Capitolo 50

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Alexander pov's

Ci siamo solo io e lei.
Io e Kim.
Nella nostra camera.
Ci stiamo baciando,ma sappiamo tutti e due che vogliamo di più.
"Alex,chiama la tua compagna,hanno trovato la compagna del prigioniero."dice una voce nella mia testa, è Black.
"In questi momenti odio essere Alpha."dico allontanandomi da Kim che ridacchia,il che mi fa pensare che Black abbia avvisato anche lei.
"Come hanno fatto a trovarla in così poco tempo?"chiede sistemandosi i capelli precedentemente spettinati da me.
"Ah questo non lo so,ma so che potremmo ignorare Black e andare avanti..."dico per poi cercare di avvisarmi a lei che subito scappa via dicendo il suo motto:"Prima il dovere e poi il piacere!".
Meglio raggiungerla di sotto,voglio vedere cosa fa con quella Vilma visto che non lo so ancora,e non ho voluto nemmeno chiedere adesso sicccome eravamo impegnati.
"Come avete fatto a trovarla in così poco tempo?"chiede la mia compagna a Miguel.
"Era da sola vicino al confine dice siete stati attaccati Alpha."risponde subito,ha sentito la mia presenza se no tratta Kim cose se fosse sua sorella,la rispetta sempre ma io sono geloso quindi dopo aver subito le mie occhiate per una settimana ha smesso.
"Fatela stare con il suo compagno per 10 minuti,non rivolgetegli la parola e trattala meglio che puoi,per ora."dice per poi avviarsi verso di me che sono a due passi dietro di lei.
"Caffè?"chiede sorridendo avviandosi in cucina senza aspettare una mia risposta.
"Come fai a cambiare umore da un secondo all'altro?"dico ridacchiando.
Me lo sono sempre chiesto da quando l'ho conosciuta,ho sempre notato come un secondo prima è seria e fredda per poi il secondo successivo calorosa.
"In che senso ?"mi chiede passandomi la tazza di caffè che non avevo chiesto ma che volevo.
"Sei stata fredda con Miguel e poi subito sei diventata calorosa nei miei confronti"gli spiego.
"Se vuoi che diventi fredda basta che me lo chiedi"dice facendo spallucce mentre beve il suo caffè.
"No per l'amor di Dea Luna"dico ridacchiando facendo fare lo stesso con lei.
"Dai andiamo,devo uccidere Philip"dice con tale naturalezza che mi fa accapponare la pelle.
"Perché hai catturato la sua compagna?"chiedo seguendola nelle segrete.
"Lo vedrai presto."dice prima di entrare nella cella dei due.
"Allora come state?"dice sedendosi per terra anche lei insieme agli altri due legati  perciò non la possono nemmeno sfiorare perché in quel caso li ucciderei io.
"Bene piccolina"dice quel Philip fregandosene della sua compagna lì accanto.
"Sono felice allora,mi dovete dire qualcosa?"chiede sorridendo.
"No apparte che mi fai schifo"dice Vilma facendomi ringhiare.
"Bene allora posso procedere."dice alzandosi chiamando Miguel che l'ha aspettata insieme sullla soglia.
"Porta la donna nella stanza dove osservavo le torture.
Per il prigioniero vi penso io."gli sussurra nell'orecchio.
Senza dire niente Miguel fa come ordinato mentre Kim scioglie la corda che teneva insieme le manette al muro di Philip.
"Dove andiamo? Neanche a conoscervi che vuoi venire a letto con me?Penso che il tuo compagno non è molto felice..."dice mentre lo trascina nella stanza delle torture.
Ora che ci penso questa casa branco è davvero grande...
"Siediti lì e stai zitto."dice per poi uscire dalla stanza e raggiugenro la donna sempre seguita da me.
"Miguel qui ci penso io,libera  Rocky."dice facendo irrigidire il guerriero più forte.
"Chi è Rocky?"chiedo curioso.
"È un lupo con la rabbia,non l'ho voluto uccidere così l'ho rinchiuso in quella stanzetta e abbiamo raggiunto un accordo,lui sta lì e io gli do da mangiare una volta al mese carne umana,oggi però è il suo compleanno quindi ho scelto di regalargli il tuo bel compagno"dice inizialmente riferita a me per poi a Vilma che ha ascoltato tutto,che ora sta piangendo.
"Osserva bene"dice alla donna quando il lupo inizia a girare intorno alla sua nuova preda.
Lo spettacolo è a dir poco orribile,ora capisco perché Miguel non è entrato nella stanza dove ci troviamo.
Ho capito anche perché Kim ha voluto catturare la compagna di quel che rimane di Philip:quanto può far male vedere la propria compagna che piange e urla mentre tu vieni ucciso,peggio ancora vedere il proprio compagno ucciso, massacrato.
"Portatela in isolamento,dategli da mangiare una volta al giorno nessuna luce del sole."dice una volta finito lo spettacolo uscita dalla stanza.
"Sì Alpha."dice un guerriero lì fuori prendendo malamente la donna distrutta.
"Non la uccidi?"chiedo confuso,perché lasciarla vivere a questo punto.
"È già morta."dice.
È difficile pensare che la persona che adora correre,che ti fa ridere,che baci,che coccoli con cui fai discorsi stupidi può essere così crudele,fredda in un secondo dopo.
Chissà cosa gli è capitato per farla diventare così...

              NOTA AUTRICE

Capitolo molto crudele,non chiedetemi come la mia mente è stata capace di elaborare e scrivere queste cose...
Che ne pensate di questo lato di Kim?
Kim racconterà cosa ha dovuto fare al suo compagno permettendogli di capire?

RED EYESTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang