Capitolo 11

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Davina sedeva nel salone della casa,guardando fuori dalla finestra la vita tranquilla degli abitanti della cittá,certe volte ne è invidiosa. Niente guerre,niente perdite solo una tranquilla vita con le persone che amano. Una mano le sfiorò la soalla,riportandola alla realtá
-Tutto bene?-
Kol. Lo avrebbe riconosciuto anche dal semplice tocco.
-Non lo so...non so perchè sono scappata via così.-
-Probabilmente ti spaventa il fatto che lui possa rispondere alle domande sulla tua famiglia,o almeno ad alcune di esse.-
La strega gli strinse la mano,molte volte lui la capiva meglio di quanto potesse capirsi lei.
-Ho sempre voluto conoscere la mia famiglia,e ora che potrei farlo ho paura...e se non fossero come li ho sempre immaginati?-
-Hanno fatto nascere te,Davina Claire,solo per questo io ritengo che siano una famiglia stupenda.-
Kol la tirò a se e la baciò profondamente,trasmettendole tutto il suo amore con quel bacio che lei ricambiò.
-Ti amo Kol Mikaelson.-
Il sorriso di lei le illuminò il volto,e il viso di Kol si illuminò di rimando
-Ti amo Davina Claire.-
Sarebbe stato tutto perfetto se dall'altra stanza non venissero delle crida di dolore,probabilmente di Owen mentre "parlava" con Klaus,l'ibrido si era messo in testa di scoprire come mai Hope fosse riuscita,seppure in parte,a penetrare le difese mentali che Davina non aveva neppure scalfito. E voleva farlo torturandolo. La cosa sarebbe andata avanti ancora a lungo se non per l'intervento di Elijah.
-Fratello,non ti sembra di esagerare ora? Mi sembra chiaro che lui non sappia nulla,o ti avrebbe giá rivelato tutto dopo la settima volta che gli hai rotto il collo,che ne dici se appena si riprende facciamo provare Freya? Lei è la più potente strega che conosciamo,ci dará delle risposte.-
Owen si rialzò da terra,la bocca sporca di sangue,il corpo completamente dolorante.
-Io sto con lui- il fiato gli mancava per i colpi subiti -il mio collo chiede pietá,me lo hai spezzato più tu oggi che qualsiasi altro in tutta la mia vita.-
Klaus guardò stizzito prima lui poi il fratello,sapeva che aveva ragione,ma gli serviva un modo per sfogare la rabbia repressa.
-Daccordo,chiama Freya,che gli frigga pure il cervello ma voglio delle risposte-
Si incamminò verso la porta.
-Fratello devo parlarti,urgentemente,seguimi e lascia il nostro ospite,sono sicuro che nostra sorella saprá cosa fare.-
Mentre loro uscivano la strega entrò e si richiuse la porta alle spalle,per poi guardare il vampiro
-Allora,iniziamo.-

Nel mentre Klaus ed Elijah si spostarono nella cucina,l'Ibrido tamburellava impaziente le dita sul tavolo.
-Allora,cosa hai scoperto in cittá sull'attacco di qualche giorno fa?-
Elijah si versò del Bourbin e lo finì in un solo sorso.
-Non molto,so che i cacciatori ultimamente sono molto attivi,ho saputo da fonte certa che in almeno due cittá i vampiri sono stati completamente sterminati,e i branchi di lupi vengono cacciati nelle montagne.-
Era un fatto strano,di solito i cacciatori non lavoravano in maniera così sistematica,e non erano comunque interessati ai licantropi.
-Questa storia non ha senso,nessun cacciatore attaccherebbe un branco di lupi,sarebbe un suicidio,e non sono così tanti da poterli braccare così facilmente,loro odiano i vampiri...ha sempre meno senso.-
Un altro bicchiere svuotato in un soffio.
-Ho sentito dire che durante gli attacchi alle cittá la luna era piena,potrebbe essere una guerriglia tra vampiri e lupi, per qualche ragione a noi sconosciuta.-
Klaus spostò lo sguardo dal fratello alla finestra,come se qualcosa avesse attirato la sua attenzione,ma poi si convinse di essersi sbagliato.
-Conosciamo gli scontri tra specie,questi attacchi sono troppo organizzati,per non parlare del fatto che quelli che hanno attaccato noi erano cacciatori, non lupi in cerca di vendetta...Freya ha saputo qualcosa dalle streghe in cittá?-
Elijah scosse la testa.
-Nulla di veramente utile,le solite cose da strega,una grande minaccia incombe...moriremo tutti...pagheremo per i nostri crimini...-
-In poche parole una normale giornata nella famiglia Mikaelson.-
Le porte si aprirono ed Hayley entrò in cucina.
-Hope sta bene,i capogiri le sono passati,ora è fuori credo che stia disegnando.-
Lo sguardo della ragazza si spostò da un fratello all'altro.
-Ho sentito tutto,degli attacchi ai vampiri in citta e di quelli ai lupi nelle montagne,stavo pensando che magari potrei andare a dare un occhiata,sono del branco magari da me si faranno avvicinare.-
-Ottima idea- disse Elijah
-Pessima idea-Klaus li guardò entrambi.
Hayley sorrise.

Cursed BloodlineWhere stories live. Discover now