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"Ma sei un coglione Jeon Jungkook" tuonò il suo amico Jimin dall'altra parte della cornetta. Nemmeno il tempo di chiudere il libro di fisica che gli era arrivata una chiamata del rosa. Ora Jungkook stava subendo l'ira di un Park Jimin post sesso. Aveva cercato di spiegare la situazione a Jimin il più chiaro possibile e nei minimi dettagli, ma gli era risultato difficile tanto da fermarsi ogni due secondi per ricordare ogni cosa successa. "Allora cosa dovrei fare secondo te sommo Jimin?" sbottò in risposta Jungkook mettendosi una mano tra i capelli mentre osservava distrattamente la TV accesa che stava trasmettendo una delle tante puntate di Weeky Idol. "Prima di tutto devi incontrarti con Taehyung di presenza, ma prima fai passare più di una settimana senza cercarlo. Le cose vanno affrontate in faccia, ricordatelo sempre"iniziò con tono da uomo vissuto. "Se noti che le sue intenzioni sono sincere dagli una seconda possibilità, ma si deve guadagnare la tua fiducia e amicizia. Non cedergli il culo di nuovo, mi raccomando" concluse con tono severo, come se fosse un padre con il proprio figlio. "Tranquillo, non mi chiamo Park Jimin"scherzò ridendo facendo notare all'amico che in fatto di troiaggine il maggiore era il Dio. "Non è vero! Io gliel'ho dato a Yoongi dopo un mese che stavamo insieme"disse orgoglioso. "Si si Jiminie. Hai ragione tu"concordò, volendo concludere la conversazione il più in fretta possibile. "Per te è Jimin hyung!" gli ricordò per l'ennesima volta invano, visto che il più piccolo gli aveva già riattaccato in faccia.
