I'm ready

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Il giorno dopo, avrebbero dovuto partire per Wolverhampton. E così fecero, solo che Zayn continuava ad essere abbastanza arrabbiato con Liam, il quale aspettava che fosse Zayn a dirgli cosa non andava. Erano in macchina quando successe.

Liam si girò verso di lui; aveva lo sguardo fisso fuori dal finestrino, non parlava. Era strano, perché Zayn era capace di diventare logorroico quando parlava con Liam, probabilmente perché si trovava a suo agio. Per questo, quando non succedeva, Liam se ne preoccupava. 
"Tutto bene, tesoro?" Gli chiese. Zayn annuì, "Cosa non dovrebbe andare bene?" Rispose, forse con un'intonazione un po' troppo irritata.
"Dimmelo tu, visto che mi stai ignorando!" Esclamò il castano.

Zayn si girò di scatto, "Calmati!" Gli intimò. Liam lo guardò male. "Io dovrei calmarmi? Sei tu che mi tieni il broncio da ieri sera!".
"E chissà perché eh, Liam!".
"Non lo so il perché" ammise.

Zayn sembrò infuriarsi, "Non sono io quello che nasconde le cose!" Sbottò. 
Liam dovette contenersi dal mandarlo a quel paese, solo perché sapeva che non poteva fare lite con Zayn data la cosa che nascondeva.
"Cosa starei nascondendo?".
"Cazzo, Liam, ma credi che io sia cieco?!" Fece Zayn, gesticolando. "Cosa stai combinando con Niall che nè io nè la sua ragazza dobbiamo sapere?" Continuò.

"L'hai detto tu, non devi saperlo, quindi è inutile che continui a chiedere".
"Mi stai facendo incazzare prima di andare a casa dei tuoi" avvertì Zayn.
"Non l'ho deciso io di farti incazzare. Semplicemente non puoi sapere ogni virgola che succede nella mia vita!" Rispose Liam a tono.
"ANDIAMO, LIAM, FANCULO" Urlò Zayn, "È COME SE QUANDO HO LETTO QUEL MESSAGGIO DI NIALL SUL TUO TELEFONO, TU MI ABBIA GRIDATO 'HEY, TI STO TRADENDO CON UN FINTO ETERO!".

Liam accostò. "Davvero credi che io possa tradirti con Niall? Stai superano te stesso!".
Zayn scosse la testa e ribatté:"Non so più che cazzo aspettarmi, a dir la verità".
"Non ti fidi più di me?!".
"Non da quando mi nascondi cose del genere".
Liam si sentì demoralizzato. 
"Zayn non dire cazzate... non ti sto tradendo, non potrei mai".

"Ah, davvero? Allora cosa nascondi, su".
"Niente di importante..." stava cercando di farglielo dimenticare, ma non ci riusciva.
"Ma vaffanculo" sbottò Zayn ancora una volta, ed incrociò le braccia vicino al petto, girando la testa. Liam, però, lo prese delicatamente dal mento e lo fece girare. Aveva lo sguardo basso.
"Hey. Guardami" gli intimò. Zayn alzò gli occhi. "Secondo te, io, potrei mai tradirti?". Zayn sciolse le braccia, sospirò e scrollò le spalle.
"No..." mormorò, mordendonsi il labbro.

"E allora smettila di fare lo stupido, scoprirai cosa nascondo a tempo debito" Lo rassicurò, e poi gli diede un bacio sulle labbra.
"Lo sai che ti amo" continuò. "Ti amo anche io..." rispose Zayn.

***

"Zayn! Tesoro! Da quanto tempo!" La mamma di Liam non fece in tempo ad incontrare lo sguardo di Zayn che subito lo abbracciò. Zayn, da quando l'aveva conosciuta, l'aveva sempre vista come la seconda madre che non poteva avere. Si amavano!

Il padre di Liam, invece, all'inizio era un po' più restio al contatto con Zayn, ma poi si era aperto, ovviamente. Come non farlo, dopo nove anni?

"Ciao Karen" la salutò Zayn, "Come stai?".
"Bene, bene! Entrate, su".
Liam le passo davanti e lei parve sorpresa. 
"Oh mio Dio" fece, mettendosi la mano sulla guancia. "Liam... da quanto tempo non ci vediamo?".

"Qualche mese, penso. Perché?".
"Ma siamo seri? Tu sei troppo più alto di me!" Si lamentò. 
Liam rise. "Mamma! Ho ventisette anni!" Le ricordò.
"Oh, zitto" disse lei, agitando la mano, "Tu sei il mio bambino!".

"Ohw" fece Zayn, guardando Liam, "Dolce". Il castano gli mise una mano sulla schiena guidandolo al piano di sopra. Disse a sua madre che andavano a mettere a posto le valigie, poi lei scomparve dietro la porta della cucina. Entrarono nella camera che Zayn aveva occupato sin dal principio. Ogni volta che varcava quella porta, un sacco di ricordi lo assalivano. 

Lasciò la valigia ai piedi del letto, accanto a quella di Liam, e poi si sedette sul letto.
"Questa è la camera dove ci siamo messi insieme, Liam..." disse.

Ripensava a tutto quello che era successo in quei nove anni. Avevano litigato e fatto pace, si erano trasferiti insieme a Londra, Zayn si era laureato ed era diventato insegnante, mentre Liam lavorava come direttore di uno degli hotel che suo padre possedeva a Londra.

Avevano assistito anche ai loro amici che crescevano, ai loro successi: Louis ora era insegnante come Zayn, solo che invece di insegnare in un liceo insegnava in una scuola media; Harry era un bravissimo fotografo; Niall era giornalista.
Avevano fatto da testimoni il giorno del matrimonio di Louis ed Harry!

Ne avevano passate così tante che Zayn si sentiva vecchio a ricordarle. Gli sembravano così lontane e passate. Quasi riusciva a sentire la puzza di vecchio. Era come quando conservi una cosa in soffitta e dopo qualche anno la vai a recuperare. Magari è una foto, e si è ingiallita col tempo, e puzza della polvere degli scatoloni. Però è bello rivederla, come per rivivere i momenti catturati in quella foto.

"Già" Liam rispose, riportandolo alla realtà. Si sedette accanto a lui, e Zayn poggiò la testa sulla sua spalla.
"È strano, sai" disse. Liam, non capendo, gli chiese a cosa si riferisse. "Questo è l'esatto punto in cui ci siamo messi insieme, e dopo nove anni io ti amo esattamente come ti amavo quel giorno".
Liam sorrise. "Cioè, tanto" terminò Zayn.
"Sai che le cose che ti ho detto quel giorno, non sono mai cambiate, vero?" Disse Liam. Zayn annuì. 

"Ora devo andare" se ne uscì il castano. Zayn ci rimase male quando si alzò. "Dove?".
"Ne abbiamo già parlato" rispose Liam.
"Ah..." fece Zayn. Liam si chinò a baciarlo, ed il moro lo trattenne più del previsto. 

Non voleva farlo,ma dovette allontanarsi, "Davvero, amore, devo andare. Avrai tutto il tempo di farmi diventare le labbra viola" disse, poi uscì facendogli l'occhiolino. 

***

Liam camminò velocemente sino alla casa di Francesca, dove Niall gli aveva detto che avrebbe passato il Natale. Quando suonò, la ragazza riccia che riconobbe come la fidanzata di Niall venne ad aprirgli.  "Ciao Liam" lo salutò.
"Ciao Fra" ricambiò lui. Ella si spostò per farlo entrare.
"C'è Niall?" Chiese Liam una volta dentro. "Sì, vieni con me, è sopra".
La seguì su per le scale. "Ho scoperto cosa state combinando. Congratulazioni per Zayn" disse lei. "Grazie..." disse Liam sorridendo. 

Niall era sul letto della ragazza che smanettava sul cellulare.
"Oi" lo chiamò Liam, "Ce l'hai?".
"Oh, ciao Liam! Sì, eccolo qui, esattamente quello che hai scelto" disse il biondo, estraendo una scatoletta dal cassetto del comodino.
Quando Liam la prese in mano, tremava. Niall lo notò e gli sorrise. "Sei pronto?".

Liam prese un gran respiro e disse:"Sì, sono pronto".

Shy Means Cute {Z.M.} حيث تعيش القصص. اكتشف الآن