15.

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I primi due anni ad Hogwarts erano stati un inferno per Pansy. Non che non si aspettasse di finire in Serpeverde: era cresciuta come tale, e le possibilità di finire in un altra Casa erano minime. Ma non era pronta a quello a cui andava incontro: i ragazzi le facevano scherzi, le ragazze la prendevano di mira.

Quando aveva iniziato ad aprirsi un po' di più le cose erano migliorate. Conosceva Draco da quando erano neonati, quello era vero, ma arriva un certo punto in cui credi di non aver più bisogno degli amici dell'infanzia. Invece Draco sembrava aver bisogno di lei, davvero. La ascoltava molto più di quanto facesse con Tiger e Goyle, che considerava poco più intelligenti di due cani da guardia veri e propri. Pansy si sentiva importante, almeno per lui: Draco non se ne era accorto, ma l'aveva aiutata ad avere fiducia in se' stessa.

Finalmente andava tutto bene: nessuno se la prendeva con lei. Aveva imparato che non avere un gruppo poteva essere letale, se vuoi vivere a Serpeverde.

Perché, anche se non era una caratteristica propria della Casa, i Serpeverde erano leali. Pansy lo aveva imparato con il tempo. Forse un tipo diverso di lealtà, ma comunque forte e sincera. Draco era leale a lei e lei lo era a Draco.

Aveva capito come dare la giusta dose di fiducia ad una persona nel tempo, e non aveva sofferto per nessuno. Fin quando non era arrivato Blaise.

Le piaceva avere tutto sotto controllo, e quel ragazzo glielo faceva perdere completamente. Draco aveva iniziato ad avere interesse per lui quando aveva reagito ad uno scherzo dei ragazzi del settimo anno.

E Blaise era entrato ufficialmente a far parte del loro gruppo. Pansy se ne era innamorata, piano piano: dai piccoli gesti, dalle attenzioni che le dava senza che lei glielo chiedesse, dagli sguardi che le rivolgeva. Lo amava in silenzio, come si ama una persona importante. Un amore vero.

E se intanto aveva imparato a costruirsi una corazza grazie a Draco, aveva imparato ad amare qualcuno grazie a Blaise. E gliene sarebbe sempre stata grata, ad entrambi.

Per questo a inizio anno si era ritrovata a odiare entrambi. Draco, perché per la prima volta in vita sua le aveva mentito. Non si era fidato di lei, non le aveva confessato di essere un Mangiamorte. L'aveva lasciata in disparte.

E Blaise, perché si era completamente disinteressato a lei. E le faceva male, anche se non poteva ammetterlo a nessuno.

Ma finalmente, verso Natale, poteva affermare di aver trovato una soluzione a tutti e due i suoi problemi.

A Draco serviva qualcuno di simile a lui, forte, non qualcuno che lo assecondasse in tutto quello che faceva. Qualcuno di completamente diverso, fragile, in grado di mostrargli le proprie emozioni e spronarlo a fare lo stesso. E quella persona era Harry.

In qualche modo erano sempre stati legati, e quello era il momento giusto. La bisessualità non era un problema: a Serpeverde lo era la maggior parte delle persone.

E l'altro problema: Blaise. La soluzione era molto più semplice, stavolta. Un'amica.

Non avrebbe mai pensato che Hermione Granger sarebbe potuta diventare sua amica, eppure era proprio così. Forse per quella strana legge dei contrari, degli opposti che si attraggono, o forse semplicemente perché era quello di cui avevano bisogno entrambe ed era successo e basta.

Aveva bisogno di sfogarsi con qualcuno, qualche volta. Quel giorno si era arrabbiata con Hermione semplicemente perché aveva Ron, e per lei l'amore era sempre stato così semplice che non aveva neanche bisogno di essere bella per attrarlo, e forse era un po' gelosa. Gelosa perché Blaise non si era accorto di lei, gelosa perché ci provava da sempre.

Ma quando Hermione l'aveva difesa, anche dopo che avevano litigato... Non era giusto essere arrabbiate per gelosia.

Hermione era una delle ragazze migliori che avesse conosciuto, e ormai riusciva ad ammetterlo senza ottenere strani complessi mentali.

Truth or Dare? ||Drarry ffWhere stories live. Discover now