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é da tutto il giorno che non vedo Eren.
Vado a chiamarlo per dirgli di cenare.
Mi sembra davvero incredibile che sia riuscito davvero nel mio intento.
Busso delicatamente sul legno bianco che separa me dal castano.
« Avanti. » Sussurra dietro la porta
« Ciao. » Mi poso sullo stipite della porta
« Levi... » Mi abbraccia
« Devo parlarti. » Aggiunge
« Dimmi. » Lo porto a sedersi accanto a me sul letto
« Sicuro di ciò che hai fatto? » Chiede con le lacrime agli occhi
« Ehi ehi ehi, calma. Certo che ne sono sicuro. » Gli sfioro le guance con il retro della mano
« Non voglio causarti problemi. Ho paura...cioè...capisci? Sono un ragazzo problematico pieno di problemi che porta problemi e che non risolve nulla. » Ripete in continuazione
Lo bacio appassionatamente facendolo tacere
« Allora se tu sei un problema sei il miglior problema che mi sia capitato. » Dico non avendo realizzato del tutto ciò che ho appena detto
Ci buttiamo nel letto lasciandoci completamente trasportare dall'atmosfera e dimenticando della cena, di Petra...di tutto.
