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«Non èpossibile. Nonèpossibile. Nonèpossibile». Questo era il pensiero di Jungkook fisso nella sua mente come il suo sguardo, perso ad osservare la foto di quello che dovrebbe essere aliendaddy e che gli sembrava Taehyung aka il barman figo che aveva sfondato il suo culo in un lurido bagno di un locale, e tra l'altro fidanzato. Maledì la sua curiosità e Yugyeom, non si doveva ubriacare quella sera così non si sarebbe ritrovato in quella situazione poco piacevole. Finalmente prese una decisione: affidarsi alla sua unica ancora di salvezza aka Park Jimin. Andò nei contatti e cliccò sul numero registrato "Non rispondere". “Pronto?” un Jimin affannato rispose alla chiamata. “Jiminie ho bisogno del tuo aiuto. Puoi parlare al tele-...ma Jimin stai facendo jogging? Ti sento ansimare pesantemente e sento dei rumori strani in sottofondo” Jungkooksi bloccò, non riuscendo ad immaginare cosa stesse facendo l'altro. “Niente kookie. Cosa volevi dir-”un gemito acuto provenì dalle sue labbra e il più piccolo capì improvvisamente. “Park Jimin! Perché mi hai risposto al telefono se stai scopando con Yoongi?” urlò, togliendo dalla mente la bruttissima immagine con protagonisti i suoi due amici, terminando con: “Ti richiamo più tardi, buona scopata!”. Chiuse la telefonata non appena sentì in risposta "grazie" da parte di Yoongi, sospirò, pensando a cosa potesse scrivere a Taehyung. Prese coraggio e con le mani che gli tremavano aprì la chat.
