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Passarono settimane e Jungkook non faceva altro che pensare a Taehyung

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Passarono settimane e Jungkook non faceva altro che pensare a Taehyung. Dopo essere usciti dal bagno (non prima che si scambiassero un altro passionale bacio) il maggiore era ritornato alla sua postazione e lui si era messo alla ricerca del suo amico, trovandolo successivamente a pomiciare con ben due ragazzi. Alla fine era stato più il tempo che ha sprecato a staccare il rosso da quei due tizi che a guidare verso casa sua. Non poteva portare Yugyeom nella sua di casa perché era ubriaco fradicio e se solo lo avesse visto suo padre non l'avrebbe fatto più uscire di sera per i prossimi 50 anni. Intanto aliendaddy non si era più fatto vivo ed adesso era indeciso se cercarlo oppure no. Mentre pensava a questo non si accorse di Jimin che dall'altra parte del banco si era messo a lanciargli palline di carta attraverso una penna svuotata.
Che schifo Jimin! Così mi immischi l'AIDSesclamò a bassa voce facendosi sentire ugualmente da Jimin. La professoressa di chimica continuava a spiegare interrottamente, rivolta ai primi banchi in cui i ragazzi erano attenti alla lezione.
Non sono io che si fa inculare dal primo che passa. Almeno il mio culo è proprietà di Yoongi da ben 4 anni ribadì Jimin attento a non farsi sentire da nessuno se non da Jungkook.
D'altra parte al castano venne un colpo. Possibile che Jimin sapesse di quello che era successo tra di lui e Taehyung?.
Ma tu come fai a saperlo?gli domandò senza pensarci.
Sapere cosa?domandò a sua volta confuso e proprio in quel momento suonò la campanella segnando la fine dell'ora. Jimin si alzò avvicinandosi al banco di Jungkook Adesso ho inglese e se non entro il prima possibile in classe quella ciclata della prof mi mette di nuovo in punizione nemmeno se fossimo all'asilo. A ricreazione fatti trovare in mensa nel tavolino vicino alla finestra che tu mi devi raccontare un sacco di cose e con quella premessa uscì velocemente dalla classe.

asmr ➢ kth×jjkWhere stories live. Discover now