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« Forse tu non hai capito, tu vieni a vivere con me, non è una vacanza. » Dice il corvino livido di rabbia strappandomi il borsone dalle mani.
Ma che diavolo gli prende? Prima cerca di proteggermi e poi...
« Ti ricordo che io dovevo cambiarmi le bende fino a un quarto d'ora fa, non trasferirmi. » Rispondo con altrettanta rabbia e andando verso il bagno
Ho bisogno davvero di cambiarmi quelle dannate bende e piangere. Sfogarmi. Lasciarmi andare.
Corro verso il bagno a passo spedito cercando di evitare il viso di Levi che non mi da tregua un attimo.
Chiudo la porta alle mie spalle afferrando l'amuchina e versandomela sui polsi.
Poi afferro tremante delle bende da sopra uno scaffale accanto allo specchio e inizio a girare il rotolo sul mio polso.
Cerco di trattenermi ma è molto difficile e inizio a piangere silenziosamente ed a emettere dei piccoli versi di dolore.
Merda, fa male. Fa molto male.
Sento la porta aprirsi
« Er--- » Levi si zittisce subito dopo aver notato il lavandino pieno di sangue e amuchina
Non riesco più a sentirmi le gambe e mi cadono le braccia.
Ho bisogno di dormire.
« Voglio dormire... » Sussurro molto lievemente per poi non vedere più nulla.
