Truth or Dare? ||Drarry ff

17.

"Ci vediamo di sopra, Harry" disse Ron. "Va bene?"

"Certo" borbottó Harry. Si sfiló la divisa e la piegó lentamente, lasciando che la nostalgia gli invadesse i pensieri. "Ci vediamo dopo"

Ron annuí tristemente, ma Harry non lo vide. Era girato di spalle. "Harry.."

"Ne parliamo dopo" taglió corto Harry.

Non sentí più niente, e intuì che Ron se ne era andato. Sospiró, ripensando alla partita. Non poteva andare peggio di così, insomma. Aveva preso il boccino d'oro ma non era servito a niente... Aveva vinto Malfoy. Senza sforzarsi. Sembrava la metafora della sua vita: impegnarsi per ottenere qualcosa che gli altri avevano senza fatica, e ottenere qualcosa che per gli altri era difficile avere.

Sentí la porta cigolare di nuovo e sbuffò rumorosamente. "Ron, se hai qualche altro-"

"Non sono Lenticchia" scandí una voce fredda. Harry si voltó di scatto.

"Malfoy" esclamò stupito. Malfoy non guardava lui, ma più in basso.

Harry si rese conto con orrore di essere mezzo nudo. Si giró per cercare la maglia, ma era esattamente dalla parte opposta della stanza. Dietro Malfoy.

Draco aveva iniziato ad avanzare, e Harry stava indietreggiando senza rendersene conto. Malfoy rise. "Hai paura?"

"Non ho paura" ringhió Harry. "Cosa vuoi?"

Malfoy scrolló le spalle. "Ho vinto la partita"

"Non hai preso il boccino"

"Ma ho vinto" gli ricordó sprezzante.

"Sei venuto qui per prendermi in giro? Per vantarti? Avanti" lo invitó, "non aspetto altro"

Malfoy rise. "Non sono qui per questo"

"E allora per cosa?"

Il Serpeverde smise di fissarlo per guardare fuori. Quando riportó lo sguardo su di lui, i suoi occhi erano colmi di sorpresa e tristezza. "Mi hai chiesto scusa" disse, calmo. "Perché l'hai fatto?"

Cosa gli doveva dire? Che era perdutamente innamorato? Che gli dispiaceva di essersene andato, ma che l'aveva fatto per il bene di entrambi?

"Io..." Harry deglutí. Malfoy non smetteva di guardarlo, come se volesse studiare tutti i suoi movimenti e capire quando mentiva. "Non avrei dovuto lasciarti solo"

"Non mi dovevi niente" sputó Malfoy, quasi come se fosse stato il peggior insulto che potesse tirargli.

Harry abbassó lo sguardo. "Non dovevo farlo comunque"

Quando tornó a guardare il Serpeverde, vide che lui guardava fuori. "Non importa. Neanche io avrei dovuto-"

"Non lo dire neanche" lo interruppe Harry. Un brivido gli attraversó la spina dorsale quando incastró lo sguardo in quello argentato del Serpeverde.

"Ti dirò tutto quello che so sui Mangiamorte" disse.

Harry annuí. "Troveremo tua madre"

Malfoy fece un debole sorriso, e Harry ricambió. Gli porse la mano. Malfoy la fissó un secondo prima di prenderla e stringerla, in una stretta forte e sicura.

Significava molto di più di quello che sembrava. Era quello che era mancato tanti anni prima, il sigillo di un'amicizia che aveva tardato ad arrivare. Meglio tardi che mai, comunque.

Malfoy fece una smorfia. "Potresti anche metterti qualcosa addosso, Potter"

"La mia maglia è dietro di te" spiegò Harry, imbarazzato.