ma, comunque, si disse che non poteva fare l'ipocrita: se James davvero sarebbe morto, lui non avrebbe fatto finta che gli dispiacesse. Non avrebbe detto "Era una brava persona" o non avrebbe fatto finta di piangere, come fanno in tanti.

Shy Means Cute {Z.M.} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora