Capitolo 19; UK 1/3

9.2K 432 1K
                                    

<<Ci vediamo Harry.>> salutai la band e il management con un sorriso un po' sforzato mentre se ne andavano diretti alle proprie case. Pronti a salutare di nuovo le loro famiglie.

<<Papà, andiamo, voglio vedere la zia.>> mi voltai verso Louis che non mi aveva ancora guardato negli occhi dalla scorsa sera.

Dopo la sbronza gli ho raccontato l'accaduto e di come vorrei prendermi un momento per pensare meglio alla nostra relazione.

Ero stato troppo frettoloso a portare Louis con me. In fondo non lo conoscevo e avrei dovuto troncare il rapporto dopo il suo racconto sull'alcol e le risse.

<<Allora..>> mi dondolai un po' mettendomi le mani in tasca.

<<Ci sentiamo eh.>> a sguardo basso si voltò pronto ad andarsene verso l'uscita.

<<Lou.>> lo richiamai titubante per poi incastrare i miei occhi con i suoi. Una cosa che mi era mancata in quelle ore. <<Puoi venire al ringraziamento, se vuoi, non sei obbligato ma... ecco, non mi darebbe fastidio.>> boccheggiai cercando di restare indifferente, cosa che mi fu impossibile quando Louis sorrise leggermente.

<<Verrò... sempre che a te stia bene.>> si grattò la nuca leggermente imbarazzato.

<<Certo che mi va bene.>> sorrisi dolcemente guardandolo.

Così bello, così prezioso, così speciale.
Louis era qualcosa di troppo per questo mondo, troppo per me. Lui meritava una persona che possa dargli il cento per cento, mentre io, con tutti gli impegni, posso dargli al massimo il venti, forse trenta, per cento.

<<Allora ci vediamo domani.>> il suo sorriso crebbe e poi se ne andò.

<<Posso fare una domanda?>> presi la mano a Beau uscendo, diretto alla macchina dove c'era mia sorella Gemma.

<<Dimmi piccola.>> sorrisi ad alcune fan ma non mi fermai molto, ero già in ritardo ed ero molto stanco, feci giusto un paio di autografi.

<<Tu e Louis siete ancora come mamma e papà?>> mi si bloccò il respiro a quella domanda, così, nell'attesa dell'arrivo di Gemma, mi inginocchiai in modo da guardarla negli occhi.

<<Tesoro, io e Louis stiamo passando un periodo buio. Questo non significa che non vedremo mai più la luce, solo che dobbiamo cercarla. Però tu non ti devi preoccupare.>> le sorrisi accarezzandole la guancia.

<<Io mi preoccupo perché quando c'è Louis sei una persona diversa.>> corrugai la fronte incitandola a continuare. <<Con Louis sei sempre felice e hai una cosa negli occhi, sono più verdi e brillano. Quando parli di Louis la tua voce è diversa, sembra quasi... non lo so, è diversa.>> scrollò le spalle. <<Non voglio che quella cosa che hai negli occhi vada via Zio Harry, voglio vederti sempre così, felice e... buh, semplicemente così.>> ridacchiò non trovando aggettivi.

<<Ehi stranieri, salite in auto.>> ci voltammo vedendo Gemma dentro la macchina che ci sorrideva. Salimmo e le diedi un bacio. <<Mi siete mancati. A casa c'è una torta al cioccolato che vi aspetta.>>

Non prestai attenzione a Gemma, che raccontava quanto mamma si sia data alla pazza gioia durante la mia assenza, né a Beau che continuava a raccontare i giochi che aveva fatto con Freddie.

L'unica cosa a cui riuscivo a pensare era Louis.

La sua voce.
Il suo sorriso.
I suoi occhi.
La sua risata.
I suoi tatuaggi.
La sua anima.
La sua esistenza.
Lui.

Kiwi [ Louis & Harry ]Where stories live. Discover now