Capitolo 60

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Alexander pov's

"Se Black ti vede?Mi ammazzerà,lo so."dice Jimmy mentre ci avviamo in salotto dove c'è quel sporco vampiro che parla con il servo personale di Kim.
Che tra poco uccidevi...
Questi sono dettagli.
"Devo fare gli onori di casa,poi Black non è in casa è andato anche lui alla festa di compleanno,c'è solo Liz."dico per rassicurarlo entrando in cucina chiedendo dei pasticcini.
"Non dovevi fare gli onori di casa invece di mangiare?"chiede guardandomi curioso.
"Infatti questi sono per il nostro invitato,non per me."gli spiego prima di entrare nel salotto per tutto il branco, sarò entrato qui solo 3 volte dal mio soggiorno qui.
"Buongiorno Alpha"mi salutano tutti mentre i miei due obiettivi sono in fondo al salotto e non si sono accorti del mio arrivo.
"Buongiorno,come state?"chiedo una volta arrivato nel punto che volevo sedendomi vicino a Timmy, cioè davanti a Trevor.
"Buongiorno Alpha,noi bene,voi?"chiede leggermente impaurito dalla mia presenza,beh in effetti il nostro ultimo incontro non è stato molto piacevole per lui.
"Molto bene,voi Trevor?Non sapevo che fossi arrivato,potevo arrivare qui molto prima..."dico bevendo lo champagne versato prima.
"Bene grazie,ma non era necessaria la vostra presenza qui."dice stringendo i denti tra di loro.
"Beh sono pur l'Alpha di questo branco...hai chiesto a Kim se potevi entrare,no?"chiedo guardandolo con aria superiore.
"No,ho chiesto al beta di Kim.
Non sapevo come contattarla,sa non è Alpha da molto tempo,intendo degli "Octobermoon",so che lei era già Alpha."dice guardandomi male,che si dia il via alla guerra di superiorità.
"Beh sì,Kim e io abbiamo fatto proprio bene ad unire i branchi,come noi quando ci siamo incontrati,non trovi?"dico guardandolo con il mio sorriso più strafottente che possiedo.
"Beh questo esempio può essere fatto anche con me e Kim."dice rivolgendomi un sorriso malvagio prima di bere il suo champagne.
"I tempi cambiano e le cose vecchie si rinnovano."dico sapendo di vincere la battaglia in atto.
"Con le cose vecchie si impara a usare quelle nuove."dice mentre Jimmy e Timmy fanno avanti e indietro con gli sguardi tra me e quel vampiro.
"Finché non si rompono e si trova di meglio."dico appoggiando i gomiti sulle mie ginocchi per guardarlo da più vicino con aria di sfida.
"Però si possono aggiustare in qualsiasi momento."dice copiando la mia posizione.
"Non quando non ti serve più."dico avvicinandomi ancora di più a lui finché non ci troviamo a faccia a faccia.
"Oh!Sono finiti i pasticcini!Perché Alexander non li prendi altri?"ci distrae dalla nostra conversazione Jimmy guardandomi male.
"Ti accompagno."dice Trevor seguendomi in cucina.
"Scordati di vedere,toccare e parlare a Kim."dico prendendolo dalla maglietta appoggiandolo senza minima cautela al muro controllando prima che nel corridoio non ci fosse nessuno.
"Non decido io,decide lei."dice guardandomi con il suo sorriso maligno su quella faccia da prendere a pugni.
"Kim ha già deciso,ha scelto me!"gli urlo in faccia.
"Kim non ha deciso proprio nulla finché non ti racconterà del suo passato!"mi urla anche lui sottraendosi dalla mia presa.
"Peccato che l'ha già fatto."dico guardandolo con il mio solito sorriso lasciandolo di stucco.
"Stai mentendo,non è possibile..."dice arretrando con gli occhi sbarrati.
"Sto dicendo la verità,io so tutto di lei.
Quando me l'ha detto eravamo in giardino e poi siamo saliti in camera,beh non ti dico a far cosa."dico guardandolo con un sorrisetto malizioso lasciandolo così intendere quello che è successo in quella camera.
"Lei sceglierà sempre me,io sono il suo compagno,tu eri il suo giocattolo per non sentire la mancanza."dico prima che se ne vada via correndo con la velocità da vampiro.
"Alex,Trevor avete trovato i pasticcini?"chiede Jimmy arrivando nel punto dove sono io con un sorriso soddisfatto in faccia.
"Quel sorriso non promette nulla di buono,ci sono due possibilità: o hai mangiato tutti i pasticcini o hai uccisi Trevor,ti prego dimmi che hai mangiato tutti i pasticcini.
Non ho voglia di fare strategie di guerra e assistere ad un litigio tra te e Kim."dice il mio beta iniziando a pensare al peggio.
"Non ho fatte proprio nulla oltre a dire la verità,non c'è stato neanche bisogno di alzare  un dito.Gli ho solo fatto perdere le speranze di avere di nuovo Kim, rompendogli così il suo cuore che non batte."dico rientrando in salotto facendo il segno di andarsene  al servo che mi fissa impaurito.
"Sono tornata!"sento gridare  da Kim con la sua  voce bellissima.
Il suo odore mi manda in tilt ora più che mai, facendomi perdere il controllo ogni secondo che  passa.
La MIA compagna,e resterà tale anche dopo la mia morte.

             NOTA AUTRICE

Povero Trevor,non trovate?
Alexander è stato troppo duro o no?
Vi è piaciuta la discussione che hanno avuto?
Che ne pensate?
Ciao!

RED EYESWhere stories live. Discover now