Capitolo 68

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"Alpha è sveglia?"sento gridare da qualcuno fuori dalla porta.
"Grazie a te sì."dico aprendo la porta dopo aver messo la vestaglia addosso.
"Mi scusi ma abbiamo un prigioniero,si è infiltrato nel nostro territorio."dice dirigendosi da qualche parte con me al seguito.
"Chi è?"chiedo curiosa di sapere il lupo che si infiltra in un territorio dei solitari...
"Ha detto che vuole parlare solo con lei."dice il ragazzo ben piazzato.
"Tu sei?"chiedo curiosa di sapere chi sono i membri del branco.
"Sono Sandro, guerriero da 3 anni."dice facendo un piccolo inchino una volta fermato.
"Come mai sei qui Sandro?"chiedo ancora.
"Sono nato qui,i miei genitori sono italiani e sono venuti qui per questione di compagni..."dice sorridendomi,se fossi single mi sarei già sciolta...
"Certo che fai proprio pena con la difesa, dobbiamo lavorarci su."dico ridacchiando vedendo Alexander tenuto fermo da altri due guerrieri.
"Sì beh sai com'è ...volevo parlarti e sono venuto qua e ho incontrato loro e mi sono fatto catturare,potresti dirgli di liberarmi? Non è facile chiedere scusa in questa posizione."dice il mio compagno tra un colpo di tosse e l'altro.
"Lasciatelo pure ragazzi, è il mio compagno. Non hai preso le erbe che ti ho mandato?"chiedo vedendolo un po' pallido e barcollante.
"No mi sono rifiutato,devi smetterla di prenderle anche te,dimuiscono il legame se le prendi più di 5 volte."dice sedendosi su una sedia lì vicino.
"Okay... perché sei qua?"dixo ritornando seria,sono pur sempre arrabbiata.
"Per chiederti scusa,dovevo capire che avevi bisogno di stare da sola dopo tutto quello che ti è successo...bastava che me lo dicevi..."dice,io non volevo stare da sola sinceramente...
"Non ti devi sentire in imbarazzo Kim,io ci sono."aggiunge,mi ero dimenticata che potesse sentire le mie emozioni...
"Vedi non è che volevo stare da sola è per un altro motivo,solo che non sono pronta a dirtelo..."dico sedendomi anch'io vicino a lui.
"Qualunque cosa sia io ci sono,okay?"chiede dandomi un bacio sulla guancia.
"Okay,andiamo a dormire?Sono stanca."dico sfregandomi gli occhi ancora assonnati.
"Andiamo."dice aiutandomi ad alzarmi.
"Ho troppo sonno,io resto qua."dico una volta in piedi risiedendomi,non riesco a camminare sono troppo stanca e non capisco perché.
"Sono gli effetti collaterali delle erbe."dice prendendomi in braccio.
"C'è solo un piccolo problema, dov'è la stanza?"dice facendo vibrare il suo petto caldo a cui mi sono appoggiata.
"È sopra, c'è la scritta Alpha in oro."dico prima di addormentarmi in braccio ad Alex cullata dal suo respiro regolare.
"Kim!Posso entrare?"sento urlare al di fuori dalla porta,ma qui sanno svegliare le persone solo così?!
"Arrivo Britney!"dico alzandomi andando ad aprire la porta.
"Cosa c'è?"chiedo stroppicciandomi la faccia per darmi una svegliata.
"Ohh,non lo sapevo che era qui anche il tuo compagno... scusa."dice accorgendosi della figura  che sta ancora dormendo nel mio letto diventando un peperone e abbassando lo sguardo.
"Tranquilla non hai disturbato nulla, stavamo solo dormendo,cosa c'è?"chiedo dopo aver fatto numerosi sbadigli.
"Volevo solo informarti che tra mezz'ora c'è il pranzo,ah un certo Black ha chiamato:voleva sapere se Alex fosse vivo..."dice visibilmente confusa.
"Dopo lo richiamerò,penso che mi inizia a prendermi per un assassina...per pranzo digli di farmi un piatto di pasta al sugo e per il mio compagno gli va bene quello che mangiano tutti più una cheesecake."dico uscendo dalla stanza fregandomi di essere in vestaglia.
"Ehm...Kim,io dove mangio?"chiede imbarazzata abbassando lo sguardo.
"Sai devi smetterla di abbassare lo sguardo,sei un Beta quindi sei superiori a tutti tranne agli Alpha, ciò non significa che devi cambiare,devi solo essere più sicura di te comunque tu mangierai al posto del Beta,il tuo posto."dico entrando in cucina prendendo dei biscotti per la mia colazione anche se tra 15 minuti si mangia pranzo.
"Grazie Kim,fino a ieri ero solo una serva e ora sono Beta, è difficile assimilare il tutto."dice rivolgendomi un sorriso sincero.
"Buongiorno Alpha,sono buoni i biscotti?"chiede una signora abbastanza vecchia,immagino che sia la capo cuoca...
"Sono perfetti."dico sorridendogli facendola andare via con un sorriso soddisfatto.
Penso che non hanno mai ricevuto dei complimenti in questo branco...
"Buongiorno Alpha come sta?"chiede Sandro appena entrato in cucina.
"Bene grazie te?"chiedo lasciando le gambe a penzoli dal balcone vuoto al quale sono seduta.
"Bene grazie.Volevo chiederle quando era possibile mettersi d'accordo con gli schemi di battaglia e allenamenti."chiede gentilmente.
"Beh dopo pranzo è perfetto per me."dico mangiando un altro biscotto,sono davvero buoni.
"Perfetto allora a dopo."dice facendo un piccolo inchino per poi andarsene.
"Buongiorno dormiglione!"dico saltando giù dal balcone per andare incontro al mio compagno entrato anche lui in cucina.
"Kim,posso parlarti in privato?"dice facendo cambiare il colore degli occhi,si sta trattenendo appena ma per cosa?
"Okay,andiamo nel mio nuovo ufficio."dico mettendomi in cammino.
"Cosa c'è?"chiedo una volta giunti a destinazione.
"Vedi...tu sei una donna e nel branco ci sono uomini...non puoi girare per la casa branco in vestaglia come fosse niente,quello là con cui filtravi ti continuava a guardare tutta!"mi urla in faccia,okay penso che si sia svegliato nel modo sbagliato se mi parla in questo modo.
"Senti piantala!Io non stavo filtrando con nessuno!Mi sono dimenticata di essere ancora in vestaglia e poi non è la prima volta che mi vede così!"dico commettendo un grave errore,adesso inizierà a pensare nel modo più sbagliato possibile.
"CHE COSA?!"urla.
"Lasciami spiegare."dico avvicinandomi a lui che mi evita.
Fa male,eccome se fa male,essere rifiutato dal proprio compagno penso sia la cosa più brutta di sempre.
"COSA C'È DA SPIEGARE DI UN TRADIMENTO?!"urla iniziando a dare di matto.
"IO NON TI HO TRADITO!LO AVRESTI SENTITO! COME FACCIO A TRADIRE LA PERSONA CHE AMO?!"gli urlo a mia volta facendolo arrestare.
"Come faccio a tradire la persona che ho aspettato per più di 5 anni?Come faccio a tradire il mio compagno, colui che amo più di me stessa?"gli dico avvicinandomi lentamente a lui per poi mettergli le mani sul suo viso per far incontrare i nostri sguardi.
"Io...ti giuro Kim,non so cosa mi è preso...ho perso il controllo del mio lupo e..."inizia a blaterare.
"Va tutto bene Alex,non c'è bisogno che ti scusi."dico dandogli un piccolo bacio.
Con qualsiasi altra persona in questo momento sarei arrabbiata al massimo ma con lui non riesco più stare lontana per molto tempo, è come fosse diventato la mia droga in un certo senso.
Finché è lui la mia droga sarò più che felice...

             NOTA AUTRICE

Che cosa ne pensate di Sandro?
E del rapporto tra Kim e Alex?
Io penso che sia cambiato tantissimo rispetto all'inizio dove Alex la trattava come fosse un oggetto.
Che ne pensate?
Ciao!

RED EYESWhere stories live. Discover now