Capitolo 62

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"Per fortuna che sei vivo!Temevo di averti perso per sempre."dice Jimmy quando io e Alex entriamo in sala pronti per la cena.
"Pensavi che Kim mi avesse ucciso?"chiede ridacchiando il mio compagno lasciando intendetto il beta.
"No,ho piena fiducia di Kim quando è arrabbiata..."mente palesemente andandosi a sedere con un sorriso finto sulla faccia.
"Faccio così paura?"chiedo ironica al mio compagno mentre attraversiamo la sala per arrivare ai nostri posti.
"Nah..."dice girando lo sguardo evitando così il mio sguardo che lo fissa insistentemente.
A me non sembra di fare così paura sinceramente...
Siamo Alpha per lo più donna, è logico che facciamo più paura di un Alpha maschio.
Ci sono donne e donne.
Appunto...
Certe volte non ti capisco Rosy.
Non capisci nemmeno te stessa...
Come sei simpatica oggi.
"Kim non mangi?"mi chiede Black indicando il mio patto pieno che non mi ero nemmeno accorta che fosse già arrivato,tutta colpa di Rosy.
Guarda che ti sento...
Buon per te.
"Sì,stavo solo pensando."dico iniziando a mangiare.
"Ma tu Alex non dovevi rimanere in stanza?"chiede di nuovo Black guardando accusatorio il mio compagno.
Mi ero dimenticata che lui non poteva stare qui, cavolo!
"Ehm beh...a quanto pare mi so controllare..."dice iniziando a gesticolare come un pazzo.
È proprio buffo.
"Credete che sia scemo?"ci chiede mentre mangiamo tranquillamente.
"Chi?Tu?No...
assolutamente"diciamo insieme con confusione.
"Ti prego Liz salvaci..." dico alla mia migliore amica che mangia tranquilla ignorando tutto.
"Amore,mi puoi andare a prendere in camera la pastiglia? L'ho dimenticata e mi inizia a girare la testa..."dice facendo scattare in piedi Black che senza rispondere va a prendere la pastiglia per l'influenza che ha preso.
"Mi devi un favore."dice guardandomi fieramente.
"Do una settimana di riposo a Black se non gli fai capire quello che è successo."dico ottenendo un "ci sto"prima che arrivi il mio beta nonché migliore amico,ora più che migliore amico si sta comportando più da fratello maggiore ma è per questo che gli voglio bene.
"Tieni."dice porgendogli la scatola delle pastiglie per poi sedersi con il fiatone per la corsa che evidentemente ha fatto.
"Grazie."dice solamente.
"Black stavo pensando che tu lavori troppo...vuoi una settimana di riposo?"chiedo con nonchalance dopo aver ricevuto un calcio sullo stinco destro da parte dalla mia migliore amica.
"Ma l'ho già ricevuta una settimana fa..."dice evidentemente confuso,cosa ci posso fare se Liz mi chiede sempre lo stesso favore?
"Beh ma questa volta c'è Liz che sta male,le vuoi o no?"dico mettendogli pressione coinvolgendo la sua compagna,tanto so che non può resistere.
"Okay,ma per ogni inconveniente sono nel territorio..."dice indicandomi con la forchetta.
"Okay."dico solamente alzandomi dalla sedia siccome ho finito di mangiare già da un pezzo.
"Vado in giardino,voi finite pure."dico senza aspettare nessuno, sono  abituata a stare da sola dopo cena,lo faccio da quando ero ancora nel mondo degli umani.
"Pensavi davvero che ti avrei lasciata da sola in un giardino di sera?"dice il mio compagno che a quanto pare mi ha seguito.
"Scusa non sono abituata che qualcuno stia con me dopo cena,capita solo in eventi particolari."dico incrociando le dita della mia mano con la sua.
"Vuoi restare da sola?"mi chiede gentilmente.
"Se da sola intendi con te allora sì."dico andando nel mio posto preferito,qui ho raccontato tutto il passato ad Alex che nonostante tutto lui è rimasto al mio fianco senza commentare il mio orribile gesto nel confronto  della mia famiglia, formata solo da i miei genitori mia sorella ed io.
Avevo anche una zia,zio e cugini ma con litigi non ci siamo più sentiti da prima ancora che io me ne andassi,anche oggi non si fanno più sentire.
Come lo so nonostante io sia qui?Beh le mie spie registrano tutte le chiamate che fanno, movimenti e spese.
Io so tutto di loro mentre loro di me non sanno più nulla.
"Sei sicura di stare bene?"chiede Alex appoggiando la sua mano calda sulla mia fronte.
"Certo,non sono mai stata meglio."dico stringendomi più a lui.
"Stavo solo pensando che i miei genitori non sanno più niente di me mentre io so tutto, cioè i miei sanno solo che sono viva."gli dico in un  sussurro che lui ha sentito perfettamente.
"Scrivigli una lettera, così potrai dire tutto quello in cui sei cambiata,il tuo colore preferito,il tuo animale e che sei fidanzata con un bellissimo lupo che ti proteggerà ad ogni costo è che farebbe a pugni con chiunque posi il suo sguardo su di te."dice facendomi ritornare il sorriso precedentemente perso per la mancanza dei miei genitori e di quella pazza di mia sorella.
"Allora dovrò anche scrivere che lo amo tanto e che non lo abbandonerò mai."gli dico osservando le stelle stretta a lui.
In ogni azione che facciamo ci sono ogni tipo di conseguenze,ci saranno quelle negative ma anche quelle positive per questo non bisogna mai escludere nulla.

                NOTA AUTRICE

Kim in questi capitoli sente molto di più la mancanza dei suoi genitori, è la conseguenza negativa di cui parlava o è altro?
Alexander ormai ha imparato a controllarsi a quanto pare,prima di Black che nonostante gli anni non lo sa ancora fare.
Secondo voi Black ha capito delle fughe della stanza di Alex e Kim?
Che ne pensate?
Ciao!

RED EYESOù les histoires vivent. Découvrez maintenant