Capitolo 44

9.6K 406 13
                                    

"Buongiorno"dice un Black assonnato vicino alla porta d'ingresso.
"Buongiorno un corno"dico continuando il mio tragitto senza dargli nessuna spiegazione,non ho voglia di parlare,ho solo voglia di stare in pace ma soprattutto da sola.
Solo che ora non ho più un posto mio che nessuno conosce,le cascate sarebbe un posto troppo ovvio,poi le conosce anche Alex.
A solo il suo pensiero mi viene la pelle d'oca dalla rabbia.
Ho deciso:andrò nel confine a Nord, lì non c'è mai nessuno apparte la piccola baia di Max.
"Kim, ascoltami..." dice Alex con il collegamento mentale,peccato che lo rifiuto subito.
Dobbiamo tornare  dal nostro compagno,sta male per la nostra assenza.
Non ti preoccupi per noi? Anch'io sto male,sai?
Non è una cosa bella sapere che il tuo compagno ti ha tenuto nascosto una cosa del genere,non ha avuto nemmeno il coraggio di dirmelo.
Non si è ricordato.
Appunto!Non si è ricordato una cosa del genere.
È un irresponsabile.
Anche noi gli nascondiamo il nostro passato...
È diverso,io mi ricordo di loro ma soprattutto non mi ha mai chiesto del mio passato,non è nascondere è imprecisare.
Ci ha mentito Rosy.
Abbiamo sempre mentito nella nostra vita.
Nella prima vita.
Come vuoi...
Ora stiamo qui e appena c'è un problema ritorniamo al branco.
C'è lui al branco.
Lo ignoreremo,avremo un rapporto professionale.
Peccato che siamo innamorate di lui come lui è di noi.
Io non sono innamorata,come lo sono stata per tutta la vita.

Flashback

"Hai la faccia del solito puttaniere spezzacuori dei film,quindi uso la mia settima domanda per chiederti lo sei?"chiedo giocando con il mio compagno a 20 domande in palestra,giusto per conoscerci meglio.
"No,ho avuto qualche storia ma niente puttane..."dice sorridendomi,ha proprio un bel sorriso...
Puoi dirlo forte...
Quanto è stata generosa con noi Madre Luna?!

Fine flashback

Al solo pensiero di quando mi ha mentito spudoratamente il primo giorno che ci siamo conosciuti mi fa venire voglia di uccidere... sarà perché non vado a caccia da molto.
Beh userò questo tempo libero per questo allora.
Mi era mancato sentire i canini affondare nella carne selvaggia del bosco,sentire il sangue scendere in gola, squisito questo cervo maschio.
Ora lo devo portare al branco per le scorte d'inverno però.
Mi farò aiutare da Max,magari mi può dare dei vestiti per non tornare nuda.
"Max,apri la porta per favore."dico fuori dalla baita,so che è lì dentro,fa dei rumori allucinanti.
"Kim!Che cosa ti porta qua?"dice spalancando la porta per farmi entrare.
"Un'incazzatatura."dico per poi trasformarmi in umana,non mi preoccupo se tanto sono nuda è gay.
Ho sempre voluto un amico gay da giovane,non che era sono vecchia.
Mi dai una maglietta?"dico pulendomi la faccia dal sangue del cervo nel suo salotto,non lo lascererei mai fuori,me lo potrebbero rubare ed io odio quando succede,si capisce che non è stato il ladro a cacciarlo a malapena due lupi riuscirebbero ad ucciderlo,mentre io ho fatto tutto da sola,come sempre.
"Tieni"dice lanciandomi una maglietta sul divano.
"Allora con chi sei arrabbiata?"mi chiede una volta sdraiati sul divano.
"Con il mio compagno,mi ha mentito"spiego velocemente appoggiando la testa sulle sue gambe.
"Così hai cacciato per sfogarti in un posto isolato?"chiede iniziando ad accarezzare i miei capelli.
"Sì,mi piace qua,apparte te non lo sa nessuno che vengo qua"dico chiudendo gli occhi per rilassarmi completamente.
"Hai lasciato un cervo nel mio salotto?"chiede sentendo l'odore.
"Sì se vuoi prendine un po'"dico facendo spallucce.
"A cosa stai lavorando?"chiedo osservando la sua scrivania piena di cianfrusaglie di tutti i tipi.
"Perché non ti costruisci anche te una baia qui,per isolarti"dice entrando in cucina per poi uscire con un foglio.
"Perché ho vissuto in solitudine per 8 anni,penso che bastino"dico avvicinandomi a lui per leggere anch'io.
"Sto lavorando a quest'incantesimo,ma non trovo un ingrediente."dice grattandosi il pizzetto.
"Quale?"chiedo.
"Una pietra, c'è solo nel mondo degli umani,ho inviato un mio apprendista a trovarla,ma ci mette troppo tempo."dice ripiegando il foglio.
"Mi dai una mano a portare il cervo al branco?"chiedo seguendolo per la casa.
"Mi piacerebbe ma devo aspettare una persona"dice dandomi un bacio sulla guancia dopo averlo salutato e aver preso il mio cervo per una gamba.
Lo trascinerò.
Arrivata al branco esso urla di gioia quando vedo quello che ho portato dalla mia caccia,attirando così l'attenzione di Black ed il mio compagno,che ignoro.
"Perché hai solo una maglietta?"chiede subito Alex.
"Ciao Black.Liz?"chiedo cercando la mia migliore amica con lo sguardo mentre il mio cervo è portato via per essere messo nel magazzino.
"Dorme ancora,perché hai solo una maglietta?"dice ripetendo la domanda di Alex che penso gli abbia raccontato tutto.
"Sono andata a trovare Max e sai non ho cacciato da umana quindi vedendomi nuda mi ha dato una maglietta"dico facendo apposta ingelosire il mio compagno.
Che stronza che sei.
Lo puoi ben dire.

               NOTA AUTRICE

Che ne pensate?
Scusate per l'ora,ma la scuola mi porta via un sacco di tempo,se poi ci mettiamo anche i miei genitori siamo a posto.
Come state?
Vi sta simpatico Max?
Ciao!

RED EYESजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें