Aspirina
Mi sento stanco, mi gira la testa e ho continui conati di vomito.
Non riesco ad aprire gli occhi e sento solamente tanto dolore fisico.
Non ricordo niente.
Non riesco a parlare.
Sento solo tanto caldo.
Allora, Eren, un passo alla volta; apro lentamente gli occhi riconoscendo immediatamente il colore della coperta che mi sta coprendo.
Cerco di muovermi capendo che sono a casa di Levi, molto probabilmente non solo.
« Levi... » Quasi sussurro notandolo vicino a me.
Ecco cos'era tutto questo caldo.
« Ti sei ripreso vedo. » Dice stringendo con il braccio la sua presa sulla mia vita.
« Levi...non ricordo niente. » Dico confuso
« Ci hai dato dentro ieri sera. Eren, non farmi mai più preoccupare così tanto. » Dice baciandomi.
Mi mancava, anche se ci siamo visti da poco.
Eh si, mi mancava da morire.