Capitolo 11

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<<Secondo me è meglio cioccolato e stracciatella.>>

Eravamo fermi da circa venti minuti in una gelateria al centro commerciale perché Beau e Louis erano indecisi sul gusto di gelato da prendere.

Dopo aver mangiato la pizza abbiamo fatto un po' di shopping, anche se siamo rimasti fermi al negozio di giocattoli e poi ad un negozio che vendeva strumenti musicali.

<<Allora Freddie, sei un bambino un po' taciturno.>> io e Freddie eravamo seduti in un tavolo con i nostri gelati mentre aspettavamo i due.

<<Preferisco ascoltare Beau.>> scrollò le spalle mangiando il suo gelato menta e limone.

<<Le vuoi bene?>> domandai guardando verso Louis che sembrava finalmente deciso sul gusto da prendere.

<<Sì, e un giorno la sposerò.>> gonfiò il petto per mostrarsi forte e a quel punto arrivarono Louis e Beau.

<<Chi vuoi sposare?>> domandò Louis sedendosi accanto a me.

<<Beau.>> sorrise Freddie un po' imbarazzato. <<Ma non adesso, fra tanti anni. Quando avrò la barba.>>

<<Io non voglio sposarti.>> disse Beau indifferente mangiando il suo gelato fragola e limone. <<Io non voglio essere una moglie che pulisce e cucina. Io sarò l'attrice più famosa del mondo e il mio appartamento sarà pieno di premi Nobel.>> cantilenò sicura di sé.

<<Gli attori vincono gli Oscar non i premi Nobel.>> la corresse Louis che gustava felice il suo gelato cioccolato e stracciatella. <<E comunque se sarai famosa e ricca potrai assumere una donna che lava e cucina al posto tuo. Quindi puoi sposarti con Freddie.>>

<<No no e no! Io voglio stare da sola, con venti cani, dodici gatti, tre tartarughe, due pesci rossi e un coniglio.>> scoppiammo a ridere guardandola mentre faceva il broncio.

<<Anche a me piacciono gli animali, possiamo prendercene cura insieme.>> sorrise teneramente Freddie e Beau cambiò espressione.

<<In quel caso va bene.>> annuì come se avesse appena concluso un affare di lavoro. <<Ma è ancora presto, quando avremo vent'anni faremo il matrimonio. Ed io arriverò su un unicorno e sarò come la principessa Rapunzel.>>

Mi fermai dall'ascoltare i discorsi di Beau e Freddie per poi guardare Louis che aveva già i suoi occhi su di me. <<La prossima settimana parto per il tour.>> dissi per poi notare il suo sorriso scomparire.

<<Oh e quanto starai via?>> domandò abbassando lo sguardo.

<<Prima di tornare a Londra circa un mese.>> sbuffai un po' a disagio.

Amo stare sul palco, amo vedere i fan, cantare per loro. Ma odio l'idea di non vedere Louis per così tanto tempo. E poi farei vincere il management e la loro stupida idea che essere gay sia sbagliato.

<<Beh, questo è il danno collaterale dello stare con un cantante internazionale.>> si asciugò le labbra con un tovagliolo per poi tornare a guardarmi e sorridermi in un modo così puro e angelico. <<Non preoccuparti, quando tornerai io sarò qui ad aspettarti.>>

Quelle parole mi fecero sorridere in un modo così spontaneo ma allo stesso tempo malinconico.

<<Potresti sempre, venire con me.>> proposi guardando la mia coppetta di gelato ormai vuota. <<Si, è un idea stupida. Tu hai il tuo lavoro e la tua famiglia. Molto probabilmente devi occuparti di loro e sarebbe..>>

<<Mi piacerebbe molto.>> alzai lo sguardo per poi incontrare i profondissimi occhi azzurri di Louis. <<Sempre che non sia di troppo.. disturbo.>>

<<No no, Ma che. Te l'ho chiesto io.>> ridacchiai leggermente nervoso. <<Sempre che tu voglia venire.>> lo grattai la nuca.

<<Posso fare una domanda?>> Beau ci fece distorcere lo sguardo. <<Sono nata lo stesso giorno del mio compleanno oppure è il mio compleanno a cadere lo stesso giorno in cui sono nata?>>

<<Ho già detto che adoro questa bambina?>>

...

<<Okay, la prima data è in Svizzera dopo c'è Parigi, Amsterdam...>> Steve iniziò ad elencare le città del Tour ma io ero troppo impegnato a messaggiare con Louis.

LouLou: Ti bacerò in cima alla torre Eiffel

Io: Soffro di vertigini

LouLou: Sempre che rovini i momenti :/

Io: Okay okay, sarà magnifico.

LouLou: E poi ci faremo una di quelle foto strane facendo finta di reggere la torre di Pisa

Io: Pisa non c'è tra le date del tour.

Loulou: HARRY!

Io: Okay scusa ahah allora faremo la foto strana ma a Milano

LouLou: E faremo una lunga passeggiata sotto le stelle in Spagna

Io: Le stelle ci sono anche qui a Londra

LouLou: Basta ci rinuncio

Io: Sto scherzando ahahah come sei permaloso

LouLou: Ho così tanta voglia di infilare le dita nelle tue fossette.

Io: Credo che sia la frase più tenera/inquietante che qualcuno mi abbia mai scritto.

LouLou: Perché? Quante altre persone hanno flirtato con te?

Io: Taylor Swift, Nick, Kendall Jenner, Camille...

LouLou: Wow, uno speaker che sembra un cavallo, una lesbica e una modella fallita. 

Io: E Taylor?

LouLou: La vecchia Taylor è morta.

Io: MA... Ahahah

<<Harry ci stai ascoltando?>> alzai lo sguardo con un sorriso da ebete per poi guardare i quattro ragazzi del management: Steve, Sam, Mark e Robin.

<<Si si, ah e comunque in tour mi porto una persona.>> dissi con tono indifferente tornando a guardare il telefono.

<<E sarebbe?>> mi domandarono ma io non alzai neanche lo sguardo.

<<Louis.>> andai su Twitter senza ascoltare i continui discorsi che mi fecero. <<Non mi interessa quello che state dicendo, io voglio Louis insieme a me nel mio tour e pagherò tutte le spese dei voli. Per quanto riguarda l'albergo starà in camera con me. Punto. Fine della discussione.>> mi alzai ormai annoiato e mi diressi verso casa mia.

Non vedevo l'ora di partire per il tour con Louis.

...

Kiwi [ Louis & Harry ]Where stories live. Discover now