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« Lo spero Eren. » Dice abbassando la testa e trascinando i suoi biondi capelli all'indietro.
« Dimmi Armin. » Sono estremamente in ansia.
« Ecco...probabilmente avrai notato lo strano comportamento di Mikasa in quest'ultimo periodo... »
« Si... »
« Ecco...ti nomina spesso quando parla con me e molte volte è talmente preoccupata che si perde totalmente... »
« E con questo? »
« Ma sei coglione? è evidente che tu le piaccia. »
« Armin, per una volta, sii serio. Il suo lato protettivo ce lo ha sempre avuto e pensare a me per lei è una cosa quotidiana. Credo... » Dico quasi incerto
« Eren...le cose non sono più come prima; non siamo più bambini e i sentimenti cambiano. Ha sempre paura per te e in confronto alla relazione tra me e lei sicuramente la vostra ha più chimica. »
« Armin, io sto con Levi. »
« Lei non è andata a piangere per lei e Annie, anche perché si sono lasciate tempo fa e lo hanno fatto per gioco. Lei è andata a piangere per te; sente di non averti più. Non voglio che tu lasci Levi, ma cerca di dimostrarle un pò di...affetto. »
« Lei...considera solo te...vanne felice e sii grato di tutta questa protezione e amore che ti offre... » Aggiunge quasi singhiozzando.
« Senti amico...se ricordi bene noi abbiamo già provato frequentarci ma--- » Mi interrompe
« Tu sei andato su quel sito d'incontri e lei si è sentita tradita. Devi sapere che il giorno in cui tu ti sei chiuso in camera per chattare con il tuo amico lei era proprio dietro la porta della tua stanza con dei cioccolatini per rimettervi insieme. Sembra una cosa infantile no? Ma in fondo siamo cresciuti così. Non sappiamo realmente cosa sia l'amore e non sappiamo come dimostrarlo. » Quasi sbraita dalla rabbia
Mi passo una mano tra i capelli notando il nervosismo di Armin
« Amico...questo non lo sapevo e mi dispiace. Le voglio un sacco di bene; è mia sorella. Ma ecco...non posso riprovarci e farle di nuovo male. Fidati fa più male far parte di una relazione falsa che essere rifiutati. » Dico cercando di sembrare il più comprensivo possibile
« Va bene. Capisco. Te l'ho detto solo per informarti della cosa e di non ferirla maggiormente senza volere. Eren, però, non dirlo a nessuno. » Dice finendo la frase quasi piangendo
« Va tutto bene? »
« Si...sono solo le lenti. » Mente
« Non porti le lenti. »
« Hai ragione... » Dice scoppiando completamente in un pianto liberatorio
« Perché piangi? » Lo abbraccio
« Fratello...ultimamente mi sento debole...fragile...quasi paranoico...e sento qualcosa per qualcuno. »
« Armin...tutti abbiamo periodi così, credimi. E dimmi...per chi e cosa provi? »
« Ecco per--- » Viene interrotto dalla corvina che si presenta in cucina con il suo borsone da palestra.
« Ragazzi...vado in pale--- Armin? » Chiede
« Mikasa...sto bene...mi sono solo fatto male. Vero Eren? » Mente sorridendo in modo convincente.
« Mi dispiace...devo andare...scusate e, Armin...fai attenzione. »
