LSD
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« Se volete potete accomodarvi nel salotto, vi porto un th--- » La zittisco immediatamente.
Non voglio che s'intrometta come ha sempre fatto...
« Petra, noi andiamo in camera mia e...resta QUI. » La fulmino con gli occhi afferrando il castano.
Lo vedo sussultare alla mia affermazione e al tocco inaspettato.
Corro per le scale e inizio a ridere quasi inconsciamente.
Sembro un bambino, ma vedo che a Eren non dispiace, dato che ride anche lui.
Spalanco la porta della mia stanza con una strana euforia che non ho mai provato.
Sussurro senza volere un piccolo 'tadaa' da quanto pulito c'è in essa.
Vedo Eren sbiancare e continuare a ridere come un ritardato senza accorgersene.
Rido rigorosamente facendolo diventare rosso come un pomodoro.
« Vieni qua accanto a me » Dico tirando il labbro inferiore all'infuori come un cucciolo.
Ma che cazzo mi prende?
Senza esitare un'attimo salta accanto a me abbracciandomi e facendo sdraiare entrambi sul comodo e morbido materasso.
Ricambio l'abbraccio.
Ci guardiamo per un microscopico istante; quello che basta per farci diventare rossi come pomodori e da farci ridere allo stesso tempo.
Non resisto; è troppo. Tutto questo è troppo per me.
Devo possederlo...
Ora.
